12. Una Bottiglia Di Troppo

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"Non stiamo insieme" gioco con una ciocca di capelli fuggita dalla mia crocchia disordinata
"Vi siete baciati già due volte e per te questo non significa niente?" sorride entusiasta agitando le braccia in aria
"Per la precisione ci siamo baciati tre volte, non due e comunque no, non significa niente" scuoto la testa sospirando a bocca chiusa

Pronunciare le parole "non significa niente" provocano in me uno strano effetto.
Quasi di vuoto.

"Niente di niente..." rimango immobile a guardare un punto basso continuando a scuotere lentamente la testa

Non riesco a giustificare questa mia reazione.

"Sì invece" sorride Allie chinando il capo in modo che io possa vederla "Tesoro, ora alzati e andiamo a far vedere ai quei due come si usa un fucile" mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi dalla panchina sulla quale siamo sedute

Appena uscita dal castello Allie mi ha presa per un braccio trascinandomi via.
Non so come abbia fatto a capire quello che è successo, fatto sta che ora siamo su una panchina a discutere del fatto che tra me e Dylan non c'è niente.

"Ma è comodo qui e poi non ho voglia di vincere un altro peluche" dico distorcendo la voce come quella di una bambina accompagnata da un tenero labbruccio

"Fallo per me" mi imita facendo il labbruccio

"Questa mossa l'ho già usata io" continuo a parlare con la vocina
"Non so di cosa tu stia parlando e ora se non ti alzi chiedo a Tyler di parlarci delle sue interminabili partite ai videogiochi" sorride innocente

No ti prego.

"Astuta la ragazza" la guardo alzando un sopracciglio, per poi alzarmi svogliata

***

Dio santo Tyler.
Sta cercando da tre ore di convincere Dylan a lasciargli la macchina per guidare fino al tragitto di ritorno.
A quanto pare "Guidare una jeep è sempre stato il suo sogno", sue testuali parole...

"Oh se vuoi è tutta tua, sappi solo che guidare quest'auto ti cambierà la vita, dato che sei abituato a una Porche" dice Dylan alzando le mani in segno di resa e lanciando uno sguardo divertito alla macchina
"Che vuoi che sarà" ridacchia Tyler sedendosi sul sedile del guidatore.

Mi avvicino alla portiera per salire nel sedile anteriore, quando Allie, con un rapido gesto, mi supera scansandomi con un braccio, per poi aprire la portiera e sedersi al mio posto.

Rimango immobile col braccio a mezz'aria nella posizione con la quale stavo per aprire la portiera; come risposta mi sorride mordendosi il labbro inferiore e indicando col capo i sedili posteriori, nei quali è seduto Dylan.

Ci metto qualche secondo a realizzare che vuole che io mi sieda vicino a Dylan.

Furba la ragazza.
Sospiro aprendo la porta posteriore e sedendomi vicino a Dylan, il quale ha la schiena appoggiata al lato del finestrino e le gambe flesse con i piedi sul sedile centrale.

Dopo qualche girata di chiave, e qualche strano e obsoleto rumore proveniente dal motore, partiamo.

"Sei pronta allo spettacolo?" sogghigna Dylan alzando le sopracciglia

Gli rivolgo uno sguardo di domanda al quale come risposta sento Tyler enunciare sospirando: "Mi vuoi veramente dire che il sedile del guidatore vibra così tanto mentre guidi?"

"Per quanto il nastro adesivo possa essere fantastico e utile in qualsiasi occasione, temo che stavolta non sia riuscito a sistemare quel bullone allentato sotto il sedile" dice Dylan alzando le mani e nascondendo una risata

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