Weekend

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Mi sveglio e prendo il cellulare per controllare l'ora, le 10:30.  Mi alzo faccio una doccia veloce, mi cambiò e scendo giù.

Noto Tylor davanti alla tv.

-buongiorno, dormito bene? -chiede lui.

-giorno, si grazie dove sono gli altri?

-Katya e Mark lavorano fino a tardi dovrai abituarti alla loro assenza, Amber invece è uscita con un paio di amici. Ci sono delle brioche al cioccolato nel microonde serviti pure.- dice sorridente.

mentre faccio colazione mi squilla il cellulare è Alison.

Raggiungo la mia stanza e stiamo a parlare al telefono per ore finché non vengo interrotta da Tylor.

-scusa se ti interrompo, volevo dirti che vado al McDonald a mangiare qualcosa e non mi sembra educato lasciarti qui da sola.

Riattacco dicendo ad Alison che l avrei chiamata più tardi e accetto l'invito.

-dammi dieci minuti che mi cambio e ti raggiungo- li dico chiudendo la porta.

Mi metto un paio di jeans strappati,  una maglietta bianca della Nike e le Adidas superstar del ennesimo colore. Prendo la borsa, il cellulare, le chiavi e lo raggiungo.

Andiamo nella sua macchina, una Porsche nera niente male. Durante il tragitto litighiamo per la canzone da mettere fino all arrivo senza averne ascoltata nessuna.  Che immaturi.

Prendiamo posto ed ordiniamo, ogni tanto passa gente dal nostro tavolo per salutare Tylor. Suppongo siano dei suoi amici, ma sono davvero tantissimi.

-conosci molta gente eh- dico dando un morso al mio mega hamburger.

-è grazie alla mia bellezza- dice passandosi una mano tra i capelli.

rido come non mai alla sua affermazione.

-che c'è da ridere, è pura verità.

-qualcuno è sicuro di sé

-si molto. - ribadisce lui.

continuiamo a parlare finché non gli squilla il telefono, lui risponde:

-pronto.... si..... certo.... dove?..... arrivo subito. -

la discussione più breve dell' anno.

- Niky io devo andare ti riaccompagno a casa.

sembra urgente e non vorrei trattenerlo più del dovuto.

-tranquillo Ty prendo l'autobus

-sei fantastica sappilo-, dice lasciandomi un bacio sulla guancia.

- ma cos'è tutta sta confidenza- scherzo io provocandoli una risata che ricambio.

Tylor mi ha indicato la fermata così la raggiungo ed aspetto l'autobus che non sembra voler arrivare. Dopo qualche minuto comincia a piovere.
fantastico. peggio non poteva andare.

Una decapottabile rossa mi si ferma davanti,  cerco di identificare l'autista, un angelo.

Vi giuro che in questo momento sono in un altro mondo, i suoi capelli, gli occhi, il fisico è tutto perfetto.  Lo fisso incantata per qualche secondo finché quello non se ne accorge.

-attenta a non sbavare -  sta parlando con me? mi giro a destra,  poi a sinistra non c'è nessuno quindi sta parlando con me.

-si dico a te bambolina.- sputa quello con strafottenza.  bambolina?  ho sentito bene?

-stai sbagliando persona- dico cercando di rimanere impassibile.

-non sei di qui vero?

è così evidente?

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