5 giugno 1992
POV'S HERMIONE
Caro diario,
la scorsa notte è stata senza dubbio la notte più assurda (assurda non rende, ma non riesco a trovare l'aggettivo giusto per descriverla) da quando sono qui a Hogwarts: io, Ron e Harry ci siamo avventurati nei sotterranei della scuola per proteggere la Pietra Filosofale da Raptor e Voldemort (non era Piton come avevamo pensato all'inizio! Lui, come ci aveva detto Hagrid, ha sempre agito in modo da proteggere la Pietra; ne sono ancora sorpresa!). Abbiamo dovuto affrontare molte prove ideate dai professori, e devo dire che il riuscire a superarle tutte mi rende piuttosto orgogliosa. Per primo abbiamo dovuto affrontare Fuffi; oltrepassarlo è stato facile, dato che Hagrid ci aveva confessato come farlo, ma ammetto che in alcuni momenti ho avuto davvero paura; meno male che c'era Ron che a un certo punto, prima di entrare nella stanzetta dove si trovava il cane a tre teste, probabilmente notando il mio nervosismo, mi ha messo la mano sulla spalla e mi ha detto: "Andrà tutto bene, vedrai. In ogni caso ci sono io a proteggerti." ha aggiunto poi ridacchiando. A volte penso che sia lui che Harry si dimentichino che sono la più grande e mi trattano come un bambina da proteggere, ma ti confesso che non mi dispiace affatto; è bello sapere che qualcuno si preoccupa per te. La prima vera prova consisteva nel passare il Tranello del Diavolo; io, restando rilassata sin da subito, sono passata rapidamente e anche Harry, che dopo un piccolo incoraggiamento da parte mia ha smesso di agitarsi, ha fatto lo stesso. L'unico che ha continuato ad agitarsi è stato Ron; allora ho capito che avrei dovuto aiutarlo io ma il vedere una persona a cui voglio così tanto bene in difficoltà mi ha annebbiato il cervello, e mi ci sono voluti parecchi minuti per ricordare la formula che aveva detto la professoressa Sprite a Erbologia e riuscire a salvare Ron. Non puoi immaginare quanto mi sono sentita meglio quando l'ho sentito di nuovo accanto a me. Siamo poi capitati in una stanza piena di chiavi alate e Harry ha dato prova del suo grande talento di Cercatore acchiappando quella giusta, permettendoci così di passare alla stanza successiva. Lì abbiamo trovato una enorme scacchiera e Ron ha detto che avremmo dovuto giocare per attraversare la stanza, così ci ha subito detto cosa fare. Non dover essere io a decidere cosa fare per una volta mi ha resa molto felice e nelle mani del mio amico mi sono sentita finalmente al sicuro. Siamo riusciti infatti a dare scacco matto al re, però a un prezzo molto alto: Ron si è sacrificato per noi, che abbiamo poi proseguito per la stanza successiva dove ho risolto un indovinello per poter passare all'ultima sala, in cui si trovava la Pietra. Mi sono sentita davvero in colpa e preoccupata per aver lasciato Ron; gli voglio davvero bene e non sapere se stesse bene o no mi stava uccidendo. Harry deve essersene accorto perché mi ha detto di andare a soccorrerlo mentre avrebbe proseguito solo lui. Benché riluttante, l'ho lasciato e sono tornata da Ron; quando gli sono stata accanto lui mi ha visto e ha sussurrato il mio nome. Quella parola è stata per me come musica perché ho avuto la certezza che il mio amico stesse bene. L'ho aiutato a mettersi in piedi e poi, lui appoggiato a me, siamo andati in infermeria dove Madama Chips ci ha curato e Silente ha ascoltato il mio racconto. L'infermiera ha voluto trattenere Ron nell'ala dell'ospedale per tutto il resto della notte e buona parte del giorno successivo, e io gli sono stata accanto tutto il tempo: mentre dormiva l'ho ringraziato e gli ho detto che era stato molto coraggioso (non avrei mai avuto il coraggio di farlo quando era sveglio!). Questa sera l'ho riaccompagnato nei dormitori di Grifondoro; prima di salutarmi, mi ha ringraziata per essergli stata sempre vicina in infermeria e io gli ho dato un bacino sulla guancia. Ora aspettiamo solo notizie di Harry, che è ancora svenuto, ma a detta di Madama Chips, "è meno in pericolo che sul campo da Quidditch". Forse sembrerò pazza, ma credo che questa "avventura" ci abbia fatto bene: mi sento più legata ai miei amici, Ron in particolare, che mai.
Hermione
POV'S RON
Caro diario,
eccomi qui per raccontare un altro giorno qui ad Hogwarts, probabilmente la più emozionante che ho vissuto da quando sono qui; anzi, credo si possa parlare di una avventura vera e propria! Io, Hermione e Harry ci siamo avventurati nei sotterranei della scuola per proteggere la Pietra Filosofale da Raptor e Voldemort (non era Piton a cercare di rubarla! Lui per tutto questo tempo ha protetto Harry!). Per salvare la Pietra abbiamo dovuto affrontare una serie di prove ideate dai professori; ho così tanta voglia di sbattere la cosa in faccia a Piton che non riesco a esprimerlo a parole! Comunque, come prima prova, abbiamo incontrato di nuovo il nostro "caro amico" Fuffi. Prima di entrare nella stanzetta dove si trovava il cane, ho guardato Hermione e mi è sembrata piuttosto spaventata: allora le ho messo la mano sulla spalla e le ho sussurrato con un sorriso: "Andrà tutto bene, vedrai. In ogni caso ci sono io a proteggerti". Lo so che Hermione è più grande sia di me che di Harry ma, dopo lo scontro con il troll, spesso la vedo come bisognosa di essere protetta e sento sempre il bisogno di starle accanto. Abbiamo superato il cane senza particolari difficoltà, ma purtroppo non è andata così bene con la prova della Sprite, in particolar modo per me: immediatamente non sono riuscito a rilassarmi, mentre i miei amici sono entrambi passati piuttosto velocemente. Ti confesso che a un certo punto ho perfino pensato che ci sarei rimasto per sempre. Meno male che c'era Hermione che con un incantesimo mi ha salvato. Mi è dispiaciuto che sia stata lei a salvarmi: non perché non la ritenga in gamba o perché la cosa mi imbarazzi, ma perché mi ho sentito di venir meno alla mia promessa di proteggerla sempre. Ripresi dallo shock, abbiamo raggiunto la prova successiva dove Harry ha dato prova del suo grande talento di Cercatore acchiappando, in mezzo a una miriade di chiavi alate, quella che ci ha permesso di passare alla stanza successiva tramite una porta chiusa. Nella stanza dopo ci siamo trovati davanti a una enorme scacchiera e in pochi istanti mi è stato chiaro quello che avremmo dovuto fare: avremmo dovuto giocare per attraversare la stanza. Ho spiegato la situazione ai miei amici e gli assegnato i loro posti, avendo già in mente la tattica da usare: il gioco degli scacchi è un gioco di logica e a volte vale la pena sacrificare delle pedine pur di vincere la partita. E questa volta mi sarei sacrificato io, Harry avrebbe dato lui scaccomatto al re e Hermione non si sarebbe mossa dalla casella di partenza (ho promesso che l'avrei protetta e così farò!). Meno male che Harry si è accorto della mia strategia quando era già praticamente giunta alla fine. Non mi ricordo molto: la regina ha trafitto il cavallo, io sono caduto e poi il vuoto. Mi sono risvegliato ancora sulla scacchiera con accanto Hermione, che si è rifiutata di spiegarmi cosa stesse succedendo e mi ha portato in infermeria. Sono stato lì fino alla sera successiva e Hermione non si è allontanata un attimo dal mio lettino; e per questo le sono molto grato. In serata mi ha accompagnato fino sulla soglia del dormitorio, e prima di andarsene mi ha dato un bacino sulla guancia: è stata una strana sensazione, ma bella e piacevole. Ora aspettiamo solo che Harry si risvegli e secondo Madama Chips è completamente fuori pericolo. Forse sembrerò pazzo, ma credo che questa "avventura" ci abbia fatto bene: mi sento più legata ai miei amici, Hermione, in particolare, che mai.
Ron
Angolo autrice
Eccomi qui con un nuovo capitolo! Chiedo scusa per il ritardo, cercherò di aggiornare con più regolarità... Comunque, finalmente il Trio si è avventurato alla ricerca della Pietra Filosofale; in questo capitolo ho cercato di scavare nei pensieri e sentimenti di Ron e Hermione per descrivere la scena secondo (quello che per me è) il loro punto di vista. Mi farebbe piacere se mi lasciaste un voto e un commento per farmi sapere cosa ne pensate.
Mischief managed!
Xxx
Martina
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Everybody hurts - Romione
Fiksi PenggemarI miei momenti preferiti della Romione, dal primo anno a Hogwarts alla ricerca degli Horcrux, (alcuni li ho inventati/modificati io, ma sono comunque legati alla storia di zia Row) letti dai diari dei due diretti interessati.❤