Senza te. |Benjamin Mascolo|

CAPITOLO 4

Nella macchina non so per quale assurdo motivo c'era anche Federico. Alla sua vista ero rimasta veramente scioccata, ma allo stesso tempo ero felice se così si può dire.
Dentro me c'era una bufera di sensazioni contrastanti.
Senza perdere altro tempo mi avvicinai alla macchina e dopo esserci salita su, salutai entrambi.
La strada era libera e impiegammo circa 30 minuti per arrivare al centro commerciale della città più vicina.
Volevo comprare qualcosa di bello, qualcosa che la solita me non avrebbe mai indossato. Entrammo da zara e trovai una tutina nera. Aveva un pantaloncino abbastanza corto ed era con le maniche a tre quarti.
Presi anche qualche felpa, come mio solito, e andai in camerino.
Mi piaceva parecchio come mi stava la tutina però come al solito chiamai la mia migliore amica per chiedere conferma. In conclusione arrivai in cassa con la tutina e le felpe.
Mi sembrava quasi di essere da sola perché quei due erano così tanto immersi nei loro discorsi che non mi andava di disturbarli. Carola stranamente non aveva ancora preso nulla e questo era molto molto strano. Cercai di inserirmi nei loro discorsi ma non facevano altro che parlare di musica e robe varie. Io e lei ascoltavamo due generi estremamente differenti. Lei commerciale io rap. Una delle mie più grandi passioni è, ovviamente,l'arte.
Quale pittore in particolare? Van Gogh. Lui è la mia fonte di ispirazione per tutto. Passavamo davanti a una libreria quando la mia attenzione cadde su un libro in particolare, un libro di Dalì. Pittore che io ammiro tanto ma al quale non mi sono mai informata più di tanto. Deci di entrare e comprarlo. Quando uscì dal negozio trovai Benjamin con loro. Mi avvicinai e lo salutai senza però dargli troppa importanza. Non lo conoscevo e sapevo solamente che era il migliore amico do Federico. “Che hai preso? " mi chiese lui “Un libro su Dalì” risposi tranquillamente io. Dopo questa breve conversazione prese le cuffiette e se le mise. Stessa cosa feci anche io.