10. [scopano male]

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Si sa.

Durante una festa puoi perdere il controllo di quello che fai o di quello che vuoi. Puoi anche essere così ubriaco da portarti a letto la tua amica.

Un po' di domande mentre la musica è alta.
Bevi troppo per via di Nino.
Ballate insieme con lei ancora lucida.
Le inizi ad accarezzare i fianchi fino ad arrivare sotto al vestito.

Perdi tutta la ragione.

La porti via approfittando del fatto che lei è pure un po' ubriaca.
Arrivate in camera tua.
Inizi a spogliarla, a baciarla, a toccarla.
Inizi ad accarezzare le sue parti più delicate godendo del fatto che a lei piaccia.
E poi lei ti lascia fare, nonostante abbia preso lucidità.

Mi sembra facile arrivare al dopo. È troppo semplice: tu te la scopi male mentre Plagg dorme tranquillo con l'anello accanto. E la mattina? Beh. Ti senti una merda.

Adrien si svegliò nel suo letto notando che era tutto a soqquadro e notando anche un corpo accanto a lui, che dormiva abbracciato a lui.

O forse doveva lei.

Abbassò lo sguardo realizzando che il forte mal di testa stava iniziando a farsi notare. Era solo con i pantaloni, e che pantaloni.. Rossi a poi neri. Ok, doveva smetterla di fangirlare sulla sua Ladybug.

Si girò lentamente vedendo il corpo di Marinette avvolto dalla sua maglietta nera a strisce colorate e cortissimi pantaloncini azzurri a quadretti. Deglutì a fatica.

«Plagg..» mormorò poggiando i piedi a terra e portandosi subito una mano alla testa. Si girò cercandolo e i suoi occhi caddero sul corpo della ragazza. Aveva passato una bella nottata, a quanto ricordava.

Sorrise e poi si girò verso la finestra a fissare l'alba tutto rosso. Perché faceva certi pensieri sulla sua amica?

«Perché ti piace.» rispose il kwami spuntando da sotto il letto.

«Plagg, mi sono portato a letto Marinette! Chissà come reagirà, sono in mezzo alla merda!» si scombinò i capelli.

«Io non direi. Da come gridava, si sentiva lontano un miglio che non gli disp-» si zittì notando lo sguardo che gli aveva rivolto il biondo.

«Mi sono portato a letto Marinette.» si ripetè mentre iniziava a ricordare qualcosa «Aspetta.. questo significa che ho tradito Ladybug! No, no.»

«Oh andiamo. Sei proprio fissato! Prova a dimenticarla, quella maschera. Forse Marinette potrebbe aiutarti a farlo.» svolazzò tranquillo «Insomma.. Ladybug è solo una maschera. Marinette no. Buttati, provaci. Magari può anche funzionare! In fondo, caro mio, si vede lontano un miglio che ti piace anche Marinette, e non mentire a te stesso.»

Vedendo che il ragazzo era un po' titubante, gli fece quella domanda che lui non avrebbe mai voluto sentire, ovvero:«Andiamo, Adrien, te la saresti mai scopata se non ti fosse piaciuta! Quando hai perso la colpa per colpa di quel cretino di Nino, sei andato subito alla sua ricerca invece di farti la prima ch-»

«Ho capito, ci proverò con Marinette. Hai ragione.. Ladybug è una maschera e non so chi c'è sotto di essa, Marinette è perfetta per me. Seguirò il tuo consiglio. Adesso vai, si sta svegliando.» il ragazzo si voltò verso la ragazza, coprendola e andando in cucina.

Sanità Mentale Scappata In Alaska.♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora