Il bacio si fa' subito intenso. La sua lingua si addentra nella mia bocca e le sue mani esplorano il mio corpo, sotto il reggiseno. Mi lascio scappare un gemito quando entra nelle mutandine.<<Sdraiati, piccola>>, io obbedisco.Appoggio la testa sul cuscino e lascio che lui riprenda da dove era rimasto. Quando infila un dito tra le mie cosce chiudo gli occhi; non aspettavo altro da quel giorno al sanatorio. Muove le dita più velocemente.
<<Christian>>, sussurro.
Mi guarda, noto a malapena il rossore del suo viso, sono i suoi occhi verdi a colpirmi, hanno un bagliore che non avevo mai visto prima. Con l'altra mano mi accarezza la guancia, <<Sei così bella, Gigi>>.
Presto iniziano a tremarmi le gambe, so cosa sta per succedere e non voglio, non ancora.<<Christian fermati, sto per venire>>.
Mi ricompongo un attimo; riacquistato un po' di contegno gli abbasso la cerniera dei pantaloni, ma mi blocca.
<<No piccola, non lo faremo così. Aspetta. Ti prometto che sarà la cosa migliore della tua vita>>
<<Ma Christian...>>, non posso continuare perché lui si è già alzato, e io rimango lì, nel divano, come una stupida.
Vorrei dirgli che mi stava regalando già il momento più bello della mia vita, che in due anni con Alberto non avevo mai provato nulla del genere, e alla fine stiamo parlando solo di un dito! Dio, quanto lo voglio.
In quel momento rientra a casa Fede. Quando mi vede scoppia a ridere. <<Non posso lasciarvi soli un attimo, eh?!>>. Mi ero rimessa solo il reggiseno e gli slip dopo che suo fratello aveva interrotto tutto, per Fefè non è stato difficile intuire cosa fosse successo. Gli lancio un cuscino addosso prima di prendere velocemente i miei vestiti e correre in bagno.
Mi sono presa il mio tempo, avevo bisogno di rinfrescarmi e soprattutto di calmarmi. Decido di uscire e vengo accolta da una sonora discussione al piano di sopra, però non riesco a sentire l'argomento. Mi nascondo dietro alla seconda rampa di scale per essere più vicina.
<<Chris cazzo, non puoi, non con lei! È una brava ragazza, non puoi distruggerle tutto per i tuoi ormoni impazziti>>
<<Sei cretino? Ti pare che l'abbia fatto solo per "gli ormoni"? Fosse così l'avrei già scopata. C'è di più>>
<<Cosa di più, Christian? Hai una ragazza, e anche lei è già impegnata, dovete lasciarvi stare! Tu devi lasciarla stare>>. Segue un colpo e un rumore orribile, come di ossa rotte.
<<Non posso, ok?>> urla <<Non posso, cazzo>>, ripete più piano.
<<La porterai giù con te Chris>>.
E tutto termina con una porta che sbatte e un rumore di passi che si avvicina. Scendo velocemente le scale e cerco rifugio nel bagno, di nuovo. Se Christian provasse davvero qualcosa per me, cosa potrebbe farmi di così terribile da far preoccupare Fefè in quel modo?
<<Gigi, vuoi qualcosa da mangiare?>>, Fede interrompe malamente i miei pensieri, ma in effetti, ora che me lo dice, sto morendo di fame. <<Sì, grazie>>. Quando esco mi sorride, non sa che ho ascoltato la loro conversazione evidentemente.
<<Christian, ma cosa fai? Chi sono queste persone?>> decine di facce sconosciute mi guardano. Hanno sangue che gli cola dal naso, e le braccia colme di macchie blu e viola. Si avvicinano a me offrendomi qualcosa. <<No! Lei no>> grida Christian. Inizio a piangere spaventata e mi aggrappo a lui, <<Chris, cosa sta succedendo?>> singhiozzo, ma quando mi giro mi accorgo che lui è come tutti gli altri. I suoi bellissimi occhi verdi hanno la pupilla talmente dilatata che ormai non si riconoscono più, e dalla bocca gli esce del sangue. Scappo.
Mi sveglio sconvolta. Corro in bagno a farmi una doccia.
Era solo una sogno Gigi, stai tranquilla, va' tutto bene, non è reale.
Ho strofinato ogni centimetro della mia pelle, ma mi sento ancora il loro sangue addosso. Tornare a dormire è impossibile, perciò opto per una camomilla con miele, almeno mi rilassa. In cucina trovo Fernanda.
<<Tesoro, hai fatto un brutto sogno?>>, annuisco distrattamente, perché mi sono accorta di qualcosa di più grave; Fernanda ha gli occhi lucidi, ha pianto.
Le poso un braccio sulle spalle, <<Che c'è che non va Fer?>>. Sorride, ma ha gli occhi tristi.
<<Gigi, tu sei una ragazza meravigliosa, e io amo i miei figli>> parla a voce bassa, come se dovesse confessare un segreto <<Ma tesoro, non puoi stare con Christian. Mi si spezza il cuore dirtelo perché so quanto mio figlio ti ami, e lui è un ragazzo d'oro, ma fa' delle brutte cose...>> si ferma a causa di un singhiozzo, e mi afferra le mani. <<So quanto vi amate Ginevra, lo vedo da come vi guardate, devi stargli lontana mi corazon>>. La fisso, senza parole.
<<Mamma...>> si blocca, sorpreso di vedermi <<Gigi, che fai qui? Pensavo fosse Fede>>
<<Ho fatto un incubo>> gli rispondo abbassando lo sguardo. Sono ancora troppo scossa dalle parole di sua madre, e non voglio che lo capisca.
È in quel momento che noto la mano sinistra completamente fasciata.
Mi abbraccia leggermente, <<Tranquilla, torna in camera, io intanto ti preparo la camomilla con il miele, quella che ti piace tanto>> mi sorride, facendomi l'occhiolino.
Io mi limito ad obbedire.
Sola, sotto il piumone, i pensieri scorrono veloci, mentre io cerco di capirci qualcosa. Partiamo dall'evidenza.
1. Christian prova qualcosa per me. È logico. Deve essere così, altrimenti sua madre e suo fratello non si darebbero tanta pena. Anche se in realtà lui non mi ha mai fatto intuire nulla del genere. Ci siamo baciati e siamo andati un pochino oltre, ma non pensavo che anche per lui ci fossero di mezzo i sentimenti.
2. Christian fa qualcosa di orribile, che in qualche modo potrebbe danneggiarmi. Cosa, non lo so.
3. Io ho disperatamente voglia di lui.
Bussano alla porta, ma Chris apre senza attendere risposta.
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LOSTED
RomanceGinevra (Gigi) ha 19 anni e una vita già decisa: diventerà dottoressa e si sposerà con Alberto, il suo ragazzo. È quello che ha sempre voluto, finché non riprende i contatti con Christian, il ragazzo con cui ha avuto una storia ai tempi delle medie...