{Three} Where is she?

26 13 3
                                    

La osservo correre e ridere con gli altri bambini.
Mentre scende dallo scivolo i suoi lunghi capelli biondi volano da tutte le parti.

Assomiglia sempre di più alla mamma.

Sono così fiero di questo piccolo angioletto.
Da quando Mary è morta, lei è diventata tutto il mio mondo.

<Papà, papà>
Sento tirarmi la manica.
Abbasso lo sguardo e incontro quello della mia Leila.
<Mi porti a prendere un gelato?>

Chiede mettendo su un musetto così tenero e dolce a cui è impossibile dire di no.


10 anni dopo

È di nuovo arrivato quel giorno dell'anno.
Quel terribile giorno in cui ho visto per l'ultima volta la mia bambina, prima che me la portassero via di fronte a quella maledetta gelateria.

<È ora Tom>
La voce del mio collega mi riporta alla realtà. Si siede accanto a me.

Mi guardo intorno leggermente spaesato.
Sono nel mio ufficio, dietro la scrivania intasata di fogli e foto.

<Dovrebbe succedere a momenti..>
Il suo tono è flebile.
Questo è un giorno difficile per molte persone.

Rimaniamo in silenzio per quella che mi sembra un'eternità.

<Magari ha smesso...>
Dice Corey con poca convinzione senza smettere di osservare il telefono.

<Sai che non si fermerà mai>
Dico angosciato con la gola secca.
Mi sembra di non parlare da anni.

Ma ecco che arriva la tanto agognata telefonata.

Sobbalzo per il rumore improvviso ma mi affretto ad alzare la cornetta.

<C'è stato il rapimento Lower, stavolta in Alabama, davanti ad un negozio di vestiti in periferia, è una bambina di sette anni...>
Continua la descrizione ma la mia mente vaga lontana.

La bambina ha la stessa età della mia quando è stata rapita da un uomo che da quel momento non ha più smesso di fare del male agli altri.

Ogni anno, esattamente in questo giorno rapisce una bambina, età compresa tra i sei e gli otto anni, in città sempre diverse, lontane tra loro.

È da dieci anni che continua questa sua folle "missione".
Dieci bambine sono sparite e noi della polizia non abbiamo nessuna traccia, nessun indizio.

Non ha mai commesso un errore. Mai.

Da quando Leila è sparita non ho fatto altro che cercarla, mi sono calato il più possibile nelle indagini, per giorni non mangiavo o dormivo, c'era solo lei.

Non potevo perderla.
Non dopo quello che era successo alla madre.

E ancora, dopo tutti questi anni, ancora non ho smesso di cercarla.
Non voglio perdere la speranza, perché è l'unica cosa che mi spinge ad andare avanti.

<Arriviamo subito>
Dico attaccando e alzandomi dalla sedia.
Corey mi segue cauto in ogni movimento.
Sa quanto sia dura per me nonostante io non lo faccia vedere.

Mi conosce troppo bene.

Io e lui facciamo squadra da anni ormai, conosceva mia figlia da quando aveva neanche due anni, era come uno zio per lei.

Prendiamo il primo volo per l'Alabama e in meno di due ore siamo lì.
Non abbiamo bagagli, così ci rechiamo subito sul luogo del rapimento.

È tutto in regola, non ci sono tracce, nessuno ha visto nulla, come ogni santa volta.
Riesce sempre a scegliere il luogo perfetto, senza telecamere e pieno di stradine che portano chissà dove.

||Contest||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora