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Avete presente quando c'è quella voglia di fare qualcosa, che, però non sapete cosa? Oppure volete mangiare, ma come prima, non sapete cosa, che odio.

Sono seduta in cucina poggiata con il braccio sul tavolo e fisso un punto indefinito.
Quando si rimane da soli, a volte si pensa a tante cose, altre volte invece, si pensa che non si ha tempo neanche di pensare a che ore sono.

"Vieni a stare con noi?" Di nuovo Fede, allora è un vizio?

"FEDERICO SMETTILA DI FARMI CAGARE SOTTO OGNI VOLTA CHE SONO SOVRAPPENSIERO"

"Ma non è colpa mia" ride come un cretino

"Comunque no, vado su in camera, grazie lo stesso" gli tocco la spalla e vado via.

Non so perché, ma, ho voglia di leggere, vado davanti alla libreria e inizio a guardare tutti i libri, a volte mi affido alle copertine, altre volte invece, leggo anche la trama.
Scelgo 'Bianca come il latte, Rossa come il sangue', per alcuni potrebbe essere banale come storia, ho visto per la prima volta il film, nella sua "semplicità" mi ha particolarmente colpita.
Non amo la televisione, tantomeno il cinema, i film li trovo noiosi, qualsiasi genere, preferisco concerti e spettacoli di danza.
Ho praticato quattordici anni di danza, ho dovuto abbandonarla a causa di un problema al piede, quel periodo ho sofferto molto, non avrei mai voluto abbandonare ciò che mi rendeva felice, non auguro a nessuno di dover in un certo senso abbandonare ciò che si ama.

Ho letto il libro in un pomeriggio, finisce sempre così quando c'è qualcosa che cattura la mia attenzione.
Vedo entrare mamma in camera con la roba piegata.

"Tranquilla mamma posa sul letto, metto a posto io" sorrido

"Cosa ti sta succedendo? Di solito non sei così gentile, anzi.."

"No è che..boh oggi non lo so neanch'io cosa mi prende, avevo voglia di passare un po'di tempo con Riccardo, però non fa niente.." sorrido forzata

"Siete troppo legati, questa cosa mi rincuora, quante volte ti ho lasciata sola nelle sue mani e lui si è preso cura di te, forse anche meglio di me, però, devi capire che ha bisogno anche di svagarsi, ho notato che Alessio non ti sta per niente simpatico e sei salita per evitare litigi, e di questo ti ringrazio, questo fa capire che ci tieni a lui"

"Non è che mi sta antipatico, proprio mi sta sul caz..."

"No Debora, non si dice" ridiamo
"Dai vado a preparare qualcosa da mangiare" continua e io annuisco, aspetto che esce dalla stanza per andare in bagno, ma nello stesso momento che poso la mano sulla maniglia, sfioro un'altra mano, mi volto per vedere..

~SPAZIO AUTRICE
Hi girls! Come va? La scuola come procede? Okaaay cambio argomento.

Lo so è un po' noiosa sta storia però diciamo che mi rilassa scriverla, infatti, se vedete che delle volte non pubblicherò, è per la mancanza 1) tempo 2) idee e tranquillità

Detto ciò commentate scrivendomi ciò che volete e stellinate💙⭐

• Non ho che te • | Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora