15 settembre ore 6:00 del mattino. Suonò la sveglia, la spensi con un dito e ritornai a dormire, ma conoscendomi ne avevo messa una 5 minuti dopo. Feci per alzarmi quando all'improvviso mi arrivò un messaggio. Era di Ellie, la mia migliore amica. "Buongiorno❤,su su primo giorno di scuola!". Quanto avrei voluto tornare indietro a giugno. Anche quell'anno l'estate era volata. Andai in bagno, mi guardai allo specchio e quasi mi spaventai. Avevo delle occhiaie orribili. Mi ero addormentato alle 4 circa e mi ci sarebbe voluto un caffè grande quanto l'Oceano atlantico. Mi sciacquai un pò la faccia e tornai in camera, mia mamma era ancora a letto e mio padre era partito circa quando mi ero addormentato per andare a lavoro. Mi vestii, presi un jeans nero, una maglia grigia con la scritta di NEW YORK e una camicia di jeans nera e mi infilai le scarpe,anch'esse nere. Aprii il mio portagioie, mi infilai i miei quattro anelli preferiti,presi un paio di braccialetti e una collana. Afferrai il mio zaino, indovinate un po?nero anche quello e scesi da casa.
Arrivai alla fermata,mi misi le cuffie e mi accesi una sigaretta. Arrivò il pullman poco dopo e io fui costretto a buttare la sigaretta ancora a metà, "è iniziata bene la giornata!" pensai. Mi sedetti in fondo a tutto e iniziai a giocare col cellulare e come sottofondo Drag me down degli One Direction. Arrivato alla mia fermata scesi e andai verso la scuola accendendomi una sigaretta. Come me altre decine di ragazze e ragazzi di cui non sapevo niente, tranne che come me odiano il rientro a scuola. Arrivai a scuola più o meno venti minuti prima della campanella e davanti alle porte c'erano solo 2/3 ragazzi. Mi sedetti sulle scale e mandai un messaggio a Ellie:"non vedo l'ora di abbracciarti". Non ci vedevamo da quasi una settimana e mi mancava molto. Passarono poco meno di cinque minuti che nel cortile della scuola arrivò la sua macchina. Lei scese, bella come il sole, con i ricci al vento. Lei è molto timida e quasi mi sorpresi quando la vidi incamminarsi con un passo da modella, poi inciampò e quasi cadde, sorrisi e pensai "è tornata Ellie".
Intanto l'atrio si era riempito di gente piena di brufoli, davanti alle porte c'erano i soliti secchioni, al centro i soliti ragazzi assonnati, compreso io che ,tra uno sbadiglio e l'altro notai un ragazzo vestito come me più o meno che non avevo mai visto. Aveva un viso molto dolce, era magro, con i capelli corti e neri e aveva le cuffie nelle orecchie. Chiesi a Ellie se lo avesse mai visto e mi rispose:" no, ma è molto sexy..." mordendosi il labbro. Scoppia mo a ridere e poco dopo suonò la campanella. Ci fu un forte urlo, poi tutti insieme, come una mandria, ci incamminammo verso l propria classe, la mia e di Ellie era la quarta B dell'artistico ed era...grigia come al solito. Uno dopo l'altro entrarono tutti i nostri compagni e come ultimo quel ragazzo. Ellie mi diede un colpo per attirare la mia attenzione e mi disse ridendo:" mi sta già simpatico..."