Capitolo 8

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Mi rigiro anche io e finisco i scalini per entrare in Hotel e andare da Harry, dal mio Harry.

Avete presente quella sensazione di trovarti a casa anche se sei lontana dalla tua città Natale, lontano dal tuo appartamento? Io mi sento esattamente così. Perché vedete, non è un posto, un'abitazione a rendere il tutto speciale; sono le persone che sono speciali ed importanti.. che consideriamo famiglia.
Con Harry, a Londra in un Hotel, io riesco davvero ad essere felice, protetta, me stessa.
Lo amo e anche se dovrei essere perlomeno un po' triste dato che neanche con David sono riuscita a fare una svolta; in realtà sono felice perché sto andando da lui.. dalla persona più importante che ho.
Addirittura sono arrivata qui, davanti la porta della loro stanza, salendo le scale e non prendendo l'ascensore e per lo più col sorriso in viso che se qualcuno mi ha vista, ha sicuramente pensato "ma cosa sorride come un'ebete questa?"
Busso la porta e aspetto che qualcuno mi venga ad aprire.
E' una ragazza abbastanza alta, forse qualche centimetro più di me. E' una bella ragazza: ha la carnagione leggermente scura, capelli castani lunghissimi e occhi scuri. Non l'ho mai vista prima di adesso e mi chiedo chi mai possa essere. Non è che ho sbagliato stanza?
<< Ciao >> dico fissandola.
<< Ciao, tu devi essere Kathie vero? >> risponde con un sorriso facendomi entrare dentro.
<< Ehmm si e come fai a sapere chi sono? >> .
Nella sala non c'è nessuno tranne me e questa sconosciuta.
<< Bhe, nell'ultima mezz'ora si è parlato molto di te e ho provato ad immaginare. Io sono Rose, piacere >> risponde allungando la sua mano verso di me.
<< io Kathie anche se già lo sapevi >> e rido.
Questa Rose sembra essere simpatica e amichevole.
<< come mai sei qui? >> domando
Il viso di Rose si fa completamente rosso e il suo sguardo è rivolto verso terra. Forse ho detto qualcosa che non dovevo.
<< Ehmmm..>> inizia ma in quel preciso momento entra da un'alta stanza Zayn.
<< Rose ascolta.. oh Kathie sei tornata >> dice spostando lo sguardo dalla ragazza a me.
<< Ciao Zayn >> lo saluto e guardo Rose e Zayn: lei fissa lui che a sua volta gli sorride..
A pensarci bene.. forse questa Rose è la ragazza di cui tempo fa Zayn mi aveva parlato.. d'altronde la descrizione combacia perfettamente.
Sembra di essere la terza in comodo però, così mi dirigo verso la camera di Harry.. forse starà lì.
La stanza dei ragazzi sembra essere così silenziosa.. che se non fosse per l'incontro con Zayn, continuerei a pensare di aver sbagliato.
Entro nella camera di Harry e non c'è nessuno.. così faccio la stessa cosa con tutte le altre stanze ma anche nelle altre, la stessa cosa.
Qui ci siamo solo io, Zayn e Rose.

<< Sono usciti tutti >> dice Zayn per poi spiegarmi come sono andate le cose.
Dopo un'oretta della mia uscita, Harry ha iniziato di nuovo a preoccuparsi dicendo a tutti che non si fidava lascarmi da sola con un ragazzo appena conosciuto e voleva addirittura venirmi a cercare e riportarmi in Hotel; solo Louis e Niall sono riusciti a farlo tranquillizzare per un po' ma un'oretta prima che io tornassi è successo nuovamente e questa volta si era preoccupato perché ancora non tornavo.
Adesso sono usciti e andati chissà dove per locali e non so neanche tra quanto torneranno.
E se Harry ci prova con qualche ragazza? E se.. no, Kathie! Cerca di non pensarci.
Forse la miglior cosa è mettersi a letto e farsi una bella dormita.


Un rumore, un batter di porta e delle risate. Ecco cosa sento.
La mia sveglia segna le tre del mattino (03:00am) e adesso credo siano tornati.
Non so se alzarmi dal letto e andare da loro.
<< Ovviamente ci stava provando con me. Guardami, sono bellissimo, sono Niall Horan >> sento ridacchiare e parlare ad alta voce i ragazzi.
<< Harry dove vai? >> Liam urla e un batter di porta molto rumoroso fa scattare in piedi.
Cosa sta succedendo in quella stanza?
Sto cercando le mie pantofole per andare a vedere, quando la porta della mia camera si apre e mi ritrovo Harry tutto barcollante sulla soglia.
<< Kathie >> parla cercando di avanzare ma un passo e si ritrova a sbattere la spalla contro il muro.
Mi avvicino subito a lui per cercare di fargli riacquisire un po' l'equilibro. Puzza di alcool, ma quanto avrà bevuto questo ragazzo qui?
<< Mia piccola >> dice per poi fare un singhiozzo << dolce >> un altro << Kathie >> e un altro.
Sbuffo. Mi ero immaginata una serata diversa o almeno guardarlo sorridere o scherzare con me come abbiamo sempre fatto e non aiutarlo perfino a mantenergli l'equilibro.
<< Niall, Liam, Louis >> provo a chiamarli, forse mi daranno una mano ma non sembra arrivare nessuno così devo per forza cavarmela da sola.
Lo faccio sedere sul letto e lo guardo. Lui sorride, sempre se si può chiamare sorriso quello, e mi guarda.
<< Quanto sei bella. Quel coglione ti ha fatto del male? >> dice farfugliando un po'.
Sicuramente si riferisce a David.
<< No Harry, David non mi ha fatto del male e adesso dormi. E' tardi >> dico con un tono simile ad un rimprovero.
<<Dormi qui con me >> dice per poi dare due colpetti con la mano sul letto.
Mi ricordo l'altro giorno, quando abbiamo dormito insieme, uno stretta nelle braccia dell'altra e provo una certa nostalgia. Vorrei tanto che questo riaccada di nuovo ma questa volta non voglio, è ubriaco e puzza di alcool.
<< Sei ubriaco Harry >> dico anche se secondo me non ha capito nulla.
In tutta la mia vita mi sono ubriacata solo una volta e addirittura ero con Harry.
Eravamo a casa sua, i suoi genitori e la sorella erano andati fuori città. Quella sera ci eravamo messi d'accordo per vedere un film insieme a casa sua e io portai i pop-corn che alla fine se li mangiò tutti lui in un secondo.
Il film era noiosissimo infatti lo stoppammo neanche alla metà e mi ricordo che iniziammo a fare gli stupidi imitando i professori che avevamo in comune, dato che lui è un anno più grande.
Non mi ricordo bene ma alla fine ha aperto il mobiletto dei liquori del padre e a fine serata mi sono ritrovata dentro la doccia con un bagnoschiuma in mano a cantare una delle canzoni dei Rolling Stones a squarci gola e Harry, anche lui ubriaco, ha dovuto prendermi e buttarmi sul divano per farmi calmare un po'.
La mattina seguente avevo un forte mal di testa e mi promisi che non mi sarei mai più ubriacata in vita mia.

S.O.S innamorata del mio migliore amico..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora