11. Hey, u beautiful.

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Marinette roteò gli occhi facendo allontare il telefono un po' più lontano dalle sue povere orecchie. Anche Adrien e Nino fecero così.

Erano in conferenza da tre ore. E Alya si lamentava del fatto che Ladybug non le ha promesso un'altra intervista. All'improvviso, dal computer, partì "Hey you beatiful" di Olly Murs e la sua concentrazione si spostò sul display.

«Marinette, che stai canticchiando?» domandò Nino.

La corvina se ne fregò altamente lanciando un urlo così forte che Adrien e Nino, insieme alla castana, dovettero levare il telefono dalle orecchie.

«Oh mio dio. Oh mio dio. Oh mio di- Ness! Devo chiamare Ness. Dov'è il telefono?» gridava mentre c'era una canzone di sottofondo «Ohh! Al diavolo quella pazza.»

Marinette saltava da una parte all'altra stanza intonando il ritornello della canzone e saltando dal letto alla chaise-longue. Non si poteva più tenere ferma.

«Woho, I feel your body calling out to me
Don't need nothing, feel electricity
Know there's something, dirty on your mind
You don't have to lie, no
You don't have to lie
Woho, oho, I know it
Woho, oho, you got it
Woho, oho, sex is in your eyes
Woho, oho, I know it
Woho, oho, you like it
Woho, oho, sex is in your eyes.» iniziò a gridare quelle parole in un modo forte che fece una mpssa così pericolosa che la fece cadere, per un pelo, sulla chaise-longue.

«Marinette, stai bene? Mi stai spaventando!» disse Adrien.

«Mi sa che abbiamo persa l'unica persona seria di questa conversazione.» rise Nino.

«Tesoro, sei ancora viva?» domandò Alya.

«Sex is in your eyes! Waaah! I miei scleri. Olly, il mio pinguino preferito, viene a Parigi! E i suoi concerti sono sempre i più epici! Oddio. IO DEVO AVERE QUEI BIGLIETTI!» urlò «But your body saying something else. You say that you don't. But I know you do.»

«L'abbiamo persa.» esclamò l'altra ragazza.

«Quanto amo questa canzone? Sarà la centesima volta che l'ascolto.» e continuò a cantare.

«Se volete, posso prendere i posti in prima fila. Non dovrebbe essere così difficile prenderli.» sorrise dall'altro lato, Adrien.

«Sul serio? Adrien, non mi stai prendendo in giro, vero?» la corvina aveva gli occhi a cuoricino.

«No. Ci organizziamo?»

«Ma io.. io.. IO TI AMO.» e dette queste parole iniziò a ballare a canticchiare frasi del tipo:"andrò a quel concerto. Oh yeah. Olly si innamorerà di me!"

«Menomale che la pazza ero io.» esclamò la ragazza castana.

I quattro stavano ballando come dei pazzi al concerto. Marinette indossava una maglietta lunga fino a metà coscia con un nodo al lato. Era grigia e al centro aveva la faccia di Olly. Poi era tutta scritta con la penna.

I capelli erano lasciati sciolti. I leggins neri le coprivano fino al ginocchio lasciando le gambe snelle e modellate dalle battaglie, libere di muoversi. Adrien, accanto a lei, la fissava felice di aver scoperto quel lato della ragazza. Finalmente non balbettava più.

Il biondo indossava i suoi jeans accompagnati da una maglietta bianca ed una camicia blu. Alya e Nino avevano optato pet il loro outfit normale.

«Contenta, Marinette?» domandò il biondo ballando come il resto del pubblico.

«Ahaha! Tantissimo. Grazie, Adrien.» e detto questo lo strinse in un'abbraccio che durò pochissimo poiché la canzone finì e lei iniziò a gridare cose come:"Olly, ti amo! Sposami!" e tanto altro.

Sanità Mentale Scappata In Alaska.♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora