Mine

Wendy

-Buongiorno
dico scendendo giù.

-Giorno tesoro
risponde sorridente Katya.

Oggi, dopo tanto, siamo tutti quanti riuniti a colazione.

Dopo un paio di creps e due caffè, mi sembra il momento giusto per andare a scuola.

-a dopo tesoro.

-a dopo Mike.

Prendo l'autobus e raggiungo Rose nei soliti sedili.

tra una risata e l'altra il tempo passa e arriviamo a scuola, ognuno si dirige verso la sua classe, come tortura mattutina ho educazione fisica.

preferisco 5 ore di matematica di fila che fare ginnastica di prima mattina.

Raggiungo la mia classe negli spogliatoi dove mi unisco a Helen e Ashley, due ragazze con cui ho legato da poco.

-Ragazze io mi giustifico, non posso sopravvivere a due ore di ginnastica di fila-si lamenta Helen.

-è la terza volta che giustifichi! - le ricorda Ashley.

Continuano a discuterne mentre io mi cambio, poi fa la sua entrata la ragazza che ho visto ieri con Kevin e subito mi sento esplodere.

-Lei chi è? - chiedo alle ragazze interrompendo la loro discussione.

-La nostra nuova compagna di classe-risponde Helen

-si chiama Wendy, ha un paio di anni in più di noi e da oggi avremo a che fare con lei tre volte a settimana. Nei corsi di ginnastica, fisica e storia-aggiunge Ashley.

-non mi sembri entusiasta.- le dico io.

-scherzi? quella è la ragazza più odiosa che io abbi mai visto, ti auguro di non avere mai a che fare con lei, è una gran vipera.

Usciamo dallo spogliatoi non appena abbiamo finito di cambiarci e cominciamo il riscaldamento.

-okay fate delle squadre si gioca a pallamano- annuncia il professore.

odio questo sport.

Per mia fortuna mi ritrovo in squadra con Ashley.

Dopo qualche partita il prof fischia per due minuti di pausa e annuncia l'arrivo di un altra classe che condividerà con noi la palestra.

Bevo un sorso d'acqua che mi va di traverso non appena fa la sua entrata Kevin.

-stai bene?
chiede Ashley dandomi qualche colpo sulla schiena.

-si grazie.

subito Wendy gli va incontro saltandoli addosso e continuano a parlare finché il professore non la chiama per qualche informazione.

Il prof ci chiede di fare qualche passaggio per riscaldarci prima della partita, così facendo mi parte la palla nella direzione dei ragazzi dell altra classe, dritta in testa a Kevin.

Cavoli.

Mi avvicino per recuperarla, ma lui la allontana, ci riprovo ma niente.

-allora è così che volevi attirare la mia attenzione? - chiede con una specie di sorriso pervertito stampato in faccia.

-è stato un incidente.
dico cercando di recuperare il pallone.

-immagino.

-dai ridammelo!
protesto io.

-non prima di aver chiesto scusa.

-scusami non l'ho fatto a posta, ora posso riaverlo?

-non sei stata abbastanza convincente. - sputa freddo.