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C'era una volta ragazza di nome Vivienne. Una ragazza dolce e molto gentile con tutti, cresciuta dal padre in una gigantesca tenuta in campagna, circondata dall' affetto dei propri domestici e dei propri animali. Aveva perso la mamma da piccola, ma era riuscita a superare questa perdita ed era cresciuta felice e serena. Il padre aveva fatto una promessa alla madre prima di morire, garantendo il fatto che Vivienne avrebbe potuto sposare chi voleva, senza obblighi e imposizioni. Insomma, avrebbe potuto sposare il ragazzo di cui era innamorata, sfuggendo così alla barbara tradizione del matrimonio combinato. Tradizione che in quei tempi era molto in voga tra le famiglie più in vista, in modo tale da garantire la tutela del proprio patrimonio e il prestigio delle famiglie. Crescendo, la giovane non aveva mai più pensato a questa promessa, dato che dal suo punto di vista, sposarsi era l'ultimo dei suoi pensieri. Perché doveva legarsi a vita a un uomo? Meglio la libertà!  Ma un bel giorno, conobbe Dominic e la sua vita cambiò totalmente in un solo attimo. Passavano le giornate insieme, ridevano, si conoscevano e si rendevano felici con piccoli gesti. Vivevano insomma in una piccola bolla felice. Quello che però la fanciulla ignorava, era che il padre stava attraversando un brutto momento a causa di alcuni affari non andati a buon fine e per risollevarsi dai debiti sempre più gravi, aveva stretto un patto con il diavolo, alias Louis Tomlinson, un mercante inglese da poco trasferitosi nelle vicinanze. Lui avrebbe fatto in modo di estinguere i suoi debiti, se lui avesse fatto sposare Vivienne con il suo primogenito, Jamie. Vivienne infatti avrebbe garantito loro l'accesso libero e totale all'alta società della città, cosa che fino a quel momento era stata loro preclusa essendo di origini inglesi.
Il padre, messo alle strette, aveva accettato, non capendo subito la gravità di ciò che aveva fatto. La sera stessa lui e la figlia si trovarono a cena come ogni giorno, ognuno con la propria novità da raccontare all'altro. Il padre, convinto di aver fatto un'ottima scelta, essendo il figlio gentile e molto bello, era curioso di vedere la reazione della figlia. Lei dal canto suo era elettrizzata all'idea di comunicare al padre che si sarebbe sposata con il ragazzo dei suoi suoi sogni.

Ma si sa che, quando il destino si mette in mezzo, non c'è nulla da fare. A nulla valsero le urla, i pianti e le grida disperate della figlia. La scelta era stata presa e così sarebbe stato. Lei avrebbe sposato Jamie e così loro si sarebbero salvati. Ma più lei ci pensava, chiusa nella sua stanza, più si rendeva conto che non poteva finire così. Si viveva una volta sola e quell'occasione non poteva essere sprecata così. Decise allora di scappare insieme al suo innamorato alla volta di Parigi, scegliendo di vivere con l'amore della sua vita e lasciandosi dietro tutto il resto. Prima di partire, scrisse una lettera al padre, sentita e piena di belle parole, ma allo stesso tempo coraggiosa.
Lei andava incontro al nulla con il suo Dominic.

Solo che i due non tennero minimamente conto di un particolare. Jamie Tomlinson. Non appena aveva saputo della cosa, l'aveva presa su un piano piuttosto personale. Lui, primogenito di un'importante casata inglese, rifiutato da una francese. Per un popolano!

Senza dire niente a nessuno, aveva raggiunto Parigi e si era messo alla ricerca dei fuggiaschi, riuscendo infine a trovarli. Il suo piano era semplice: uccidere lui e riportare a casa lei.

Solo che...

Quando li aveva raggiunti nella stanza, spinto dalla folle gelosia, aveva pugnalato la prima persona che aveva gli si era presentata alla porta, senza badare a chi fosse.

Ed è così aveva pugnalato lei.

Non appena Dominic aveva realizzato ciò che era successo, si era lanciato sul bastardo, iniziando una lotta corpo a corpo furiosa, riuscendo infine ad avere la meglio. Quando si era chinato sulla sua amata però, per cercare di salvarla, rendendosi conto che ormai non c'era più speranza, si era pugnalato al cuore.

O con lei, o con nessun altra.

In questo modo, sarebbero stati insieme per sempre.

<< E sapete qual'e la cosa più assurda? I loro fantasmi, secondo quanto dice la leggenda, vivono ancora in quella stanza e quando cala la notte, si può  sentire il pianto disperato di Dominic che piange la sua amata Vivienne. >>

Non appena Nash finisce di raccontare, facendo così calare un silenzio innaturale per il nostro gruppo, tutti noi ci guardiamo. A lungo e in silenzio.

<< Tu... Stai scherzando vero ?>>

Non so bene perché ma questa storia mi ha davvero colpito. Senza contare poi che avvistamenti dei due sono stati fatti ripetutamente nel corso degli anni e dalle persone più disparate. E non può assolutamente trattarsi di una coincidenza. Più volte in più anni, da persone diverse.

<< Ma... Voi ci credete? Al fatto che stanotte potreste sentire qualcosa.>>

Prima che Nash possa solo anche aprir bocca, Cam risponde.

<< Non dire assurdità, sono soltanto storie inventate per fare scena. Non esistono i fantasmi. Punto.>>

Cameron mi sembra abbastanza sicuro di ciò che sta dicendo, ma io non lo sono affatto. Non sono superstiziosa, proprio per niente, ma dopo aver ascoltato la storia da Nash, mi sento strana. Ho quella sensazione, quella che hai, che senti forte e chiara, di qualcosa che sta per succedere. Sento che qualcosa legato a questa storia deve ancora succedere.

E di rado mi sbaglio.

                                     🐼🐼🐼

<< Dai, pigia il tasto così finalmente sto cavolo di ascensore arriva!>>

Mia sorella e la gentilezza parte uno.

Dopo la storiella di paura, accolta da tutti con stupore e alla fine curiosità, siamo andati a mangiare nel ristorante dell'albergo, dato che di uscire non se ne parlava proprio, essendo tutti stanchi morti.
Per la prima volta dopo secoli, non ho mangiato quasi nulla. Io e il cibo francese infatti non abbiamo ancora trovato una sintonia positiva.

<< Eccolo, ma tu Mandy stai calma!>>

Io e mia sorella entriamo nell'ascensore insieme ai ragazzi, e dopo che le porte si chiudono, iniziamo a contare i piani che ci separano dai nostri letti.
Lentamente inizio a respirare, contando piano e chiudendo gli occhi. Sto lavorando infatti sul mio rapporto di odio con i luoghi chiusi e devo dire che sta iniziando a funzionare.

Tuttavia, non appena le porte si aprono, schizzo fuori e invito anche gli altri a seguire il mio esempio. Percorriamo tutto il corridoio, salutando di volta in volta chi trova la propria stanza, fino a che non rimaniamo io e Mandy insieme a Cam, Nash.

Mancano pochi passi alle nostre stanze, quando i ragazzi si accorgono di un particolare fiori posto e del tutto inquietante.

La porta della loro stanza non è chiusa, ma leggermente aperta.

SPAZIO AUTRICE
Buona sera a tutti ❤️. Scusate l'assenza di questi giorni, ma ho fatto il weekend lungo al mare e non ho assolutamente guardato il cellulare. Giorni veramente intensi.

BTW, da domani riprendo a scrivere, quindi non vi preoccupate.

Vi è piaciuta la storia? Secondo voi succederà davvero qualcosa oppure sono solo io che creo ansia? 😏😁

GRAZIE PER LE +80.000 letture!! Mi sembra troppo un sogno!!! ❤️❤️❤️❤️

I hate you, Cameron Dallas !  ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora