Capitolo 12: Cenere

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Non so perché, ma il video mi fa piangere. Ceh, ma quanto sono belli? Ok, mi dileguo. Buona lettura;-)

Ah, quasi mi dimenticavo, vi consiglio di ascoltare "Skinny love" di Birdy appena vedete la lettera "W" nella storia.

P:ma dove siamo finiti?
F:non lo so, so solo che non siamo nel nostro mondo
N:vedete anche voi quello che vedo io?
Am:se intendi un luogo tutto bianco dove l'unica cosa che c'è è un trono, beh, allora si, vediamo tutti quello che vedi te
KT:che strano, ma com'è successo?
Al:hey ragazzi, avete notato che Victor e Trudi non ci sono? Ci siamo solo noi!
Jo:che osa succede qui?
M:cosa avete combinato?
E:nulla! A parte il fatto che abbiamo cercato in lungo e in largo un bracciale che poi avremmo dovuto dare ad una dea malvagia, che ci avrebbe ucciso in caso non l'avessimo fatto
Jo:e questo vi sembra poco?!
Je:ragazzi sapete che siamo dalla vostra parte, MA PORCA MISERIA, NON POTEVATE TROVARE UN'ALTRO PASSATEMPO?!
Se:SILENZIO!
M (s): perché c'è una tipa seduta sul trono?
Jo (s):non lo so ma tutto questo non mi piace!
Se:dov'è il mio bracciale?
P:è qui!
Se: ottimo, dammelo!
P:e poi ci lascerai in pace?
Se:si vi lascerò in pace, ora dammelo!
P:ok
E: Patricia aspetta!
P:cosa?
E (s): pensaci un attimo:è una dea malvagia, e le dee malvagie non mantengono le promesse!
P (s):tranquillo, farò attenzione

-bacio-

P:eccoti il bracciale, ora riportaci indietro
Se:mettilo
P:scusa?
Se:METTILO E COSÌ SARAI IL SACRIFICIO PER ME!
P:e lascerai in pace tutti i miei amici?
Se:certo, ORA METTILO!
E: Patricia no!
N:Patricia ho vissuto la tua stessa esperienza, so come ci si sente, ma ti prego non farlo!
Jo:Best ti prego!
F: Patricia ti ho ritrovata ora, non voglio già perderti!
P:addio ragazzi

-si mette il bracciale-

Se: oh si! Ed ora con il mio raggio ti incenerirò in modo tale che il sacrificio venga compiuto!
P:sono pronta!

[Da ora la storia verrà raccontata esclusivamente coi "POV'S"]

W

POV'S PATRICIA

Sono pronta a morire per i miei amici, per Eddie, per Joy, per tutti quelli a cui voglio bene. Sono pronta a morire per salvare il mondo e le persone che ci vivono. Sono pronta.

Sekhmet con un ghigno malefico stampato in faccia mi punta le mani e fa partire un raggio.

"Addio ragazzi!" Seriamente? È l'unica frase che riesco a dire?

Chiudo gli occhi quando ormai il raggio è a due millimetri da me. Lo so che è da codardi, ma non voglio guardare la morte in faccia.

Si sente un enorme frastuono, come un raggio che colpisce qualcosa. Riapro gli occhi, giro la testa di scatto e... Eddie?

Si irrigidisce, la sua schiena si inarca. Dalla ferita allo stomaco esce un fiotto di sangue che colora la camicia di rosso. Chiudo gli occhi di nuovo e lo vedo sorridere mentre scherziamo insieme.
Cade sulle ginocchia, le mani abbandonate lungo il corpo, poi si accascia sul pavimento, su un fianco, come un bambolotto di pezza.

Non può essere. Non è possibile.

"Eddie! Eddie!" Ho il cuore a pezzi.

Sento la sua voce:"P-Patricia" no non è vero. Lui non è steso qui. Non può essere.

P:Eddie, hey, guardami
E:c-come stai?
P:i-io sto bene, tu?
E:io non molto
P:Uff, avrei preferito odiarti piuttosto che perderti in un modo così indelebile!
E:N-non dirlo neanche p-per scherzo!
P:e invece si, anche se avessi il mondo in mano, ma fossi senza te, non andrei da nessuna parte!
E:Patricia i-io
P:sai la verità? Ho paura. Ho paura che mi mancherai persempre, che ci sarai sempre, dietro a ogni viso, dietro a ogni respiro, dietro a ogni battito, dietro a ogni lacrima, dietro a ogni bacio. Come una vecchia presenza.
E:ricordati che l'amore a distanza è s-sentirci vicini anche quando si è lontani. E che se mi toccasse scegliere, sceglierei te p-per tutta la vita.
P:Eddie ti prego non lasciarmi!
E:p-promettimi una cosa: sii per sempre quel tipo di donna che appena appoggia i piedi a terra la mattina, fa dire al diavolo:"Oh merda è sveglia!"
P:senza di te come potrei?
E:cof cof
P:quel giorno li, quello in cui ti ho conosciuto, non l'avevo mica capito. Non l'avevo mica capito che da quel giorno avrei fatto i conti ogni istante con la paura di perderti.
E: P-Patricia, ti saluto ma non è un addio, perché non si dice addio a chi rincontrerai.
P:Eddie ti prego non te ne andare

È immobile e senza vita

Mi metto una mano sulla bocca e grido. Ho le guance calde e bagnate di lacrime che non ho sentito salire agli occhi.

Mentre i ragazzi, in lacrime, mi trascinano via da lui, risento la sua voce nella mente, che mi sprona ad essere coraggiosa.

Il dolore mi trafigge e tutto dentro me collassa, il mio intero mondo demolito in un istante.

Forse Fabian aveva ragione, scegliere la morte è come esplorare un luogo ignoto, incerto.

Sento Eddie scostarmi i capelli dal collo prima di baciarmi. Lo sento di raccomandarmi di essere coraggiosa. Sento Fabian raccomandarmi di essere coraggiosa.

In qualche modo mi alzo e mi asciugo le lacrime.

Sono coraggiosa, si lo sono, ma non posso vivere senza di lui.

Tutto torna normale, tutti noi ci ritroviamo nella casa, Sekhmet sembra sparita, ma io non ci riesco. Non posso accettare tutto ciò. Perché proprio lui? Perché non io? Perché quando hai qualcosa di bello, la vita te lo deve sempre togliere?

Non lo so, ma mi metto a correre. Esco da Casa Anubis e mi metto a correre, correre, correre finché non mi fermo sotto ad una quercia.

Ho deciso.

Non posso continuare a stare in un posto che odora di lui, in un posto un cui c'era lui. Non posso e non ci riesco.

Domani si parte, si parte e non si torna più. Si parte e si cambia per sempre vita.

Domani si torna a casa.

Peddie House Of Anubis "La Distruttrice"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora