Capitolo 18

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La mattina seguente mi sveglio per andare a scuola e vedo accanto al telefono un biglietto
"Buongiorno cucciola, sono dovuto tornare a casa a prendere i libri, ci vediamo a scuola... H." Sorrido e mi alzo, ma casco sul letto per il dolore al sedere.
Cammino come una vecchietta fino al piano di sotto faccio colazione ed esco.
Appena arrivo a scuola Charlot mi guarda "ma che hai?" Mi chiede
"Qualche dolore" dico continuando a camminare come un'anziana.
"C'entra Haz?" Mi chiede e annuisco "shh" dico tappandole la bocca.
Le lezioni passano in fretta e allora della ricreazione scendiamo in cortile raggiungendo Haz e Niall.
"Perché cammini così?" Mi chiede Haz prima di darmi un bacio "mhh non lo so forse perché, ieri sera... Eri un po' eccitato?" Domando sussurrando e sorridendo, mi avvicina a sè e mi strappa un bacio.
"Dai cerchiamo di riparare oggi pomeriggio"
"Perché dove andiamo?"
"Sorpresa" mi dice e sorrido abbracciandolo.
Alla fine delle lezioni Harry passa davanti a me con la macchina e mi prende.
"Allora mi dici dove stiamo andando!" Chiedo sorridendo "te l'ho detto, è una sorpresa" mi dice.
Quando arriviamo mi dice "chiudi gli occhi" e li chiudo sorridendo.
Mi prende per la mano e mi porta avanti, sempre più avanti. Mi fa salire per le scale "mi vuoi rapire?" Gli chiedo seguendo i suoi passi "non oggi" mi dice e scoppio a ridere.
"Aprili" mi dice e spalanco gli occhi quando vedo che siamo su un terrazzo di un palazzo molto alto.
"Hai detto che avresti voluto vedere tutta Holmes Chapel, non c'è niente di meglio che un picnic con questa vista stupenda" mi dice e corro ad abbracciarlo.
Mangiamo i tramezzini, beviamo l'acqua e chiacchieriamo.
"Tra poco è il mio compleanno" dico sorridente "compi 17 anni....piccola lei" mi dice stringendomi le guance e sorrido "ti hanno ammesso a Yeil?" Chiedo abbassando lo sguardo "si, ma quello che non ho detto ai miei è che ho ricevuto altre proposte e .. Le sto valutando" mi dice "tu dove vorresti andare?"
"Alla Columbia con Zayn" sorrido "te l'hanno proposto?" Gli chiedo "si senza che facessi domanda" mi dice.
Dopo un po' Harry tira fuori le fragole ricoperte di cioccolato e batto le mani "le mie preferite" dico.
Mi dà da mangiare e faccio lo stesso con lui e l'ultima fragola la dividiamo.
"Haz vorrei tanto restare, ma i miei saranno a casa a breve, vorrei stare un po' con loro" dico e annuisce sistemando tutto. Mi abbraccia e mi lascia un bacio per poi accompagnarmi a casa.
"Salutami i tuoi" mi dice Harry, sorrido e annuisco per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra.
"A domani" mi dice e annuisco entrando a casa.
"Mamma, papà!!! Come è andato il viaggio?" Chiedo abbracciandoli "benissimo; siamo stati proprio bene" mi dicono ed iniziamo a raccontare.
"Tu invece che hai fatto?"
"Diciamo che mi sono divertita" dico sorridendo e pensando ad Harry.
"Senti... Stai ancora con Harry?" Mi chiede mamma e annuisco "perché non lo inviti a cena stasera? Visto che ti ha portato al matrimonio della sorella, a casa della nonna... Che ne pensi?"
"Lo vado a chiamare" dico e sorride annuendo.
Più tardi, a cena, aspettiamo con ansia l'arrivo di Harry.
Quando sento il campanello vado ad aprire "come sto?" Mi chiede agitato e scoppio a ridere "credevo non ti imbarazzassi per le cene in famiglia"
"Non se non è la mia famiglia" mi dice entrando nervosamente.
"Sono per me i fiori?" Chiedo
"Ehm.. No sono per tua madre" mi dice
"Ciao Harry, come stai?" Gli chiede mamma accogliendolo "molto bene signora, questi sono per lei"
"Oh grazie.. Che carino, che bel pensiero. Li metto subito in un vaso." Dice mamma andando in cucina.
"Dai vieni, andiamo a tavola" dico prendendolo per mano.
"Salve signore, sono Harry" dice Harry e sorrido "si beh, avevo immaginato" dice papà
POV's Harry
"Salve signore, sono Harry" che cavolo ho detto, sa che sono Harry.
"Si beh, avevo immaginato" mi dice sorridendo. Perfetto prima figuraccia fatta.
"Dai siediti" mi dice Vicky e mi siedo.
"Mi dicono che hai 18 anni" inizia il padre "sì signore, a febbraio ne compio 19" dico agitato "hai la macchina?"
"Si signore"
"Sei bravo a portarla?" Mi chiede e rimango stupito "beh si, non ho ammazzato nessuno quindi" dico ridendo, invece la faccia del padre è molto seria "scusi... Non volevo, cioè non fraintenda insomma... Porto anche mia nonna in macchina, devo saperla portare" dico per rimediare, ma penso di aver peggiorato le cose.
"A che università andrai?" Mi chiede "sono stato accettato a Yeil, ma ho avuto altre proposte e... Sto valutando" dico abbassando lo sguardo "studente modello" mi dice e sorrido.
"Ecco qua... Pollo ai peperoni" dice la madre portando il primo piatto.
"Tieni a mia figlia?" Mi chiede ad un tratto il padre "papà... Ma che dici" dice Vicky imbarazzata e sorrido perché è così carina quando si imbarazza "sì certo signore"
"Davvero?" Mi chiede
"Si, davvero... Signore io voglio piacerle" dico sorridendo e il padre scoppia a ridere allora mi adeguo a ridere anche senza sapere il motivo "lo trovi divertente?" Mi chiede
"Cosa? Che... No ehm. Io ... " balbetto "dai Harry scherzo... Sono felice che stai con mia figlia" mi dice "anche io signore" dico rasserenato e stringendo la mano di Vicky.
Più tardi andiamo in salotto e continuiamo a chiacchierare quando la madre di Vicky mi chiama in cucina.

È stata solo una scommessa /H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora