2•nessuno di simpatico

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Con gli occhi all'infuori e la bocca aperta stavo ancora ammirando quel posto che sarebbe stata casa mia per cinque anni.

In quel momento passò un ragazzo davanti a me, mi guardò strano e se ne andò, inizialmente non capì cosa avesse da guardare finché non mi resi conto di essere ancora a bocca aperta, probabilmente voleva dirmi di chiudere la bocca ma si è limitato a guardarmi strano, meglio per lui.

Decisi di darmi una mossa perché non potevo stare li impalata ancora per molto, in tal caso davvero mi avrebbero presa per pazza.

Presi le mie valige e andai a cercare una mappa del college appresa da qualche parete ma ovviamente non ne trovai nessuna e fui costretta a chiedere a qualcuno per trovare la segreteria.

***

Ero arrivata anche se dopo aver visitato metà college avanti ad una porta dai bordi bianchi lucidi ed il vetro trasparente
che permetteva di vedere dentro, ma quello che mi fece capire che era una segreteria fu la scritta grande sopra la porta.

Entra e vi trovai la felicità fatta persona al contrario. Era una donna dai capelli quasi arancioni gli occhi chiari e gli occhiali sul naso non del tutto all'insù. Vestita con una camicia a quadri rossa ed un pantalone verde, aveva combinato il Natale in una sola volta.

"Vorrei sapere in che stanza sono" dissi di getto senza nemmeno salutare e non preoccuparmi minimamente di sembrare scostumata io ero così: del tutto diretta.

Prima mi guardò strano perché evidentemente avevo interrotto il suo gioco di carte al computer, ma in fine rispose d'altronde era il suo lavoro.

"Il suo nome ?".

"Aria Wondolf"

Controllò qualcosa sul computer poi aprì un cassetto e mi diede la chiave con una targhetta vicino e sopra di essa scritto il numero -21- la presi ed uscì di lì.

Trovai delle scale vi salì supponendo che i dormitori stessero da quella parte e infatti trovai delle stanze con i numeri sopra, seguendo i numeri dispari arrivai alla -21- inserì la chiave e non apriva, ero stanca di vagare per il college con tre valigie dato che per trascinarle ce ne voleva, iniziai a spingere sulla porta e dare calci ma niente voleva proprio opporsi.

Stanca di tutto ciò diedi un calcio davvero forte ma andai a vuoto e finì su qualcosa che non riuscì a capire se era morbido o duro, e sì avete capito proprio bene il mio piedino era finito nelle palle di uno che lo aveva tutt'altro che moscio.

"Tu saresti?" mi disse guardandomi con gli occhi più neri della pece, con la voce spezzata da un lamento ed un altro dato che si era fatto male.

"La proprietaria della stanza" dissi ovvia, prendendo le valige ed entrando dentro lui mi lasciò passare dato che non poteva fare altrimenti avanti alla realtà.

"Ferma ferma" riuscì a dire " questa è la mia di stanza e tu bella bruna sei un po' di troppo in questo momento dato che io ero impegnato con Jenny, ma se vuoi torna più tardi sarò qui per te" disse accarezzandomi una ciocca di capelli neri e indicandomi il letto dove c'era una ragazza in intimo.

"Oh ma che onore un punttaniere di prima categoria si tiene libero proprio per me, ma va, fammi il piacere di starti zitto ed esci dalla mia stanza dato che voglio solo riposarmi" dissi irritata dal suo modo di fare, solo ora mi resi conto che era in mutande e che le sue gambe non era affatto molle ma più tosto toniche.

"Onarata direi che lo sei anche troppo dato che ti ho invitato io e non mi hai supplicato tu,e per tua informazione se avresti fatto più attenzione quando tentavi di buttare giù la porta ti saresti accorta che ci sono dei nomi affianco alla porta dove ci sono scritti i nomi dei proprietari della stanza"mi affacciai per controllare e forse non aveva tutti i torti.

Prima di andarmene gli dissi:"scendi dal piedistallo tizio che non sei migliore di nessuno, non verrei per te nemmeno se fossi l' unico uomo sulla terra" detto ciò presi le mie valige e uscì chiedendo la porta ed una volta fatto senti già un tonfo e lei che urlava, direi veloce.

Ricominciai a vagare e trovai altre scale e le frecce con su scritto -dormitori femminili- esultai mentalmente, trascinando ancora dietro di me le valige convinta per una volta di dove stessi andando.

🎈🎈
Ecco il secondo capitolo non so com'è spero solo che piaccia a chi legge, so già che ci sono errori di ortografia ma rimedierò a quelli.

Allora passiamo alla storia, abbiamo scoperto qualcosa di questa ragazza ed abbiamo conosciuto nuovi personaggi, vediamo lui:

Ci siamo rifatti gli occhi ?? Beh direi, più avanti scopriremo di più su tutto e tutti scopriremo la compagna di stanza di Aria e più cose di lei

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Ci siamo rifatti gli occhi ?? Beh direi, più avanti scopriremo di più su tutto e tutti scopriremo la compagna di stanza di Aria e più cose di lei.

Buonanotte

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