:-"Non ce la faró mai a sopravvivere":- disse tra le lacrime il curato:-"Anche io lo credo":- rispose l'uomo con il passamontagna.
:-"Cosa ho fatto di male?!":- "Ti stai avvicinando troppo a Rodrigo!":- rispose alzando sempre di più la voce il rapitore:-"Non é vero":- "Bugiardo! Io vi ho sempre controllati e seguiti!!!":- iniziandosi ad innervosire l'anonimo.
-:"Siamo solo amici!":- si difese il curato ,facendo intravedere attraverso queste parole il disprezzo e la rabbia che iniziava a farsi spazio fra la paura.
Nell'attimo seguente ,l'uomo con il passamontagna, uscì infuriato gridando strane parole.
L'uomo di chiesa era ancora vivo fortunatamente.
Passarono circa 2 giorni dalla scomparsa in paese di Don Abbondio,Perpetua era disperata e lo cercava per tutta la città,i compaesani ,anche quest ultimi preoccupati ,mormoravano di una fuga d'amore con il curato di Milano e infine c'era Rodrigo.
L'uomo dagli abiti attillati aveva iniziato delle ricerche private ,ma aveva sempre fallito.
Un pomeriggio girando in paese vide un negozio di noci posto ai lati della strada,era molto invitante, così decise di comprarne una manciata per la cena della stessa sera.
:-"Buona sera,vorrei prendere 100 gr di noci":- chiese Rodrigo ad un frate dietro il bancone. :-"Ecco qui, sono 5 euro":-rispose l'uomo del locale dopo un paio di minuti.
:-"Un prezzo basso,come mai?":-"Perché ,in parte ,queste noci voglio regalarvele perchè vi vedo molto tristi.":-"Grazie mille...":- si interruppe l'uomo dagli abiti bizzarri:-"Mi chiamo Cristoforo":-"Okay,allora grazie Cristoforo":- concluse la sua frase lasciata in sospeso con un occhiolino.
:-"Se saranno buone ritornerete a trovarmi?":-"Potete contarci":- e così Rodrigo che era uscito triste per l'assenza di Don Abbondio,ora,ritornava felice a casa con un bel po' di noci.
Intanto Perpetua, calata la sera ,decise di rimanere a dormire a casa del curato come aveva fatto nei giorni precedenti, anche perchè sentiva molto la mancanza del suo amico più fidato.
Durante la notte la pover donna non riuscí a prender sonno e così ,dopo essersi rigirata più volte nel letto,decise di prendere una sigaretta dal pacchetto di Malboro posto nella sua borsa e inspirare la nicotina contenutavi all'interno.
Era molto rilassante per lei.
:-"Stronzo svegliati,mi hai rotto il cazzo ,dormi sempre!":- il curato sentendo quelle parole taglienti aprì gli occhi :-"Cosa vuoi da me?!":- "Niente,volevo solo darti un avvertimento! Ora ritornerai a casa poi si vedrà.".
:-"Perchè mi rimandate a casa ,pensavo di morire!":-"Perchè ogni giorno che passa la voglia di ucciderti aumenta sempre di più":-.
Era ufficiale,il suo rapitore era non solo rude ma anche psicopatico.
:-"Ah,e i lividi che hai su tutto il corpo servono per farti ricordare di me ogni volta che vedi Rodrigo":-"Okay,fammi andare via":- lo pregó il prete.
:-"Ultima cosa,gli ematomi sono stati causati dalla tua goffagine, sei caduto in un burrone e hai perso i sensi per un paio di giorni!":- disse quasi gridando l 'uomo con il passamontagna:-"M-m-ma ...":- "Ma un cazzo ! Zitto prete di merda":- e in quel momento Don Abbondio scoppio in un pianto silenzioso.
:-"Ora mi hai rotto checca isterica":- non fece in tempo di rispondere che il buio lo avvolse.

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Passion.
HumorEra una notte buia e tempestosa e Don Abbondio stava leggendo la sua rivista preferita:"Vanity Fair" . Egli intento ad approfondire la sua lettura pensava che anche lui voleva possedere l'abito di Shay Mitchell ma purtroppo non poteva... CHI AMA IL...