One-Shots Sterek - -

2x11 Wincest

Dean entra nella stanza dell'hotel che condivide con il fratello, notando la testa di Sam spuntare da sopra lo schienale di una sedia. Lo supera e si avvicina al suo letto, togliendosi la giacca dandogli le spalle. "Hai scoperto niente?" "Che non mi piace la tequila" "... Cosa?" Si volta confuso verso il fratello, trovandolo stravaccato sulla sedia, i capelli scombinati, gli occhi arrossati e le labbra gonfie, probabilmente per il fatto che sta continuando a mordersele. Dean cerca di non far scivolare lo sguardo sul suo corpo, di non notare come le sue gambe lunghe siano aperte e le braccia forti mollemente appoggiate sui vecchi braccioli. "Sei ubriaco?" "Si..." biascica lui, un sorrisetto sulle labbra e gli occhi divertiti su di lui. Lascia andare la testa all'indietro e sospira. "Ho bisogno di fare sesso..." "E io ho bisogno che tu chiuda la bocca. Come ti è venuto in mente di bere?" "Avevo dell'alcool. Volevo ubriacarmi. L'ho fatto. È stato facile, no?" Lo osserva con gli occhi socchiusi, passandosi lentamente una mano sulla coscia, mentre si morde di nuovo il labbro. Dean sposta lo sguardo, tornando a voltarsi e serrando gli occhi. Sam si alza con un sorrisetto, barcollando verso di lui e abbracciandolo da dietro, strofinando le labbra sul suo orecchio mentre gli stringe la vita in una morsa di ferro. "Dean..." "Sam. Smettila" Sam si allontana, barcollando all'indietro verso il suo letto con una mano sul petto. "Rifiutato dal mio stesso fratello. Oh, il mio ego..." "Smettila di fare l'idiota" "Evidente non sono abbastanza bello per lui..." "Non ho detto questo" Sam gli rivolge un sorrisetto soddisfatto e Dean si passa una mano sul viso. "Senti, Sam-" "Dean ha detto che gli piaccio. Dean vuole baciarmi, Dean vuole amarmi, Dean vuole stringermi a sé mentre facciamo l'amore..." canticchia, mentre si avvicina di nuovo a Dean e lo abbraccia alla vita, appoggiando la testa sulla sua spalla con le labbra vicino al suo collo. Dean non riesce a trattenere un brivido, mentre sente le mani di Sam che si muovono sui suoi fianchi, sulla sua schiena, scendendo pericolosamente verso il suo culo. "Basta, Sam. Basta così. Se sei fortunato domattina non ricorderai nulla, quindi non far ricordare nulla nemmeno a me, perché non vorrei ricordare cose che tu non ricordi ma che vorrei che ricordassi..." Sam aggrotta le sopracciglia, sollevando la testa e guardandolo confuso. "Eh?" Dean sospira, scuotendo la testa. "Nulla. Solo- staccati, ora. È arrivato il momento di andare a dormire" "Dean-" "Sam" Il tono autoritario di Dean fa ammutolire Sam, che annuisce piano e si lascia quasi cadere sul materasso, trascinandolo con sé. "Sam-" "Resta con me, Dean. Solo finché non mi addormento" "Me ne farai pentire" "Lo sai benissimo" Dean tentenna, non riuscendo ad ignorare la stretta che Sam gli sta dando al polso. Sam si tira a fatica a sedere, sempre tenendolo, appoggiando una mano sulla sua guancia e avvicinandolo a sé. "Smettila, Sam. Puzzi di alcool" 'Bugiardo' pensa. 'Stai amando come il suo profumo si stia mischiando al tuo, Dean. Basta fare il cazzone. Fallo, per una volta. Non ricorderà nulla' "Basta pensare" sussurra Sam, sfiorandogli dolcemente le labbra con le sue. Dean si spinge leggermente in avanti, premendole fortemente tra loro. Tiene gli occhi serrati, mentre Sam modella le sue labbra a suo piacere, facendogli sentire il sapore della tequila sulla lingua. Sam si alza, sempre baciandolo, per poi farlo voltare e sdraiare sul letto, coprendolo con la sua alta figura, mentre un piccolo sorriso si forma sulle sue labbra. "Smettila di sorridere" ansima Dean quando Sam si stacca dalle sue labbra, scendendo lungo il suo collo e dandogli dei dolci baci mentre sposta il colletto della sua maglietta, alternando le labbra alla lingua e ai denti. "Perché?" respira piano al suo orecchio, per poi succhiargli dolcemente il lobo. "Non- oh- tu smettila" mormora tra i denti, facendo ridere Sam, che poi si lascia sfuggire un gemito quando sente le mani di Dean chiudersi in una morsa sul suo culo. "Non so se lo sai" mormora Dean, spingendosi contro Sam e lasciandosi sfuggire un ansimo quando i loro bacini si colpiscono. "Ma di solito ridere durante questo genere di cose fa sentire l'altro leggermente- frustrato" "Se intendi sessualmente frustrato non devi preoccuparti, ho intenzione di prendermi cura di questa cosa..." Sam infila la mani sotto la sua maglietta, sollevandola lentamente mentre gli accarezza gli addominali e il petto. Dean si lascia sfuggire un piccolo gemito e gli porta una mano alla testa, afferrandogli leggermente i capelli quando Sam prende il suo capezzolo tra le dita, massaggiandolo leggermente mentre gli succhia il labbro inferiore. "Basta" Dean si tira indietro nel bacio, sollevandosi sulla testiera del letto mentre allontana la mano di Sam e si abbassa la maglietta. "Basta, ti prego" Volta la testa da una parte, cercando di non guardare come i capelli di Sam sono spettinati, come le sue labbra siano gonfie e come i suoi occhi siano lucidi. "Non ti piaceva?" Il tono ferito e infantile di Sam gli spezza il cuore, così lo guarda e gli afferra il viso tra le mani e appoggia la fronte alla sua. "No, Sammy. Mi è piaciuto fin troppo" Lo scosta da sopra di sé e si alza dal letto, volgendogli le spalle. Si passa una mano sulla testa e una sul fianco, cercando di calmarsi all'improvvisa agitazione che lo ha preso. Sam si sdraia, allungando una mano verso Dean. Infila un dito in uno dei passanti dei suoi jeans e lo tira leggermente, cercando di attirare la sua attenzione. "Sam ti prego" "Voltati un solo secondo. Poi dormo, promesso" Il tono assonnato di Sam lo convince a girarsi, trovandolo abbandonato sul materasso, gli occhi socchiusi. Si avvicina lentamente e gli lascia un tenero bacio sulla fronte, prima che Sam gli prenda il viso e lo tiri in un dolce bacio disordinato. Quando Sam si allontana ha un sorriso sulle labbra e si lascia andare definitivamente sul letto. "Buona notte, Bean..." Dean sente la testa girare al soprannome con cui lo chiamava da piccolo. "Buona notte, Sammy".