{Two} Diversity.

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Sin dall'inizio dei tempi, noi esseri umani siamo stati caratterizzati da piccoli elementi che ci rendevano diversi gli uni dagli altri, unici nel nostro genere.

Eppure, molte di queste differenze, come il colore della pelle, la lingua, la religione, hanno influenzato molto il nostro modo di pensare, la nostra visione di ciò che ci circonda.

Abbiamo diviso il pianeta in tanti gruppi attaccati al proprio stile di vita e alla propria cultura, abbiamo creato delle spaccature profonde tra noi esseri umani, ci siamo separati gli uni dagli altri solo per paura, paura di ciò che reputiamo "diverso". 

La nostra è una società che non accetta le diversità. Se hai qualcosa che ti distingue dalla massa o se non segui quelle che sono le mode di oggi sei destinato a stare separato dagli altri, diventare un emarginato.

Siamo stati per così tanto tempo chiusi in questa mentalità che adesso è davvero difficile uscirne.

Il problema del razzismo, bullismo o qualunque altro tipo di discriminazione è un flagello che colpisce persino la società moderna, quella che si reputa essere tanto all'avanguardia rispetto al passato.

Ancora oggi, mi ritrovo a leggere notizie strazianti sui giornali di omicidi, suicidi, violenze nei confronti di persone innocenti, che non hanno fatto nulla di male per meritarsi un trattamento del genere.

Essere diversi non è un crimine, al contrario, questo fatto dovrebbe essere visto come un qualcosa di positivo.
Ma ve lo immaginereste un mondo pieno di persone tutte uguali, che la pensano nello stesso modo per qualunque questione? Non ci sarebbe nessuno scambio, nessuna interazione.

Perché dovrei venire a parlare con te e scambiare i miei pensieri se la pensi esattamente nel mio stesso identico modo? Come manderemmo avanti una conversazione? Sarebbe come parlare con se stessi costantemente.

Ci sentiremmo tutti dannatamente soli, in mezzo a sette miliardi di persone.

Abbiamo creato queste differenziazioni tra di noi solo per far sentire alcuni più potenti e superiori di altri.
Sfortunatamente però ho un annuncio da farvi, la pigmentazione della vostra pelle, il modo in cui vestite, il dio in cui credete non ha nessun effetto reale sulla vostra intelligenza o sul vostro valore di essere umano.

Dunque smettiamola di distruggere i legami con gli altri per queste stupidaggini, cerchiamo invece di renderli più saldi e sicuri in modo tale che durino il più a lungo possibile.

Quando sento le persone accusare gli immigrati di essere venuti qui a rubarci il lavoro mi innervosisco molto.

Arrivano fin qua, scappando dalla loro patria, dalla guerra, lasciando la famiglia, affrontando un lungo viaggio ottenendo in cambio un lavoro umile e malpagato e voi vi lamentate anche.

Molti di voi riescono a mettere un buon pasto sotto ai denti ogni sera, ad avere una casa e un tetto sopra la testa, ecco, molti di questi ragazzi che giungono da noi non hanno neanche questo, si portano dietro solo tanta speranza e voglia di ricominciare.

Dovrebbero essere premiati o almeno accolti a braccia aperte solo per questo, ma al contrario, noi li respingiamo, creiamo delle barriere tra noi e loro e non li facciamo avvicinare.

Noi uomini abbiamo bisogno di ascoltare nuovi pensieri e metterci in contatto con altre culture, è il nostro unico modo per crescere, per migliorarci come persone.

Bisogna accettare il fatto che possano esistere pensieri differenti dal nostro, dobbiamo accettare che ci siano persone che credono in un'altra divinità.

Troppe volte la religione è stata causa di violenza e discriminazione eppure in qualunque entità superiore tu creda, che sia Dio, Buddha, Allah o chicchessia, tutti questi dicono che alla base di tutto deve esserci amore.

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