Capitolo 5

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POV's Vicky
"Hai studiato?" Mi chiede mamma entrando in camera
"Si mamma... Adesso posso uscire?"
"Non mi va giù che esci tutte le sere. Nemmeno quando stavamo a Londra uscivi così tanto"
"Mamma non devi preoccuparti ok? Come, prima ti preoccupi che non esco spesso e adesso che esco ti lamenti" dico alzandomi dalla sedia e facendo gesti con le braccia.
"Amore ma sono contenta che esci solo mi piacerebbe sapere con chi... Non vorrei che uscissi con dei teppisti"
"Ma quali teppisti se qui sono tutti molto gentili ed educati... Mamma non preoccuparti.. Prima o poi ti faccio conoscere i miei amici"
"Almeno dimmi con chi esci stasera e dove vai"
"Te l'ho detto... Vado a ballare con Char e altri amici"
"Dove è il posto in cui vai a ballare? Chi ti viene a prendere? E quali altri amici"
"E basta quante domande... È in discoteca, mi viene a prendere un mio amico e altri amici sono il ragazzo di Char e altri compagni della nostra classe, va bene?"
"Tanto usciresti comunque... Va bene va bene, chi è questo ragazzo che ti viene a prendere? Beh giusto in tempo almeno me lo presenti" dice per poi uscire.
Prendo un vestito al volo e quando Harry passa a prendermi scendo prima che mamma senta il campanello e per avvertire Harry.
"Ehi"
"Niente ehi... Abbiamo un problema. Mamma vuole conoscerti ma non deve sapere che sei il mio fidanzato"
"Perché?" Dice sorridendo
"Perché... Non vuole che mi innamori del primo ragazzo che capita il che ha ragione,ma con te è diverso"
"Perché tu sei innamorata di me?" Mi chiede
"Non... è il momento.. Di parlarne... Tu sei un mio amico ok? Adesso solo ora però" gli dico mentre lui scoppia a ridere
"Oh ciao" dice mamma uscendo
"Fa quello che ti dico" gli sussurro "mamma ehm... Lui è Harry"
"Scusa ma quanti anni hai?" Gli chiede
"Quasi 18... Sono molto maturo per la mia età e signora è un piacere conoscerla"
"Si ehm.. Vedi mamma non devi preoccuparti tanto non fa nessuna differenza, perché ecco vedi... Lui è ... Lui è gay" dico guardandolo "cosa? Che ma sei impazzita?" Mi dice Harry sussurrando
"Oh... Beh allora divertitevi, buona serata... Ehi non bere troppo" mi dice mamma rientrando dentro.
"Andiamo" dico ridendo entrando in macchina.
"Gay? Non potevi dire che ero che ne so ... Un secchione o qualcosa del genere"
"Perché, ti dà fastidio?"
"Non è questo è che.. Mi scoccia che tua madre pensi che io sia gay... Quando gli parlerai di me come fidanzato che cosa le dirai? Scusa mamma ma lui non è gay era per conviverti ad uscire con lui?"
"Mi dispiace.. Vado nel panico quando mamma vuole conoscere i miei ragazzi"
"Ah bene adesso mi sento molto meglio.. Con quanti ragazzi sei stata?"
"Sei geloso?" Gli chiedo sorridendo
"No... Chi io? Figurati. Sai quante ragazze ho avuto" rimango in silenzio con la faccia seria "e dai... Dai scherzo" mi dice toccandomi il braccio.
"Vuoi sapere con quanti ragazzi sono stata?"
"Beh te l'ho chiesto" dice ridendo
"3 ok? Contento adesso?" Gli dico mettendomi a braccia conserte
"Dai fai l'offesa? Andiamo.. Dai fammi un sorriso" dice per poi iniziarmi a fare il solletico con una mano mentre con l'altra guida.
Mentre scoppio a ridere "va bene va bene... Adesso basta. Tu con quante ragazze sei stato?"
"Boh... Un paio"
"Un paio quante?" Gli chiedo
"Non lo so..." Dice facendo il misterioso così gli do dei pizzicotti "no no no va bene te lo dico. Una trentina..."
"Che cosa?"
"Forse di più.. Non me le metto a contare"
"Quindi sono una delle tante"
"No... Sei quella più importante" mi dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
"Sarà una frase che dirai a tutte" mi sorride "tornando al discorso di prima... Sei innamorata di me?" Lo guardo abbassando lo sguardo
"No...cioè insomma... Voglio dire tu mi piaci molto,ma preferisco vedere come funziona prima di capire se sono innamorata"
"Non lo puoi capire lo senti e basta" mi dice per poi parcheggiare.
Scendo dalla macchina e lo abbraccio "scusa per... Aver mentito a mia madre e per averti stressato"
"Non mi stressi... Come potresti stressarmi? Sei fantastica" mi dice
"Perché ho l'impressione he mi dirai addio?"
"Non potrò mai lasciarti da sola... Ci sarò sempre" mi dice e sorrido per poi lasciargli un dolce e lungo bacio prima di entrare in discoteca.
POV's Harry
Dico quella frase come sè quella scommessa non l'avessi mai fatta... A volte vorrei davvero non averla fatta. Non ho mai incontrato una ragazza come lei.. Dolce, sensibile e che non pensa subito ad andare a letto, il contrario di me.
"Ehi Haz... Ciao dolce Vicky" dice Louis raggiungendoci.
"Ciao... Vicky" dico
"Mh qualcuno è geloso! Tranquillo Haz... Ah comunque ti volevo dire che stasera c'è Katrine Mcdonnell quindi se non vuoi problemi ti conviene non farti vedere"
"Chi è Katrine?" Chiede Vicky
"La sua ex" dice Lou
"È perché non devi avere problemi con lei?"
"Perché il tuo ragazzo l'ha lasciata molto male... Non vorrei che finisse per terra"
"Grazie Lou posso parlare anche io non ho bisogno di un avvocato difensore" dico prendendo Vicky per la mano per allontanarci da Louis.
"Non devi dirmi niente?" Mi chiede e sorrido "dirti? no" dico per poi baciarla dolcemente e avvicinando il suo corpo a me.
Sotto la musica elettro della discoteca io e Vicky in mezzo alla pista e tra tutte quelle luci ci baciamo.
La trascino per tutta la pista accarezzandole la guancia e spingendola contro il muro.
"Sei bellissima stasera piccola" le dico tra i baci e mi sorride. Cerco di "accelerare un po' il ritmo",ma mi ferma.
"Che c'è?" Le dico staccandomi "non hai scuse adesso stiamo insieme" le dico sorridendo
"Ehm... Il fatto è che.. Ehm.. Ho sete, tanta sete potresti portarmi da bere? Io ti aspetto qui" la guardo un po' sospettoso,ma annuisco e le lascio un bacio sulla guancia "torno subito"
POV's Vicky
Quando vedo Harry allungarsi un po' troppo interrompo il bacio, anche se un po' pentita.
"Che c'è? Non hai scuse adesso stiamo insieme" mi dice "ehm... Il fatto è che... Ehm.. Ho sete, tanta sete potresti portarmi da bere? Ti aspetto qui" annuisce e mi lascia un bacio "torno subito" e va a prendere da bere, quando lontanamente vedo Josh, il mio compagno di classe.
"Ehi!" Gli dico
"Proprio te cercavo"

È stata solo una scommessa /H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora