DRUGS

23 novembre

"Caro diario esattamente 12 anni fa nascevo io..esatto.
Oggi è il mio compleanno, e diciamo che è stata un giornata che non scorderò, però preferisco scrivere tutto ler avere un ricordo concreto di questa giornata.
Questa mattina mi alzai, andai in bagno e mi lavai il viso, misi un po' di mascara, feci i boccoli alle punte dei capelli e ritornai in camera per vestirmi. Mi misi la maglia di pizzo, quella che mi regalò nonna con sotto una canotta colorata, i jeans che presi da Terranova e gli stivaletti marroni e infine misi la giacca di jeans.
Andai n cucina e con mia sorpresa trovai i miei genitori. Finalmente per una volta mi diederoil buongiorno e mi prepararonola colazione.
Finito di mangiare ritornai in camera, presi lo zaino e uscii di casa per andare a prendere l'autobus.
Circa 10 minuti dopo arrivai a scuola.
La campanella era da poco suonata, ma non c'era già più nessuno fuori.
Fui l'ultima ad entrare. Salii al piano superiore ed entrai in classe.
Mi andai a sedere, e tirai fuori dallo zaino il materiale.
Nessuno sapeva del mio compleanno se non due persone, quindi non mi aspettavo gli auguri da parte di nessuno.
Le uniche a sapere che avrei compiuto gli anni il 23 novembre erano Erica e Francesca.
Francesca fu una mia grande amica alle elementari, ma purtroppo nella scelta della scuola media dovette scegliere una scuola diversa dalla mia perchè sarebbe stata molto più comoda per quanto riguarda gli spostamenti.
Poi suo padre decise di tradire sua madre, sua madre avendo intestato la casa al marito nel momento della vendita, si ritrovò senza niente nel momento in cui il marito decise di divorziare, così lei e Francesca andarono a vivere da i genitori della madre e lei dovette trasferisi in questa scuola.
Sinceramente fui contenta di passare ben 3 anni con lei.
Quindi riassumento solo Francesca ed Erica mi fecero gli auguri, però la voce si sparse velocemente e quasi tutti i miei compagni compresi i professori mi fecero gli auguri.
Tutti tranne Collin. Avrei potuto anche scrivere Marco..ma lui, non so con che coraggio, me li fece.
Tutti tranne lui. Esatto.
Sapevo che non gli stavo simlaticissima, eppure dopo 2 mesi da quel giorno erano passati.
Perchè..perchè!
Aspettavo solo quella parola pronunciata da lui.
La giornata proseguì abbastanza bene, tra una risata e l'altra grazie a Francesca ed Elena.
Tutto andò per il meglio..fino a quando, durante la lezione di italiano, quella stronza della mia professoresda decise di cambiare i posti a sedere.
Mi ordinò di sedere vicino a Collin.
Presi la mia roba e andai vicino a lui. Il chore batteva forte. Tremavo, ma non volevo che lui se ne accorgesse.
Durante la lezione rimase in silenzio..chissà come mai..bah.
Ad un certo punto la professoressa ebbe un imprevisto e dovette uscire dalla classe per 5 minuti circa.
Lui mise un braccio attorno alle mie spalle..si avviccinò sempre di più al mio orecchio sinistro.
Avevo il cuore che stava uscendo dal petto.
Non riuscivo più a pensare a niente se non a lui. Al suo profumo. Al suo tocco.
Mi spostò leggermente i capelli e mi sussurò "Scusami se non ti ho fatto gli auguri prima..buon compleanno" e a quel punto ci ritrovammo a pochi centimetri di distanza. Avrei voluto baciarlo. Ma non avrei avuto il coraggio. Infatti non lo baciai.
Divenni rossissima. Iniziai a tremare. Dio.
Era proprio il regalo di compleanno che desideravò di più al mondo"

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Spazio autrice
Ciao bellissime, mi scuso anche questa volta per il ritardo nella pubblicazione, ma ho buttato giù anche varie idee anche per i prossimi capitoli.
Mi scuso anche se questo capitolo è piuttosto breve rispetto agli altri, ma come avete notato è una pagina di Diario di Valentina e quindi non poteva essere molto lunga.
Diciamo che Collin è stato piuttosto stronzo, non l'ha calcolata per ben 2 mesi e ora fa questo..bah..
Curiose di sapere cosa succederà?
Spero proprio di si, magari arriviamo a 110 visual per il prossimo capitolo.
Vi ringrazio anche molto perchè siete fantastiche. Siamo arrivate a 98 visual grazie mille😍
Un bacio grande
-Valentina