Capitolo 21

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La mattina dopo mi sveglio tardi, svegliata anche da mamma.
"È l'una tesoro, che vuoi fare?" Mi chiede e sorrido "dormire" dico girandomi "dormigliona, devi fare i compiti che poi andiamo a prendere tuo fratello all'aeroporto!"
"Me ne ero dimenticata"
"Immaginavo, dai alzati e vieni a mangiare" annuisco e mi alza le serrande della finestra.
Mi lamento per la luce, e alla fine mi alzo, sbadigliando.
Scendo di sotto e saluto papà.
"Per curiosità, voi vi siete messi d'accordo con Harry per farmi la sorpresa di ieri?" Sorridono guardandosi e annuiscono "visto che stiamo parlando del tuo compleanno... ci teniamo a darti..una piccola cosa" mi dice papà e sorrido quando lo vedo prendere un regalo sotto il tavolo "ma non dovevate" mi guardano sorridendo "invece dovevate" sorridono e aspettano che lo apra.
Apro la scatola e, nella custodia, trovo una collana con il mio nome, quella che ho sempre voluto.
"Grazie... è bellissima!" Dico abbracciandoli e mi sorridono.
Mangiamo tranquillamente e gli racconto della festa quando sentiamo squillare il telefono di casa.
"Vado io" urlo alzandomi e correndo verso il telefono.
"Pronto?" Chiedo abbassando la voce
"Salve posso parlare con Vicky?" Riconoscerei la voce di Charlot tra mille
"Cogliona sono io" dico ridendo, mentre sento mamma che mi rimprovera "Vicky il linguaggio" sorrido "hai da fare oggi?" Mi chiede Char
"Si, devo studiare e andare a pendere mio fratello all'Aeroporto, perché?"
"Volevo fare un giro, andare a stampare delle foto, insomma qualcosa!" Dice disperata e scoppio a ridere "facciamo domani dopo scuola, vieni da me, studiamo e poi andiamo a stampare le foto, ci stai?" Chiedo "va bene, mi stai accannando oggi, ma cerchi di riparare con domani? No no brava, comunque domani non posso, esco con Niall" sorrido "sei sempre impegnata" dico ridendo "io? Ma sei pazza" mi dice e scoppio a ridere "vabbè senti facciamo che ci sentiamo più tardi e che ci vediamo domani" ride,mi saluta e attacco.
"Vogliamo parlare di questo tuo linguaggio?" Mi chiede mamma "mamma ma dai... una volta l'ho detto, non te la puoi prendere" dico sorridendo e facendo ridere papà.
Finiamo di mangiare e salgo sopra a fare i compiti. Più tardi andiamo a prendere mio fratello all'aeroporto.
Ci racconta un po' del viaggio e ci da i regali.
"Evvai il maglione della scozia!" Urlo abbracciandolo.
La sera ceniamo tutti insieme e poi andiamo a dormire.
La mattina dopo mi sveglio presto e mi preparo per andare a scuola.
Quando arrivo incrocio Charlot che si bacia con Niall e sorrido cercando Harry.
"Ciao ragazzi! Non per interrompervi, ma... avete visto Harry?" Chiedo "non viene oggi" mi dice Niall "come non viene... e perché non me l'ha detto?" Chiedo preoccupata "non lo so... ma non poteva venire" annuisco e mi allontano da loro per chiamarlo.
"Ehi tutto bene!" Gli chiedo
"No veramente... scusa ma non è il momento, ci sentiamo dopo ok!" Dice attaccandomi. Sbuffo e raggiungo Charlot "ehi che ti ha detto?"
"Niente mi ha attaccato il telefono in faccia" dico abbassando lo sguardo "vabbè dai... avrà qualcosa"
"Però che occhio... comunque avrebbe potuto dirmelo, ma come, l'altro ieri era tanto dolce e carino, e adesso mi tratta come ..boh" dico e Charlot mi consola "dopo vacci a parlare... magari ha una spiegazione da darti" annuisco. Aspetto con ansia la fine delle lezioni e quando finalmente sono finite ne approfitto per andare da Harry.
"Salve.. scusi per caso c'è Harry!" Chiedo alla signora delle pulizie "no beh.. veramente il signorino è partito da poco" rimango stupita "cosa? Mi prende in giro... perché non me l'avrebbe detto?"
"Non so sognorina... ma lei chi è?"
"La sua rag-.. non importa... scusi il disturbo allora" dico andandomene.
Ma che cazzo di problemi ha questo figlio di puttana! Non so se essere triste o arrabbiata. Voglio solo impazzire e picchiare qualcuno.
Al momento meno adatto mi chiama Josh.
"Che c'è?" Rispondo bruscamente "scusa, non volevo disturbarti"
"No scusami... ti serve qualcosa? Non è il momento"
"Ehi che ti prende?" Scoppio in lacrime e gli racconto "mi dispiace... senti se vuoi possiamo vederci anche per prendere una cosa, ti va!"
"Non lo so.." dico "dai, così ti distrai un po'" ci penso un po' su "dove ci vediamo?" Chiedo chiudendo gli occhi "evvai! Da Busters Coffee tra un'ora va bene!"
"Va bene.. a dopo" chiudo il telefono e avviso mamma. Un'ora ad aspettare un messaggio, una chiamata da Harry, ma niente. Solo notifiche di cose che non mi interessano.
"Ciao Josh" dico salutandolo "ehi ci sediamo?" Mi chiede e annuisco "prendo un cappuccio lungo e un muffin" dice Josh "prendo lo stesso" dico alla cameriera.
"Carina no!" Mi chiede e sorrido guardandola "va bene se ti piace quel tipo di ragazza" dico "tipo di ragazza come? È bionda, magra, ha un culo da Dio.. che vuoi di più" sbuffo ridendo "ok allora... anche quello è Figo" gli dico indicando un ragazzo molto bello, con i capelli lisci neri e gli occhi verdi.
"Ma dai... guarda che sguardo da stronzo" mi dice e scoppio a ridere "la tua ragazza si sta avvicinando" dico indicando la cameriera "scommetto il conto che riesco ad invitarla ad uscire entro 5 minuti" mi dice soddisfatto e ridendo "ci sto" dico.
"Grazie" dice Josh alla cameriera che ci lascia il vassoio "allora... ragazza dalle mille doti, quale è il tuo nome?" Chiede Josh rimorchiando e scoppio a ridere silenziosamente "mi chiamo Laura"
"Mmh.. sbaglio o sei Italiana?" Le chiede "mia madre è italiana mentre mio padre è inglese"
"Io sono Josh... inglese inglese" dice e sorrido "vuoi sapere un segreto?" Dice Laura e ovviamente Josh "certo angelo, qualsiasi cosa"
"Ti conviene lasciarmi stare perché sono fidanzata" gli dice sussurrando e scoppio a ridere prendendolo in giro per la figuraccia.
"Grazie per avermi offerto il cappuccio e il muffin" dico quando Laura se ne va.
"Zitta... vediamo se hai più fortuna di me, vai a conquistare il belloccio del tavolo dietro" mi dice indicando quel bel ragazzo che stavo squadrando da un po', ma non posso...
"Sono fidanzata Jo" dico abbassando lo sguardo, non capendo se lo sono ancora o se sono stata accannata male.
"Dopo quello che ha fatto... poi potrebbe diventare tuo amico, mica deve essere per forza il tuo ragazzo... scommetto che non hai coraggio"
"Io ce l'ho il coraggio" dico con tono serio "dimostramelo... chiedigli il numero ed escici, ovviamente con me quando trovo una ragazza che non sia fidanzata" scoppio a ridere alle sue parole e annuisco. Solo un amico, ripeto nella mia mente.
"Ehi ciao" dico avvicinandomi al suo tavolo "ehi occhi azzurri... vuoi sederti con noi?"
"Ehm.. veramente sono con il mio amico"
"Peccato... almeno dimmi come ti chiami"
"Sono Victoria, ma mi chiamano Vicky"
"E a te piace?" Mi chiede e spalanco gli occhi "si perché no" dico sorridendo "io sono Jeorge, lui è David" mi dice e annuisco ridendo "senti vado al sodo... perché non mi dai il tuo numero, cosi...mi chiami?" Chiedo agitata, non volendo tutto questo.
"Il mio numero" dice scrivendolo su un pezzo di carta "a presto Vicky" dice, prima di fermarmi "ehi.. dammi anche il tuo,no!" Mi chiede e spalanco gli occhi scrivendogli il numero.
"Ok grazie" dico non sapendo che dire, torno da Josh e mi offre il cappuccio e il muffin.
"Però sei una grande in fatto di conquiste"
"Vuoi delle lezioni?" Gli chiedo "se divento bravo come te, certo" scoppio a ridere "andiamo va, che mi sei costata un cappuccio e un muffin" dice alzandosi e lasciando i soldi sul tavolo e scoppio a ridere toccandogli la spalla.
Passiamo il resto del pomeriggio insieme e nessuna traccia di Harry.
Che cazzo di fine ha fatto, penso. Perché non mi ha detto niente. Che gli ho fatto, andava tutto bene. Decido di chiamarlo, ma non risponde, gli mando dei messaggi, ma non risponde.
Pensare che sia tutto finito? Ma perché?.

È stata solo una scommessa /H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora