I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE dal 2025)

73.

❤️.

Nel giro di neanche venti minuti, questo posto si è riempito come niente. La musica risuona a un volume piuttosto alto, ma ancora accettabile stranamente, musica che per fortuna rientra nel genere che piace a me. Sono di fronte al bancone, in attesa che mi servano da bere dato che sto praticamente morendo di sete e l'ultima volta che ho bevuto e' stata all'aperitivo. Mentre aspetto che il tizio del bar mi noti, mi prendo un attimo per osservare bene il posto, dato che da questa posizione ho una perfetta visuale. Dal bar hanno collegato una passerella di legno che passa sopra la sabbia e arriva fino a un tendone, sotto cui hanno posizionato il bancone del bar, mentre sul lato opposto hanno messo le casse del dj, nascoste da una sorta di blocco di plastica rinforzato, che di fatto permette al ragazzo che suona di trovarsi rialzato e quindi al riparo da eventuali colpi e allo stesso tempo permette alla musica di farsi sentire ancora meglio. In mezzo c'è la pista da ballo, anche se in realtà molti ragazzi si sono spostati anche subito sotto, dove c'è la sabbia, creando così una pista da ballo ancora più grande. Infine ancora più in là c'è il resto della spiaggia, dove vanno le coppiette se vogliono stare soli o anche chi vuole riprendersi dal calore e dal caos che regna qui.

Io, che normalmente sono abbastanza tranquilla, sto amando questo posto. A volte lasciarsi andare e' così liberatorio da essere quasi strano. Mi sento leggera, libera e parecchio rilassata, merito forse del prosecco e delle due birre che ho bevuto. Stasera è la mia serata e niente può rovinarla.

<< Hey bellezza, che ti preparo?>>

Bella domanda. Di cosa ho voglia? Dato che ho sete, ma allo stesso tempo voglio bere e rimanere cosciente, opto per un caipiroska alla fragola.

Il barista mi fa un cenno di assenso e in meno di tre minuti mi consegna il mio cocktail, io lo prendo e ritorno alla ricerca dei miei amici. Impiego qualche minuto ma alla fine li trovo, per cui con il drink in mano mi avvicino a mia sorella e Nash e inizio a ballare con loro, mentre le note di Sorry iniziano a farsi strada.

Ballo, bevo e soprattuto rido per le mosse che i ragazzi inventano ogni volta che la canzone cambia. A un certo punto sono talmente stanca e sudata, avendo anche finito il drink, che faccio cenno agli altri per avvertirli e mi allontano leggermente per prendere aria. Fa talmente caldo che sembra di stare dentro a un forno, per cui decido di andare direttamente sulla spiaggia, così da essere certa di riprendermi davvero grazie al leggero venticello che tira.

Faccio giusto qualche passo, che qualcuno mi afferra il polso destro. Mi volto, convinta che si tratti di Cam, ma quando lo faccio, realizzo che il ragazzo che ho di fronte e' un completo estraneo. Per un attimo penso abbia sbagliato persona, perché mi guarda in un modo strano, come se fosse sorpreso di aver trovato me e non qualcun'altra, per cui faccio per ritirare il polso, quando lui me lo blocca. Questo gesto, sommato al suo sguardo completamente ubriaco, mi fa capire di essere nei guai. Grossi guai.

<< Hey bellezza, dove vai tutta sola? Se vuoi posso farti compagnia.>>

Il tono che ha appena usato non ha fatto altro che farmi ancora più paura, ma ora come ora devo restare calma. Restare calma e cercare di farmi notare da qualcuno al più presto.

<< No, grazie. Sto aspettando il mio ragazzo che dovrebbe tornare a momenti.>>

<< Beh, possiamo sempre aspettarlo insieme.>>

Fa per avvicinarsi a me ancora di più, mentre io mi ritrovo a indietreggiare fino a che non vado a sbattere contro uno dei pali di legno che regge la capanna sotto la quale ballano tutti.
Mi blocca poi con una mano la vita, mentre con l'altra mi tappa la bocca per impedirmi di urlare. Inizia poi a baciarmi il collo, in modo irruento e vorace, tanto che il panico che fino a quel momento avevo tenuto sotto controllo prende possesso di me all'improvviso e tutto insieme.