Capitolo 14

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"Ti dispiace se andiamo via?" Chiedo a Josh con le lacrime agli occhi e lui annuisce asciugandomeli.
"Lascia perdere Styles, è un coglione" mi dice coccolandomi
"È che non posso lasciarlo perdere, mi ero fidata di lui e adesso... È finito tutto per colpa della sua maledetta scommessa" dico singhiozzando per poi uscire dal bar.
"Beh dovevi aspettartelo, è uno dell'ultimo anno.. Meriti molto di meglio" mi dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
Andiamo a fare una passeggiata nel parco e ridiamo e scherziamo. Con Josh sto davvero bene, ma ho bisogno di Harry per essere felice veramente.
La mattina seguente mi sveglio presto per andare a scuola e incontro subito Char e Niall che si baciano, perché ormai hanno fatto pace, e Josh che parla con Mark.
"Ehi" mi dice Josh abbracciandomi "ti senti meglio?" Mi chiede e annuisco.
"Vicky! Posso parlarti?" Sento la voce di Harry dietro di me e mi giro verso di lui vedendo un graffio sulla sua faccia "che è successo al viso?" Gli chiedo accarezzandolo e si scansa per il dolore. Suona la campanella e resto con Harry giù e ci sediamo su una panchina.
"Chi te l'ha fatto?" Gli chiedo "non ha importanza" mi dice abbassando lo sguardo "allora che devi dirmi?" Gli chiedo con tono serio "ti ricordi del matrimonio di mia sorella?" Mi chiede e annuisco "ti va ancora di venire con me? Oppure vado con Sarah?" Lo guardo e mi dispiaccio per le ultime parole che ha detto "mi sembra chiaro che vuoi andarci con quella tro- volevo dire con Sarah" sorride "il punto è che io voglio andare con te, solo con te. Possiamo anche far finta di stare insieme, ma ti prego vieni con me. Ho bisogno di te." Mi dice prendendomi la mano, lo guardo e sorrido "beh è da tanto che non vado ad un matrimonio...  Non mi dispiacerebbe" dico sorridendo e mi lascia un bacio sulla guancia.
"Il matrimonio è dopodomani" rimango stupita dalla data così vicina "devo prendere un vestito" dico "sono sicuro che sarai bellissima" mi dice e abbasso lo sguardo.
"Ti passerò a prendere alle 9.00 ok? Ed è fino a orario indefinito quindi... Ci divertiremo" lo guardò "a ballare, intendo" mi dice e sorrido abbassando lo sguardo imbarazzata. "Non ho mai voluto farti soffrire" mi dice poi "senti non parliamone più.. Finisce che uno tiene all'altro e non vuole più litigare" dico "quindi mi perdoni?" Mi chiede "vedremo" dico sorridendo "ah sì? Vedremo?" Mi chiede ridendo e iniziandomi a fare il solletico. Scoppio a ridere come una matta e lui continua "ah ricordo che soffri il solletico" e continuo a ridere, quando siamo vicini con le labbra mi scanso smettendo di ridere "è meglio che torniamo dentro se no poi arrivano le bidelle e ci sgridano" dico alzandomi e lui si alza con me "hai da fare oggi?" Mi chiede "Harry"
"Non fraintendere, posso accompagnarti a vedere un vestito, io devo ritirare lo smoking" sorrido ancora una volta imbarazzata "va bene, solo perché non ho niente da fare, capito?" Gli dico puntandolo con il dito e lui mi sorride lasciandomi un bacio sulla guancia.
Il pomeriggio, non mi faccio vedere da Josh se no mi direbbe di non andare con Harry un'altra volta, entro nella macchina di Haz e andiamo al centro commerciale.
Entriamo in un negozio elegantissimo per uomini "salve devo ritirare uno smoking.. Harry Styles" dice alla commessa per poi guardarlo e sorridere "si prego signorino... Da questa parte" dice facendoglielo vedere.
"Mi mostri come ti sta?" Gli chiedo con la faccia da cucciolo "come non fartelo vedere" mi dice e sorrido. Si prova il vestito ed è uno schianto. Camicia bianca quasi trasparente sbottonata sul petto in modo da far vedere una parte dei suoi pettorali da urla, una giacca nera sopra con i pantaloni abbinati e una cravatta nera che non sa fare. Mi avvicino a lui e gli aggiusto la cravatta "se fossimo stati insieme adesso ti avrei già baciata" mi dice Harry "Harry ti prego"
"Perché è dovuto finire così?" Mi chiede "colpa tua... Se non volevi che lo venissi a sapere non ne parlavi con i tuoi amici a scuola, non voglio parlare di questo adesso però" gli dico prendendo la borsa e accompagnandolo in cassa.
"Pago con la carta" dice.
Usciamo dal negozio ed entriamo in un altro che adoro, negozio che vende solo abiti da sposa, da damigella o anche semplici abiti da cerimonia esattamente quello che cerco io.
"Salve ha bisogno di una mano?" Mi chiede un ragazzo, anche abbastanza carino "no grazie" dice Harry mettendosi in mezzo e prendendomi per mano trascinandomi dall'altra parte della stanza,sorrido per questa scenata, ma non ci penso più di tanto. Scelgo un vestito lungo azzurro che poi sfuma in blu notte, con la scollatura a cuore. Lo provo mentre Harry aspetta seduto fuori dal camerino e quando esco si alza in piedi stupito "come sto?"
"Wow... Sei, ehm.. Splendida" mi dice avvicinandosi e facendomi fare un giro "forse è un po' troppo lungo... Ne cerco un altro" dico per poi cambiarmi e metterne un altro.
Scelgo un altro vestito sempre lungo, di velluto blu che lascia vedere la schiena scoperta.
"Vicky sei meravigliosa... Davvero" mi dice Harry quando esco dal camerino mi guardo allo specchio ed Harry si rende conto della schiena scoperta.
"Forse lo prendo" dico guardandomi quando sento il fiato di Harry sul collo "Harry ti prego"
"Shhh lasciami fare" mi dice sussurrando. Con le sue dolci e delicate labbra mi lascia dei dolci baci sulla spalla facendomi rabbrividire "Harry non qui... Non ora ti prego" dico affaticata "non posso resistere ancora... Sono giorni che non ti tocco" mi dice stringendomi sempre di più a lui facendo aderire la schiena sul suo petto e toccandomi la vita con le sue mani.
Mi spinge dentro il camerino e chiude la porta di legno.
"Che vuoi fare?" Gli chiedo "tutto quello che non si dovrebbe fare in un luogo pubblico e specialmente in un camerino" mi dice sussurrandomi nell'orecchio. Inizia a baciarmi il collo e a provocarmi un succhiotto, mi lascia dei dolci baci sulla guancia per poi mordermi il labbro inferiore e concentrarsi interamente sulle labbra lasciandomi un bacio lungo e sensuale.
"Potrebbe entrare qualcuno"
"Non mi importa" dice non staccandosi dalle mi labbra.
Cerca di abbassarmi il vestito, ma lo ritiro su fermandolo. Lo guardo negli occhi e penso, quanto mi è mancato.

È stata solo una scommessa /H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora