2. Una Lunga Giornata

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Vado verso la palestra seguita da Dylan.

Sento i suoi passi avvicinarsi sempre di più ai miei, così accelero il passo.
Non mi piace avere qualcuno attaccato ai calcagni, tantomeno se non so chi sia.

Spingo le grosse porte di vetro ed entro nella palestra.

"Questa è la palestra, di là c'è lo spogliatoio dei maschi" gli dico indicando lo spogliatoio verso sinistra per poi andarmene.

Entro velocemente nello spogliatoio e mi chiudo la porta dietro, per poi iniziare a cambiarmi; nel giro di qualche minuto lo spogliatoio si riempie di ragazze.

Ragazze che sparlano di altre, ragazze in preda agli ormoni, altre che cantano a squarcia gola...
Insomma tutte persone con cui non voglio avere niente a che fare.

Mi faccio la coda alta e mi avvio verso la porta per uscire, finché vengo raggiunta da una ragazza che si posiziona al mio fianco.

"Ehi, sono Allie, Tyler mi ha parlato di te" mi dice la ragazza bruna.
"Oh, sono Emily" tendo le labbra cercando di formare quel che più sembri un sorriso.

"Andiamo?" mi chiede sorridendo.

Annuisco e spingo la grossa porta per entrare nella palestra.

"Ragazzi oggi si va fuori!" urla il coach

Esco fuori e vado verso il campo da rugby.

"Bene, i maschi si vadano a mettere le protezioni, le ragazze vadano in panchina per ora, forza che non abbiamo tutto il giorno!" esordisce il coach una volta fuori.

"Coach ne abbiamo uno nuovo!" urla un ragazzo.

Vedo Dylan alzare la mano e sorridere.

"Okay, tu hai mai giocato a rugby?" gli chiede il coach, Dylan annuisce.
"Okay, vai in spogliatoio, poi vieni e fammi vedere quello che sai fare"

Mi siedo sulle panche affianco a Allie.

"Ma quindi sei la migliore amica di Tyler?" mi chiede Allie
"Sì, se così si può dire..." in fondo lo conosco da una vita, ma tutt'ora mi è strano pronunciare il termine migliore amico.

Dopo non molto entrano i ragazzi in campo.

"Okay pivellino fammi vedere quello che sai fare" gli dice il coach

La partita inizia Dylan prende la palla, corre, riesce a schivare gli avversari, placca il difensore e fa punto.

Tutti i ragazzi lo guardano a bocca aperta.

Come è possibile?
Neanche i miei compagni che giocano da due anni sono a questi livelli.

Ricominciano, un ragazzo prende la palla, corre, ma nel giro di due secondi è accerchiato dagli avversari, così lancia la palla in aria, Dylan corre e la prende al volo poi corre e fa di nuovo punto.

"Si! Ti voglio in squadra ragazzo!" urla il coach

Tutti i ragazzi corrono verso di lui saltandogli addosso, tra cui Tyler che quasi lo butta a terra.

Vedo ridere Allie a questo gesto.

Noto che Dylan mi guarda sorridendo, distolgo istintivamente lo sguardo.

"Okay ragazze, voi intanto fate tre giri di corsa" ci dice il coach

Scendo dalle panche seguita da Allie.

Vado nella pista e inizio a correre, ma dopo qualche secondo vado a sbattere contro qualcuno, alzo lo sguardo per scusarmi, ma incontro quello sguardo.

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