Una vita prima di te || Benji & Fede #Wattys2017

Capitolo uno.

~Circa un anno prima~

Valentina's POV

"Matilde, non ci riuscirai mai"-ridacchio guardandola per la ventesima volta tirare una pallina di carta verso il cestino dall'altra parte della stanza.

Contro le mie aspettative, la pallina colpisce il centro del cestino e Matilde si alza per esultare.

"Ha! Visto!"-dice saltellando.

"Ora che ci sei riuscita, possiamo continuare a studiare?"-chiedo alzando le sopracciglia ancora sorpresa che ci sia riuscita davvero.

Diciamo che Matilde è una frana in fatto di abilità sportive o motorie e lo dimostra ogni volta che abbiamo educazione fisica, rimanendo stesa a terra per una decina di minuti dopo aver provato a fare canestro o a fare un passaggio di palla decente senza riuscirci.

"Dobbiamo davvero studiare tutto questo?"-dice facendo ruotare la sedia girevole dopo esservici seduta sopra.

"Se non vuoi rovinare la tua pagella si"-ammicco facendola smettere di ruotare.

"Uff, va bene"-avvicina la sedia girevole alla scrivania posizionandosi accanto a me.

Qualche minuto dopo siamo stese sul suo letto mentre guardiamo le repliche di una delle tante serie che piacciono ad entrambe.
Mentre commento il comportamento di uno dei personaggi, Andrea, il fratello di Matilde irrompe nella stanza quasi urlando.

"Ragazzeeee, avete voglia di un gelato?"-si avvicina a noi con un sorriso ammiccante.

Matilde guarda verso la finestra alcuni alberi ormai senza foglie. I rami di questi ultimi vengono spostati da un leggero e freddo vento.

"Gelato?"-alza le sopracciglia ridendo-"Ma si gela fuori"-dice tornando a guardare il fratello.

Andrea mantiene il suo sorriso ammiccante e si siede sul letto poggiando una mano sulla testa di Matilde-"Non dobbiamo mangiarlo mica fuori, stupida"-picchietta lentamente con la mano sulla testa di lei.

A quelle parole e a quel gesto scoppio a ridere, divertita per la strana e divertente conversazione, una delle tante alle quali assisto quasi ogni giorno.
Andrea è sempre stato un ragazzo simpatico e, quando si tratta di Matilde, ha sempre amato darle fastidio, specialmente in mia presenza.

"È abbastanza caldo per te per un gelato?"-Andrea si rivolge verso di me, un sopracciglio alzato ed il suo sorriso ammiccante stampato sulla faccia.

Annuisco dando contro alla mia migliore amica, alleandomi con suo fratello. Un gelato non sarebbe una cattiva idea, anche se fuori si gela.

"Va bene, vengo anche io"-Matilde alza gli occhi al cielo alzandosi con fare drammatico.

"Ti voglio bene, lo sai?"-Andrea fa l'occhiolino a sua sorella alzandosi a sua volta dal letto.

"Sappiamo perché lo stai facendo"-Matilde alza di nuovo gli occhi al cielo avvicinandosi alla scrivania per prendere il suo cellulare-"Non ti va di studiare per il prossimo esame"

"Non so di cosa parli"-Andrea fa spallucce sorridendo dirigendosi fuori dalla stanza-"Fatevi trovare giù tra cinque minuti"

"Il gelato a novembre"-Matilde scuote la testa-"Dove lo trovo un fratello più stupido?"-alza poi la testa sorridendo divertita per incontrare il mio sguardo.