Ce la feci, mi venne l'idea per il video. Mi piaceva un sacco suonare il flauto dolce, che ci veniva insegnato a scuola, oltre che al pianoforte. Così pubblicai "My heart will go on - flauto dolce".
Ad oggi che piaccia o no poco importa, ma mi aprì un mondo di idee per i futuri video.
In quegli anni iniziai a praticare il Tennis. Mi piaceva davvero tanto. Un altro spogliatoio. Altri ragazzi. Mi piaceva il tennis. Sta di fatto che questo sport mi permetteva di sfogarmi, di rilasciare tutta la rabbia e l'odio verso me stesso che avevo dentro. Mi odiavo, si. Sentivo sempre più fitta quest'idea, questo pensiero. E continuavo ad ignorarlo. Come mai? Era ormai chiaro. Guardavo con un certo interesse solamente i ragazzi a scuola, nello spogliatoio, su internet...
Tra un "FROCIO" e un "FINOCCHIO" conobbi un ragazzo col mio stesso cognome di Pesaro, su un forum di un gioco che mi piaceva un sacco. Ci parlammo tanto. Mi disse che era Gay. Oddio. Non avevo mai avuto un rapporto cosi ravvicinato con una persona "diversa da me". Iniziai a pormi tante domande su di lui. Come l'aveva scoperto? E soprattutto come poteva esserne gia cosi sicuro vista la giovane età? [continua...]
Finalmente arriva la mia prima uscita serale. Ero elettrizzato. Stupito dell'invito. Ma fiero di essere li. La prima sigaretta non aspirata. I primi pettegolezzi. Le prime bevute. Mi trovai davvero bene, ma fu una sola di poche in quegli anni...
E mentre gli insulti in classe continuavano, indagai su di lei, M., un cognome familiare. Si. Come quello di di L.. La ragazza che tanto mi piaceva. A dire il vero anche M. non era male... E come potevo, con le mie preziosi doti di approccio, non provarci anche con lei? Un altro no. Ormai ne ero abbonato. Ero stanco.
Come dico sempre le medie sono state il periodo più brutto della mia vita, tendo sempre a non parlarne troppo, ragion per cui, almeno in tema scolastico, non ne parlerò più, se non per il periodo degli esami.
Creo un profilo Facebook, inizio a conoscere gente, Netlog, Twitter, ed altri. Mi creo un identità virtuale sulla base di ciò che volevo essere, uscendo dal me reale di tutti i giorni, quello frocio. Sono più aggiornato su cosa mi stavo perdendo a non uscire, mi sento gratificato e quando arriva quel "Mi Piace", Andrea si piace.
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Simply myself and I.
Novela JuvenilSemplicemente la mia storia. Dalle origini del piccolo bambino timido e paffuto che, dopo sofferenze e pianti, ha ammesso la sua omosessualità rendendola pubblica al mondo intero. Buona lettura. :)