Ho fatto leggere ad una cara amica, Vera Givel stilista di moda, la bozza del testo in anteprima. Gli è piaciuta e mi ha chiesto di poterne fare la copertina.
Fingendo quasi indifferenza ma con grande orgoglio, anche perché così ho conquistato punti con mia figlia, ho – ovviamente - accettato.
Dalla sua lettura è emersa un'attenzione alle scintille che si libravano nel cielo e mi ha chiesto di inserirle. Proprio in queste scintille lei ci ha trovato lo slancio vitale, l'andare avanti, la ragione del fuoco.
Tra le bozze che mi ha proposto abbiamo poi scelto quella che vedete come copertina dove è apparso anche un cancello che nella storia e nel testo non c'è.
Vera lo ha colto, come altra sensazione da questo breve testo: la "casa", la "famiglia", il "luogo del ritorno".
Quello che il protagonista faceva, le sue riflessioni, il suo stare li ed in quel momento ruotavano in quel micro Universo allargato che è la sua famiglia, il suo quotidiano a cui di li a poco si sarebbe ricongiunto varcando, appunto, il cancello di casa.
Mi è piaciuto anche questo contributo ed eccolo. Grazie Vera.
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Erbacce
Short StoryIn una ancora mite giornata di inizio ottobre il Sole tramonta e Luca sta bruciando erbacce in giardino. Più per divertimento che per effettiva necessità o capacità. Si lascia andare nell'inseguire le faville che dal fuoco si lanciano nel cielo pe...