Luca le guardava da qualche minuto ed affermò "Finalmente bruciate".
I mucchi di erbacce che per settimane avevano presidiato il suo giardino progressivamente si stavano riducendo in cenere.
Guarda quei muchi bruciare, le faville lanciarsi nell'aria e rincorrersi lungo traiettorie improbabili. Prova ad indovinarne il percorso, mentre sente il calore intenso della fiamma sul volto. Si sta mantenendo abbastanza vicino e lo tiene a bada per evitare che qualche vicino si lamenti.
Ripensa a come era arrivato, finalmente, a questo risultato e momento passando addirittura attraverso alcuni ridicoli ed inutili calcoli che, ogni tanto il suo backgroud da ingegnere, o il semplice amare i numeri, lo portavano a fare.
Mentre guarda il fuoco, lo sente sulle sue guance vivido, caldo, aggressivo, suadente, Luca rivive la sequenza di azioni e momenti in cui la moglie Laura e lui si sono rincorsi, incontrati e scontrati, nella gestione del "giardino di su", mentre tutto intorno le erbacce crescevano.
Tra Luca e Laura non esiste niente di scontato o di consolidato, non esiste un alto o un basso che restino tali abbastanza a lungo da costituire un riferimento ma forse per questo il loro rapporto è bello e va avanti sempre così, sempre nuovo, sempre trovando una ragione per litigare e subito dopo un'altra per fare pace.
Interagendo con Laura, inevitabilmente, prima o poi Luca finisce sempre per ritrovarsi in quello che lui chiama il suo personale "Escher-Universo".
Le strutture impossibili delle scale dell'artista che si rincorrono e ripartono da dove erano iniziate, in un'architettura ed una dinamica impossibile ma bellissima, dove tutto è vero come il suo stesso contrario sono quello che Luca pensa essere la propria vita, la base razionale del suo essere, di quello che fa e di cui è anche soddisfatto. È il punto di partenza che determina le conclusioni di un discorso, il Vero o il Falso, il Giusto e l'Ingiusto. Tutto dipende da come si parte e la decisione da dove partire, e quando. Tutto è relativo, tutto è nel come viene costruito ma proprio per questo è vero è reale e, a volte, arriva anche a pensare che si può cambiare in qualsiasi momento, non soltanto il futuro, ma anche il passato. Di questo ne è fermamente convinto ma ancora non ha scoperto come fare.
Riflessioni che portano Luca molto oltre un mucchio di erbacce che finalmente sta bruciando nello spazio che aveva fatto nel giardino di fronte casa, nel "giardino di su", ma non c'è soluzione di continuità tra il suo infinito ed il suo finito ed anche se tutto era iniziato da pochi ciuffi di erba spuntati mesi prima ora era li a riflettere sui massimi sistemi.
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Erbacce
Storie breviIn una ancora mite giornata di inizio ottobre il Sole tramonta e Luca sta bruciando erbacce in giardino. Più per divertimento che per effettiva necessità o capacità. Si lascia andare nell'inseguire le faville che dal fuoco si lanciano nel cielo pe...