jackihungergames
ashmbellisarioh
MrsEaton_Ma che cavolo ha fatto Cato, quando ha detto a quello, di unirsi a noi? Se vuole trovare la ragazza di fuoco, Peeta é il metodo peggiore. Lui non andrà mai dalla "sua ragazza".
Ci fermiamo davanti a una grotta, abbastanza grande per ripararci e nasconderci.
<<Clove, rimaniamo qua per la notte>> mi dice il panettiere. Lo odio per tanti motivi, ma soprattutto perché lui ha avuto il coraggio di ammettere i suoi sentimenti, al contrario della sottoscritta.
Forse non è proprio odio, ma invidia.
Conosco Cato da quando sono piccola e ho sempre pensato di provare qualcosa per lui. All'inizio pensavo fosse semplice amicizia, ma col passare del tempo, ho iniziato a capire che fosse qualcosa di più.
La prova, mi è arrivata, grazie a Peeta, che ha saputo esprimere i propri sentimenti, davanti alla morte.
Che sia vero quello che ha detto, o è solo un modo per ricevere sponsor, non lo só. Só solo, che avrei anch'io avere avuto il coraggio di aprire il mio cuore a Cato.
Ma, porto con me, una ragazza senza cuore, che sarebbe disposta a tutto pur di vincere gli Hunger Games, ma la vera Clove, é solo una innocente ragazzina di 15 anni, con una cotta per il suo compagno di distretto.
Sistemo il mio zaino vicino a me, a mò di cuscino e mi addormento tenendo un coltello nella mano sinistra.
I miei occhi si chiudono, su Lui che bacia Lux. Vorrei piangere, ma non posso. Vorrei ucciderla, ma Cato si infurierebbe sempre di più.
Vorrei scappare dall'Arena, ma... non voglio lasciare Cato.
Mi sveglio, dopo un paio d'ore di sonno. Non vedo nessuno nella grotta.
Mi alzo, sempre con il mio amico in mano, e cerco in giro qualcuno.
<<Finalmente sei sveglia!>> dice una voce dolce ma che odio allo stesso tempo.
É Peeta Mellark. <<Dove sono gli altri?>> chiedo acida. <<Sono usciti da 10 minuti. Cato, non ha voluto svegliarti...>> perché non mi ha voluto con sé? Pensa che non sia abbastanza capace da uccidere? <<Vado con loro>> rispondo alzandomi.
Ma la sua mano si ferma sul mio polso. Che vuole farmi? <<Che vuoi?>> chiedo, tenendo il coltello stretto alla mano. <<Non andare... resta qua... mi puoi fare compagnia.>> ora fá il dolcioso, ma non ci casco.
Trama qualcosa il panettiere e devo scoprire cosa.
<<No, preferirei morire, piuttosto che "farti compagnia"!>> dico calcando l'ultima parte. Non sembra sorpreso dalla mia reazione, ma dispiaciuto. Non sento, quella sensazione di senso di colpa, solo un groppo alla gola e un vuoto allo stomaco: fame!
<<Che c'é da mangiare?>> chiedo fredda. Lui si volta verso di me <<Allora, puoi vedere dentro il tuo zaino. Perché Cato si è portato il suo e lì c'era qualcosa. Altrimenti vai allo scoperto e cerchi qualcosa, con la possibilità di morire!>> risponde serio. Sorrido. Non mi aspettavo questa risposta dal buon ragazzo del pane <<Wowowo! Calmo, calmo!>> rispondo ridendo. <<Cavolo, la cattiva ragazza ride>> risponde sorridente. É davvero carino quando sorride. Ma non quanto il mio Cato, che però non sá che è mio. <<Scusa, scusa, ma ho una fame tremenda...>> rispondo, cercando di cambiare discorso. Ma l'uomo del pane, non resiste alla conversazione.
<<Tieni... visto che hai fame...>> mi offre un sacchetto con dei biscotti. <<Grazie>> dico prendendone uno. Davvero buono. <<É buonissimo. Ma dove li avevi nascosti?>> gli chiedo sorridente. <<Potevo portare qualcosa come "portafortuna" dal mio distretto... e li ho messi dentro la tuta>> dice sendendosi accanto a me.
<<Non só se ti porterà fortuna, ma alla mia pancia hanno dato davvero una mano!>> dico sorridente. <<Bhè... ti piace Cato, vero?>> chiede. Quasi sputo il biscotto. <<Cosa?>> chiedo allarmata <<Allora? Ti piace Cato?>> Peeta insiste. Ma perché gli interessa? <<Si...?>> chiedo come se fosse più una domanda, che un'affermazione. <<Si vede... anche tu piaci a lui...>> risponde alzandosi.
Le sue parole, mi colgono davvero di sorpresa <<Dici?>> chiedo speranzosa <<Certo! Non crederai alla storia di Lux?>> mi domanda Peeta, guardandomi negli occhi. Annuisco. <<Non crederci. Stanno tornando, guarda.>> indica il gruppo di ragazzi che si avvicina.
Mi volto verso Peeta e gli dico <<Questa conversazione non è mai esistita. Okay? Io e te, non siamo amici. Ma due tributi che si devono uccidere. Chiaro?>> gli chiedo.
Lui annuisce e si và a sedere in fondo alla grotta.
Entrano Cato, Marvel e Lux. Mi volto verso il panettiere e dico <<Morirai. Sia tu che la tua bella ragazza>> non vedo la sua reazione, perché sto fissando Cato che mi sorride.