Capitolo 13: Casa?

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Joy:come sarebbe a dire che lasci Casa Anubis?
F: Patricia non puoi farlo
P:io posso e lo farò! Non voglio rimanere qui un secondo di più
N:non pensi a noi?
KT:no Patricia ha ragione *snif* senza Eddie non è più lo stesso
Am:N-non parliamo di lui o r-ricomincerò a piangere!
M:e come si può non parlarne? Lui è è è...
P:BASTA!
Sw:scusate ragazzi, avete visto Edison?
Al:signor Sweet
Je:Sweet, mi dispiace molto ma Eddie non c'è più
Sw:hahaha molto divertente signor Clarke. Allora? Dov'è?
P:è morto
Sw:c-cosa?
P:è stato ucciso da Sekhmet, ma penso che lei lo sappia già...
Sw:d-di cosa state parlando?
V:hanno ragione Eric. È morto
Sw:i-io*scoppia a piangere*non può essere!

-Scappa via-

V:Eric si fermi! Comunque, stasera coprifuoco alle 21:00 e niente storie!
P:quindi vorrebbe dire che non le interessa nemmeno un po?
V:di Edison? Dopo tutto quello che ho passato? Direi di no.

-se ne va-

Non posso credere che una persona così sgarbata e malvagia abbia mai sofferto per qualcuno

Magari è proprio il tempo che l'ha fatto diventare così, o magari i mille patti con il diavolo

In effetti come sarebbe vivere per sempre? Vedresti tutte le persone a cui tieni di più morire, e poi?

Forse non è sempre così, intendo, Victor sotto sotto ha un animo buono, dopotutto.

-

P:Fabian, puoi venire un attimo?
F:certo, hai deciso di cambiare idea? Menomale
P:No Fabian, non ho cambiato idea, volevo solo dirti una cosa
F:ah...e sarebbe?
P:io me ne vado. Se vuoi venire anche tu bene, altrimenti puoi anche dirmi addio perché non ti rivolgerò mai più la parola e ti espellerò dalla mia vita definitivamente.
F:N-non puoi dire sul serio! Non te ne puoi andare! Poi qui io ho la scuola, ho Nina, ho...
P:ti do 4 ore per decidere, dopodiché me ne andrò, con o senza te.

Me ne vado. So che forse è una scelta difficile, ma se mi vuole davvero bene sceglierà me.

POV'S FABIAN

Non può fare sul serio. Non sarei niente senza di lei. Ho appena scoperto di essere suo fratello, non posso abbandonarla.

Ma d'altra parte c'è Nina, c'è la scuola, ci sono i miei (i nostri) amici. Che ne sarà di Sibuna?

A dir la verità senza Eddie non c'è nessun Sibuna.

Senza Eddie non c'è nulla.

N:hey Fabian
F: oh ciao Nina, ero preso dai miei pensieri, non ti ho vista arrivare
N:non c'è problema Fabian...

Rimaniamo 5 minuti in silenzio, senza parlare, continuando a camminare

Quanto la amo

F:Nina io ti devo parlare
N:so già tutto Fabian
F:stavi origliando?
N:no, ma ti conosco, so che è successo qualcosa. Avanti, raccontami, è su Patricia vero?

Nina capisce sempre tutto. Non le si può nascondere niente. Sa ascoltare e sa quando non deve parlare o commentare. E quando ha qualcosa lo dice e FINE.

F:si, in effetti è proprio su di lei

Le racconto tutto, le racconto quello che mi ha detto e quello che mi ha imposto.

Man mano che vado avanti i suoi occhi diventano sempre più lucidi

Oh merda sta singhiozzando

N:e co-così te ne vai?

Continua a parlare tra un singhiozzo e l'altro

F:beh non lo so, ne volevo parlare con la persona più giusta con cui parlare
N:e hai scelto me

È distrutta, vorrei fare qualcosa ma...una forza mi blocca.

Una forza interiore

Il senso di colpa? L'ansia? La timidezza? Un misto fra tutte queste

F:Nina io non so cosa fare
N:io direi di passare queste 4 ore che ci rimangono al meglio
F:ma non ho ancora deciso se...
N:Fabian, è tua sorella! L'hai trovata ora ora e io non voglio per nessun motivo mettermi immezzo.
F:tu non sei assolutamente immezzo
N:Lo so che tu vorresti andare con lei anche se ti mancherei terribilmente, ma è la vita che fa fare delle scelte importanti e tu devi scegliere il meglio per te e per Patricia.
F:Nina io...
N:stai tranquillo, ora andiamo a prendere un gelato

Io la adoro. Sa capirmi e sa quello che provo, SEMPRE. 

Mi mancherà terribilmente.

VAFFANCULO!!!

-

POV'S PATRICIA

Sono passate quattro ore, mia madre sta venendo a prendermi.

Non si è mai ripresa dalla morte di mio padre.

Io avevo sei anni, non ero piccolissima, perciò le cose le capivo

Me lo ricordo benissimo:

Era una giornata di sole, marzo per la precisione. Papà aveva portato me e mamma in campagna.

Mi misi a correre in un campo di fiori, lui mi rincorreva ridendo.

Mia madre stava preparando il Pic-nic mentre rideva. Era tutto perfetto

Successe, però, che mio padre fu chiamato a lavoro perciò ci dovette riportare a casa.

Non tornò più

Mentre stava andando in ufficio una macchia piena di ubriachi uscì dalla sua corsia andando a sbattere contro la macchina di papà creando un incidente catastrofico

Svenne all'impatto, ma morì nelle fiamme dell'auto

I 4 ubriachi non si fecero nulla, la passarono liscia.

Quando io e mia mamma lo venimmo a sapere fu uno shock

Lei non uscì più dalla sua stanza per 4 lunghi giorni.

Quando stava per morire di fame lo fece, ma solo il tempo per svaligiare il frigorifero e si era già rinchiusa a chiave

Continuò così per 4 mesi, io ero andata a vivere dai nonni e tutto procedeva alla "normalità"

Poi un giorno decise di uscire e ricominciare da capo.

Non ci riuscì mai completamente, ma almeno ci provò

Sì pentì di essere stata una madre assente per ben 4 mesi, perciò da li cambiò radicalmente

Dire che era iperprotettiva è dire poco, ma era il suo modo per dimostrarmi il suo amore

Ammetto che io preferivo mio padre a mia madre, ma l'unica cosa di cui mi pento più di tutte è che prima di andare in ufficio io e lui abbiamo litigato.

Uno di quei litigi un po stupidi, ma pesanti.

Mi rimarrà per sempre il rammarico di non averlo salutato perché scappai nella mia camera con il broncio

Perciò la nostra ultima conversazione fu un litigio

Me lo ricordo benissimo




Peddie House Of Anubis "La Distruttrice"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora