Capitolo 1: New Year

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Mi guardo attorno e mi accorgo delle facce nuove presenti nella Carrolton.

Sono all'ultimo anno da due anni perché ogni mia aspettativa è stata buttata nella pattuniera due anni fa.

Tutti mi temono in questa scuola, giocatrici di Softball e giocatori di Baseball compresi.

Con tutto questo guardarmi attorno noto Mr Cowell che cerca di raggiungermi, anche quest'anno, per parlare.

Subito lo fulmino con lo sguardo e lui si allontana.

-Ci ha provato anche quest'anno?- chiede Dinah arrivando.

-Già- rispondo seccata.

Dinah, la mia migliore amica e bocciata per due anni anche lei.

Indossa le sue convers nere, i suoi soliti Jeans strappati in alcuni punti e una maglietta bianca aderente.

Io i miei pantaloni chiari strappati sul davanti con una catena di metallo nei passanti, una camicia bianca con i primi due bottoni sbottonati visto il caldo e le mie scarpe da ginnastica bianche.

Si, siamo "Cattive ragazze" ma ci teniamo allo stile e al non sembrare depresse

-Hai saputo che quest'anno la signora Osmade è stata sostituita?- chiede.

-Perché?- domando.

-Problemi in famiglia- dice lei.

-Ottimo- rispondo.

Noto una figura mai vista prima entrare a passo svelto nell'università ma non ci do molto peso.

-Per quanto tempo verrà sostituita?- chiedo.

-Solo quest'anno, l'anno prossimo torna... ti dona la ciocca blu, anche quella verde- risponde.

-Grazie- rispondo accennando un sorriso.

-Che palle!- dico sbuffando.

In quel preciso istante suona la campanella.

-Andiamo- dice Dinah passandosi una mano tra i capelli per ravvivarli.

Entriamo nella nostra aula e subito ci tocca avere la sostituta che non è ancora arrivata.

Il casino in aula è assordante ed io sono seduta all'ultimo banco assieme alla mia amica.

Continuo a leggere il libro che mi sono portata da casa, "Orgoglio e pregiudizio", e questo non mi fa accorgere del silenzio calato di colpo e dello stridere delle sedie, segno che i miei compagni si sono alzati.

Quando Dinah mi tira uno scappellotto mi accorgo di essere l'unica seduta.

Sbuffo, metto il segnalibro e, dopo aver chiuso il libro, mi alzo incrociando le braccia sotto il seno.

-Signorina Jauregui, anche quest'anno incorreggibile come sempre- dice la bidella, guadagnandosi da parte mia un sorrisetto strafottente.

-Oppure era solo immersa nella lettura- risponde una figura affianco a lei.

La squadro da testa a piedi.

Sarà stata poco più bassa di me se non si contavano le scarpe nere con tacco dieci.

Continuo la salita e noto che indossa dei Jeans blu scuro a vita bassa che le fasciano le gambe perfettamente, maglietta verde con scollatura a "V" e un cinturino spesso cinque centimetri beige sotto il seno.

Capelli castani legati in una coda bassa che ricade sul lato destro, trucco leggero, labbra sottili e leggermente carnose.

Alzo ancora di poco gli occhi e mi ritrovo due occhi castani fissarmi dritta nei miei, non distolgo lo sguardo in segno di sfida e assottiglio leggermente i miei.

Night Changes (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora