Capitolo 9

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POV's Vicky
"Dai smettila ahaha" dico a Niall perché continua a fare lo scemo e non ci fa smettere di ridere.
"Ma è vero... Guarda anche quella.... Odia questo posto" dice indicando una cameriera dietro di noi, così scoppiamo nuovamente a ridere.
"Un dolcetto?" Chiede Niall e annuiamo chiamando il cameriere.
"Certo che volete?" Chiede la cameriera che guarda Harry.
"Un soufflè al cioccolato con due cucchiaini" dice Harry guardandomi "anche per noi" dice Niall e la cameriera sorride sporgendosi verso Harry per prendere i piatti sporchi.
"Ve li porto subito" dice per poi andarsene. Guardo Harry che mi sorride "gelosa?" Mi chiede per poi avvicinarsi "io? No per niente" mi sorride mostrando quelle sue meravigliose fossette, così gli lascio un bacio sulla fossetta.
"Adoro le tue fossette" dico accarezzandogli la guancia. Quando ci portano il dolce, con un cucchiaino e non con due, Harry inizia ad imboccarmi come se fossi una bambina, ma molto più amorosamente. "Alla tua" mi dice "alla nostra" dico avvicinandomi a lui per poi baciarlo e successivamente mangiare il soufflè.Più tardi torniamo a casa e saluto i ragazzi.
"A domani piccola" mi dice Harry per poi lasciarmi un bacio.
La mattina dopo mi preparo per andare a scuola.
"Aspetta prima che tu vada... Devo dirti una cosa.. Stasera io e tuo padre partiamo" mi ferma mamma prima di aprire la porta
"Come partite?" Chiedo stupita
"Eh lo so... Inaspettatamente. Oggi sono 30 anni che stiamo insieme e tuo padre se ne è ricordato e quindi mi ha fatto un regalo ovvero il viaggio... Stiamo una settimana ai Caraibi... Ti dispiace? Tanto se hai bisogno c'è zia... No? Lo sai" annuisco sorridendo.
"Allora buon viaggio" dico abbracciandola.
"Partiamo per l'ora di pranzo... Ti lascio la mia carta, tanto il codice lo sai, così per farti la spesa, per vivere insomma... Basta che non mi finisci tutti i soldi" sorrido e annuisco "wow grazie.." L'abbraccio ancora una volta e la saluto.
POV's Harry
"Haz il tempo sta per scadere" mi dice Louis
"Non ti preoccupare... Oggi mi ha detto che ha la casa libera, vado da lei e finisce lì... Così avrò i miei 25 dollari da tutti voi.. tranne che da Niall... È esonerato" annuiscono sorridendo.
Alla fine delle lezioni prendo Vicky e andiamo a casa.
"Sei sicura che i tuoi non ci sono?" Le chiedo "si... La prova è che mi hanno scritto un biglietto" dice prendendo un foglio sul tavolo.
Mi mostra la casa e infine mi fa vedere la sua stanza.
Entro dentro e guardo le foto appese "che carina questa" dico sarcasticamente vedendo che è con un ragazzo "bella vero? Lui è stato il mio primo ragazzo" mi giro verso di lei avvicinandola a me "ci sarò anche io tra quelle foto prima o poi?"
"Certo... Perché non le facciamo?" Mi chiede prendendo il mio telefono dalla tasca posteriore dei jeans.
Ci sdraiamo sul letto e iniziamo a farci un po' di foto.
"Come mi hai salvata sul telefono?" Mi chiede poi guardando i numeri in rubrica "Vicky" dico "che cosa?" Mi chiede ridendo,ma con tono arrabbiato, così sorrido lasciandole un bacio sulla guancia e circondandola.
"Non mi piace... Mi salvo... Ehm... Principessa mia no no... Piccola mia, meglio no?" Mi chiede salvando il nome, le prendo il telefono "tu invece? Ah vediamo un po'... No no brava.. Mi hai salvato... Harry Styles?" Dico scandalizzato, scoppia a ridere salendo su di me e chiedendo scusa, così sorrido e le lascio un bacio stringendola a me "adesso mi salvo... Amore mio... E non cambiarlo mai eh" le dico accarezzandole i capelli. Ci guardiamo negli occhi e poi avvicino lentamente le mie labbra alle sue... Baciandola dolcemente. Mi accarezza i capelli e le accarezzo la schiena avvicinandola sempre di più a me e prendendo in mano la situazione. La voglio adesso. Qui. Non mi importa come o perché... Non mi importa della scommessa io la voglio ora. La rigiro così che potessi stare io sopra di lei e continuo ad accarezzarla e a lasciarle dei dolci baci sul collo, così che si lasciasse andare. Quando iniziò a levarle la maglietta mi ferma "devo dirti una cosa" mi dice "si dimmi" dico quasi preoccupato "non... Non l'ho.. Ehm.. Mai fatto, prima" mi dice agitata. Sconvolto dalle sue parole, agitato perché l'avrei usata, le chiedo "vorresti farlo con me?" Annuisce, così sorrido strappandole un dolce bacio. Le sfilo la maglietta per poi tornare ai baci sul collo. Inizia a levarmi anche lei la maglietta mentre io mi sfilo i pantaloni. Levo anche a lei i leggins e vedo il suo bellissimo corpo. "Sei bellissima" le dico quasi in un sussurro lasciandole dei dolci baci. Le slaccio il reggiseno e le stringo la mano. Le sfilo le mutande e inserisco il preservativo preso dalla giacca, pronto per qualsiasi evenienza.
"Piano" mi dice sussurrando quando inizio a spingere "tranquilla" le dico per poi baciarla e cercando di alleviarle il dolore. Spingo sempre di più fino ad entrare completamente. Le bacio il collo, il lobo dell'orecchio, spingendo sempre e comunque. Le accarezzo la gamba lievemente per poi salire sempre di più con le mani. Le accarezzo il viso e continuo a baciarla. Quando sono completamente dentro di lei, Vicky si tranquillizza ancora di più e si lascia andare. Sale sopra di me e mi lascia dei dolci baci sul collo per poi toccare il mio petto e ammirare i miei tatuaggi. Mi sdraio accanto a lei e la circondo riempiendola di dolci baci.
"Ti ho fatto male?" Mi sorride "è stato perfetto" mi dice stringendosi sempre di più a me "non credevo di sentirmi così felice" mi dice sorridendo e guardandomi negli occhi. Ora mi sento più male, perché se scoprisse della scommessa sarebbe la fine. "Sarà che sei la persona giusta" mi dice mostrando il suo bellissimo sorriso. Vorrei davvero che continuasse a pensarlo.Sorrido e le strappo ancora un bacio. Mi avvicino al collo e succhio la pelle fino a farle un succhiotto. "Ora sei mia... Solo mia" le sussurro per poi lasciarle un altro bacio. Si avvicina a me e procura anche a me un succhiotto "anche tu, adesso... Così le cameriere sapranno che sei fidanzato" dice mettendosi a braccia conserte "ah aha ce l'hai ancora per quella ragazza che si è sporta su di me?" Le chiedo abbracciandola "sei tu la mia piccolina" le dico accarezzandole i capelli.
Dopo un po' sento il telefono squillare "o merda è tardi... Devo tornare a casa, vengono i miei zii oggi" dico vestendomi.
"Devi proprio andare?" Mi chiede coprendosi con le lenzuola "si amore" le dico sorridendo e provocandole una risatina dolcissima.
"Ci vediamo domani allora" mi dice alzandosi sul letto per circondarmi con le sue braccia e lasciarmi un dolce e lungo bacio.
"A domani" le dico salutandola un'altra volta. La fine perfetta di un giorno perfetto.

È stata solo una scommessa /H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora