11. Piccole Cose

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"Non ci provare" gli lancio uno sguardo torvo
"L'ho vista prima io" si giustifica inutilmente
"Tyler, è mia"
"Non credo proprio" sorride beffardo

Siamo nel salone dove si mangia per fare colazione e stiamo puntando tutti e due l'unica brioche al cioccolato rimanente.

È ovvio che l'abbia vista prima io, ma Tyler non molla.
Abbiamo tutti e due una mano a pochi centimetri dalla brioche, pronti a prenderla.

Ora il problema è come distrarlo.
Dopo una veloce e indubbiamente accurata riflessione gli tiro un pugno sulla spalla, in modo da distrarlo e appropriarmi del dolce.
Direi un piano con i fiocchi.

"Ma così non vale!" alza le braccia all'aria lamentandosi
"A mali estremi, estremi rimedi" prendo la brioche tornando al mio posto gioviale

Mi siedo al nostro tavolo, al fianco di Allie.
Qualche attimo dopo arriva Tyler, con in mano una scodella di cereali, il quale si siede vicino a Dylan.

"Ci sono ancora brioches?" chiede Allie stroppicciandosi gli occhi
"Chiedilo a Emily..." borbotta Tyler
"Buoni i tuoi cereali?" canticchio dando un morso alla mia sublime brioche

Vedo Dylan, appoggiato con il mento al tappo di una bottiglietta, che assistendo alla scena ride guardandoci.

Rimango qualche secondo a guardarlo; non avevo mai fatto particolarmente caso a quel piccolo neo sulla guancia sinistra, vicino alle labbra.

Si accorge del fatto che lo sto guardando e per qualche secondo mi guarda anche lui, facendo comparire sul suo volto un piccolo sorriso.
Distolgo lo sguardo sentendo la voce di Allie.

"E se dopo andassimo in piscina?" chiede lanciandomi uno sguardo d'intesa, il quale però, io non percepisco
"Mhh" mi lamento, non ho per niente voglia di fare il bagno

Allie mi tira un calcetto sulla gamba, al quale sussulto leggermente.
Le rivolgo uno sguardo di domanda per il gesto appena compiuto.

Vedo che indica con la testa in modo implicito il bagnino, poco più dietro di noi.

Ah già, il piano.

"Per forza?" le sussurro

Annuisce con la testa sorridendo astuta.

Mi giro vedendo i ragazzi davanti a noi guardarci non capendo cosa ci stessimo dicendo.
Li ignoro tornando a mangiare.

***

"Per me una coca cola" mi volto verso il barista lanciando una veloce occhiata sulla lavagnetta nella quale sono scritte le bibite

Faccio girare lo sgabello dalla parte della piscina.
Vedo Tyler prendere in spalle Allie in piscina per poi buttarla, oserei dire "delicatamente", in piscina.

Sposto lo sguardo e non volontarialmente incrocio quello di Dylan mentre esce dalla piscina.
Mi guarda senza dire niente passandosi una mano nei capelli bagnati.

Il mio occhio non cade sul suo petto, cosa giustificabile data la corporatura, ma sui suoi piccoli movimenti.
La mano che si avvicina al capo, le gocce che scivolano sul suo volto, gli palpebre socchiudersi, mi pare tutto stranamente al rallentatore.

"Ecco signorina"
Mi giro verso il barista vedendo che mi porge un bicchiere con tanto di ghiaccio e fetta di limone posta sul bordo del bicchiere in vetro
"Quant'è?" gli chiedo prendendo i soldi dallo zaino
"Pago io per lei" spunta una mano con una banconota

"Oh ciao" mi ritrovo il bagnino, del quale non ricordo il nome, davanti
"Ehi bellezza" si siede al mio fianco

Oggi ha cambiato look, è passato ai berretti a visiera al contrario.
Come immaginavo ha dei capelli biondo cenere mossi che gli arrivano fino alle spalle.

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