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Tresy

E stato straziante scrivere quella lettera a Mark e mollare tutto.
Il lavoro, la mia vita, ma soprattutto lui il mio grande e unico amore.
Ma ho bisogno di riflettere, adesso che so che c'è il mio bambino che cresce dentro di me , il nostro bambino,devo essere sicura di quello che farò.

Devo prendere delle decisioni importanti,e non sarà affatto facile, devo decidere se stare con Mark qualunque esito avranno gli analisi.
Ho lasciarlo andare è crescere il bambino da sola.

Spero che questi giorni che saremo separati  lui capisca che non deve più nascondermi niente, qualunque cosa gli accada voglio saperla, ho il diritto di saperlo.....deve fidarsi di me.

Mi sarebbe tanto piaciuto dargli la notizia della gravidanza, dopo la serata passata insieme non avevo più dubbi che lui sarebbe stato al mio fianco. Avremmo sicuramente gioito per il frutto del nostro amore.
Ma come al solito c'è sempre qualcosa o qualcuno che si metta fra di noi, anche se stavolta lo sbaglio lo ha fatto di nuovo lui.

Arrivo dai miei che è già sera, sono davanti al cancello, mentre mio fratello prende la mia valigia.
Oggi dopo aver scritto la lettera a Mark, ho chiamato mio fratello dicendogli se poteva venirmi apprendere all'aeroporto.
Certo lui all'inizio si è spaventato per la mia partenza improvvisa, ma poi gli ho spiegato che avevo bisogno di vederli e che quando sarei stata lì gli avrei raccontato tutto.
Non sarà facile spiegare la situazione ai miei, ma devo farlo hanno il diritto di sapere tutto.

"Pronta ad entrare e ha subire l'interrogatorio "

Mio fratello si mette a scherzare facendomi un occhiolino, ma ha ragione i miei mi tartasseranno di domande. E non potrei biasimarli piombando qua all'improvviso.
Faccio un profondo respiro e suono.

Beh potete immaginare la reazione che hanno avuto, mia madre si è messa ad urlare di gioia, mio padre per lo spavento di sentire le urla di mia madre si è spaventato a morte, gli era venuto un infarto, e mio fratello si sbuccellava dalle risate.

Vedere quella scena e stato come tornate indietro nel tempo, quando con mio fratello gli è né combinavamo di tutti i colori.
Quando eravamo piccoli una delle cose che ci piaceva fare era nasconderci,  per poi sbucare all'improvviso spaventandoli, non vi dico le urla di mia madre che faceva per lo spavento, mentre mio padre ormai non ci faceva neanche piu caso.
Ho riso tanto anch'io vedendoli fare così, e come se avessi rivissuto di nuovo quelle scene.

"Tesoro mio sono così contenta di vederti, non ci aspettavamo questa sorpresa"

L'abbraccio, facendomi coccolare , come quando ero piccola. Avevo bisogno di stare tra le sue braccia,di sentire di nuovo il suo profumo.Quel profumo di casa che tanto amo.

"Sono contenta anch'io di essere qua ,avevo bisogno di vedervi e di stare un po' con la mia famiglia"

Ci mettiamo a chiacchierare  del più e del meno, mi chiedono del mio lavoro, di Roby, di come me la passo io là , finché poi mi chiedono di Mark è della nostra relazione.

Cerco di raccontargli come stanno le cose nel modo più pulito, cercando di alleggerire un po' le cose,  omettendo la gravidanza ovviamente. Non voglio che lo sappiano loro prima di Mark.
Non sarebbe giusto , lui è il padre e ha diritto a saperlo prima.

Dopo aver raccontato quasi tutto ai miei, ho visto mio padre che ha cercato di contenersi sembrava titubante, mia madre invece ascoltava in silenzio, mentre mio fratello a dato di matto.
Dicendo che è un coglione e che non a palle per affrontare le cose.
Mi sono sentita mancare l'aria quando a detto quelle cose su Mark.
Ma non posso biasimarlo , cioè sono sua sorella ed è normale aver quella reazione, è se saprebbero della gravidanza, credo che avrebbe fatto peggio.
Mio  fratello avrebbe fatto di più il  matto, è  sarebbe subito partito per Genova.
Spero tanto che quando gli dirò del bambino, non resteranno delusi da me, e che mi staranno vicini.

Dopo aver parlato con loro , vado nella mia camera, mi sento stanca, confusa, ho bisogno di dormire.
Guardo il telefono è trovo diversi messaggi da parte di Mark, e qualcuno da parte di Roby, a lei ho raccontato che sarei partita infatti e stata lei ad accompagnarmi all'aeroporto, ma non sa della gravidanza .
Ho raccontato solo che ho delle divergenze con Mark e che ho bisogno di allontanarmi per un po'.

Mi sveglio sentendo l'odore del caffè , e mi ricordo subito dove mi trovo.
Alzo gli occhi al soffitto pensando a lui, mi manca tanto. Stanotte non sono riuscita ha dormire bene , mi sentivo sola , vuota, mi ero ormai abituata ha dormire tra le braccia di Mark.

Dopo essermi lavata e vestita do uno sguardo al telefono, vedo che c'è un messaggio.
Quando lo apro capisco che è di Mark anche se non riesco a decifrarlo, me la mandato ieri sera tardi.

" Ogni essere umano ha bisogno di aria . E io non riesco ha respirare senza la
mia. Mark"

Non capisco cosa voglia dire , così lascio perdere e vado dai miei. Ma non trovo nessuno solo la tazza col caffè e una briosc, e un biglietto da parte di mia madre che mi avvisa che è andata a fare delle commissioni e che mio padre e mio fratello sono al lavoro.

Cerco di mangiare la briosc anche se non ho molta fame, ma devo farlo per il bambino.
Ma quando avvicino il caffè alle labbra mi da subito la nausea, non riesco a berlo .
Il tempo di mettere tutto sul lavello che corro subito in bagno a rigettare tutto.
Questa cosa mi da la consapevolezza in più che lui c'è, che è dentro di me . Sono felice di diventare mamma , e una cosa che ho sempre sognato, formarmi una famiglia. Anche se non avrei mai voluto che fosse arrivato in queste circostanze. Avrei tanto desiderato che fosse arrivato in momento di grande felicità tra me e suo padre, e chissà magari dopo essere sposata.

Esco di casa decidendo di fare una passeggiata, voglio godermi un po' il sole della mia Sicilia.
E bellissimo, anche d'inverno e incantevole, il sole mi accarezza la pelle, riscaldandomi il corpo.
Mentre passeggio  incontro una mia amica di scuola Jennifer. Ci mettiamo subito ha chiacchierare ricordando i vecchi tempi, decidiamo di prenderci un caffè insieme per parlare un po'.
Mi racconta che si è sposata , che ha comprato casa insieme al marito, e che hanno una bambina di quattro anni, e che hanno aperto un negozio di elettronica , sembra felice . La ascolta con ammirazione, e anche con invidia.....Si invidia perché ho sempre sognato quella vita ,di incontrare un uomo e di formare una famiglia tutta mia.

Dopo aver passato del tempo con Jennifer, ci salutiamo promettendoci  di rivederci di nuovo prima che ritorni a Genova.

Riprendo a fare la mia passeggiata, arrivando in spiaggia, passeggio un po' per poi sedermi su uno scoglio, immergendomi nei miei pensieri. Controllo il telefono,ma non trovo niente, ne chiamate e ne messaggi.
Dopo diversi minuti  che guardo il mare, sento qualcuno alle mie spalle.

Ma quando mi giro trovo lui! Il mio Mark......

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