Capitolo 19

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La mattina successiva mi sveglio presto per prepararmi e andare a scuola.
"Vicky è pronta la colazione" urla mamma da sotto, così scendo e faccio colazione.
"Vicky oggi ho un po' di tempo per farti lezioni di piano, vuoi?" Sorrido per la gioia e annuisco alle parole di papà.
"Bene allora ti passo a prendere a scuola, ok?" Annuisco.
"Tesoro dopo domani è il tuo compleanno... Organizzi qualcosa?" Mi chiede mamma "non penso... Credo che passerò la giornata con Harry, Charlot .. Insomma gli amici più stretti"
"Bene bene bene" dice mamma.
"Vado a prepararmi" dico confusa e salgo di sopra. Prendo un vestito invernale nero con il colletto bianco, un cardigan da mettere sopra, con sotto le calze nere e gli stivaletti.
Prendo la borsa, mi faccio la treccia e scendo.
"Ci vediamo dopo papà" dico a papà uscendo.
Prendo lo scuolabus e arrivo a scuola.
"Ehi.. Mi stai evitando in questi giorni" mi dice Josh da dietro raggiungendomi "hai ragione... Sono successe tante cose, e..non ho avuto proprio il tempo" dico "successe tante cose intendi che ti sei rimessa con Styles?" Mi chiede
"So che mi odi per questo, ma.." Mi interrompe "ehi non preoccuparti... Vorrei solo essere tuo amico anche perché non potrei mai odiarti" sorrido e lo abbraccio "ma certo... Stasera se vuoi andiamo da qualche parte, ti va?" Gli chiedo "si.. Sarebbe fantastico. Se vuoi facciamo una passeggiata, giusto così per raccontarci un po' di cose" mi dice e annuisco "adesso però ti lascio che il tuo ragazzo sta venendo qui" mi dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia, sorrido e lo vedo andare via.
"Buongiorno" dice sussurrando Harry da dietro e provocandomi una risata.
"Ehi" dico abbracciandolo "che voleva Finnegan?" Mi chiede con tono serio "mi ha detto che hai fatto un'altra scommessa su di me" dico prendendolo in giro "no ti giuro che non è così, ti prego credimi, non ho fatto niente ah no, ma adesso me la paga quel fi-" lo interrompo prendendogli il viso tra le mani "amore calmati, ti stavo prendendo in giro" dico sorridendo e anche rassicurandolo "ma tu sei matta, mi fai prendere certi colpi" mi dice accarezzandomi la mano.
"Mi piace farti prendere i colpi" dico per poi lasciargli un bacio a stampo che cerca di allungare.
"Che fai oggi?" Mi chiede "mio padre mi dà lezioni di piano, devo studiare perché ho il compito di latino e stasera esco con Josh" dico tranquillamente "mi prendi ancora in giro?"
"No questa volta no... Però lascia che ti spieghi, mi ha detto che non parliamo più come prima e quindi gli ho proposto di uscire stasera"
"Ah quindi glielo hai chiesto tu? Bene quindi preferisci uscire con lui anziché con me" mi dice "non fare il ragazzino, perché,adesso non posso uscire con un mio amico?"
"Non se è Finnegan, perché sai che ci prova con te"
"Non più.. E poi non ci sto tanto fuori, ti ho detto che domani ho un compito"
"E allora non ci esci"
"Harry mi hai stufato, vado in classe adesso, quando la pianti di fare il ragazzino fammi uno squillo" dico per poi lasciarlo lì arrabbiato.
Le lezioni passano in fretta anche se in testa ho solo la discussione con Harry.
"Tutto bene?" Mi chiede Josh prima che scendessi giù "problemi con Styles?" Annuisco "fammi indovinare... Non vuole che esci con me" sorrido e annuisco "senti se è un problema non importa"
"No non è un problema, tu non sei una minaccia quindi non facesse il ragazzino" dico "ah zi scendiamo?" Mi chiede Charlot e annuisco.
Io e Char parliamo e ridiamo quando sento abbracciarmi da dietro "scusa" mi sussurra Harry "non basta" dico
"Che vuoi che ti dica.. Io mi fido di te è di quello che non mi fido" mi sussurra ancora "non basta"
"Ok ...puoi uscire con lui"
"Chi sei mio padre?" Gli chiedo voltandomi verso di lui e con tono arrabbiato "dai, non dirmi che sei ancora arrabbiata" mi dice ridendo "ho la faccia di una che scherza?" Chiedo e lui annuisce stringendomi a sé "dai piccola... Ti pare che ti arrabbi con me?"
"Sì perché sei impossibile" scoppia a ridere e cerca di darmi un bacio ma lo scanso fino a quando non inizia a farmi il solletico " no dai basta basta" dico ridendo "dammi un bacio e la smetto" mi dice ridendo annuisco e lo bacio.
"Strombolo" gli dico e scoppia a ridere.
Mentre Charlot se ne va con Niall io resto a parlare con Harry.
"Ti viene a prendere tuo padre quindi" mi dice e annuisco "dopo domani è il tuo compleanno, non hai programmi vero?" Mi chiede ancora "no" dico avvicinandomi a lui "bene bene bene" spalanco gli occhi "Oddio che c'è?" Mi chiede Harry confuso dalla mia espressione e scoppio a ridere, non fermandomi più.
"Che cosa è quella espressione?" Mi chiede anche lui ridendo e finalmente quando la smetto, dopo averlo anche menato perché il modo in cui rido è davvero incredibile, gli dico "hai detto le stesse parole di mamma stamattina" sorride e dice qualcosa sotto voce che non riesco a sentire perché troppo impegnata a sentire il suono della campanella.
"Devo tornare in classe" dico "non solo tu saputella" mi dice Harry e lo prendo in giro facendogli una buffa faccia che lui astenuto cerca di imitare.
Alla fine delle lezioni, come da promesso, papà passa a prendermi e saluto al volo Charlot ed Harry.
"Come è andata scuola?" Mi chiede, ultimamente non mi sono sentita molto con lui e sapere che vuole ancora darmi lezioni di piano per me è una gioia immensa.
"Tutto bene.. Domani ho la verifica di latino, ma ho studiato abbastanza, oggi ripasso, così domani sono pronta"
"Come sta Harry?" Mi chiede e sorrido "bene, molto bene"
"E come ti trovi con lui?"
"Mi trovo benissimo... Qualche volta abbiamo delle discussioni, ma non sono niente di che perché facciamo subito pace"
"Sai che se hai bisogno di consigli, insomma puoi parlarne con me, vero?" Annuisco "anche stupidaggini eh, l'importante è che me ne parli" mi dice serio, e capisco che vuole sapere "papà, se vuoi sapere se-" mi interrompe "voglio solo essere tranquillo, assicurarmi che è tutto apposto tesoro. Per il tuo bene, in fin dei conti frequenti uno dell'ultimo anno e a quell'età, te lo dico perché ci sono passato, si hanno gli ormoni a mille" sorrido "papà allora fammi la domanda perché dirtelo così mi imbarazza"
"L'avete ... Ehm fatto?" Mi chiede imbarazzato e annuisco arrossendo.
"Sesso sicuro oppure eravate ubriachi?"
"Papà... Certo che era sicuro, di certo non voglio restare in cinta" gli dico e prima che potesse dire qualcosa, finalmente arriviamo a casa e cerco di dimenticare quest'imbarazzante conversazione. Pranziamo con mamma che ci racconta del suo lavoro, che mio fratello verrà qui la prossima settimana e tante altre cose.
"Andiamo a suonare?" Mi chiede papà dopo essersi preso il caffè e annuisco andando a prendere gli spartiti.
Iniziamo a comporre, a suonare e a cantare insieme. Due ore dopo salgo in camera e ripasso per la verifica.
Verso sera, prima di essere chiamata a cena, ricevo un messaggio.
Da Josh
Allora per stasera? Passeggiata al chiaro di luna?
A Josh
No problem... Ci vediamo di fronte Busters? Diciamo alle 9.30?
Da Josh
Perfetto

Chiudo il telefono, sistemo i libri nella libreria, almeno quelli che non mi servono, e poi preparo la borsa per il giorno dopo.
Mi vesto e scendo di sotto per cenare in fretta e poi uscire.
"Torna presto" mi dice mamma e annuisco.
"Ciao Josh" dico facendogli uno scherzo da dietro per poi abbracciarlo.
"Mi hai spaventato"
"È quello che volevo fare" gli dico e sorride, andiamo a fare una passeggiata prendendoci una cioccolata calda.
Parliamo un po' di cosa è successo, un po' di noi, ci conosciamo ancora di più.
Più tardi mi accompagna a casa e quando cerca di darmi un bacio lo scanso "scusa, ma sai che sto con Harry"
"Però vorresti baciarmi"
"No perché sto con Harry"
"Andiamo ammettilo, io ti piaccio un po'"
"Senti Josh io sono uscita con te perché credevo uscissimo solo da amici, se questo era il tuo scopo, non usciremo più insieme" gli dico salutandolo e abbassa lo sguardo andandosene.

È stata solo una scommessa /H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora