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Usciamo dal ristorante, e lui mi sfiora la mano...per poi prenderla incrociandola con la mia , ed io glie  lo lascio fare. Appena le nostre dita si sfiorano sento di nuovo quella scossa, che o sentito la mattina che ci siamo conosciuti...e penso che l abbia sentita anche lui, perché si gira subito ha  guardarmi.

Appena arrivati vicino alla macchina, mi apre lo sportello e come da gentil'uomo mi accomodare, lui mi segue sedendosi vicino a me...

Appena sale in macchina, mi guarda con quei suoi occhi penetrati che mi fanno avvampare... mi prende la mano.

"Sono stato molto bene stasera ,mi piacerebbe rivederti, e approfondire la nostra conoscenza "

Io guardo, e mi sento in imbarazzo.

" Mi piacerebbe anche a me, ma dopo domani ho l'aereo, e non penso che potremmo frequentarci, stiamo in due città diverse"

Lui mi guarda come se fosse spiazzato da queste mie parole, forse è abituato a donne che gli cadono ai piedi, ma io non sono quel genere di ragazza...

"Nulla è impossibile quando due persone vogliono stare insieme e conoscersi "

Lo guardo restando sbalordita alle sue parole, vuole conoscere me una ragazza normale... che non a ghingheri per la testa.
Anche se mi è sembrato molto prepotente nel modo in cui la detto.

Nel frattempo siamo arrivati in albergo lui scende, e viene ad  aprirmi lo sportello,  porgendomi  la mano ...
ci avviciniamo all'entrata dell'albergo.

Si ferma... mi guarda, e nel frattempo mi prende la mano, per poi portandosela  alle labbra ,me la  bacia... poi si avvicina al mio viso e mi sfiora la bocca con le sue labbra, dandomi un lieve bacio

" Ci rivedremo Tresy, ho passato una piacevole serata ,e ne voglio delle altre."

Mi bacia di nuovo la mano e sene va...mentre  io resto impalata come una statua,  pensando a quello che mia appena detto.

Entro in albergo e mi avvio alla mia stanza, appena entro mi butto sul letto pensando a quello che è successo poco fa è alle parole di Mark. 

"Ci rivedremo" mie sembrato molto autoritario, una persona che ottiene sempre  quello che vuole...ma purtroppo fra poco parto e credo proprio che non lo rivedrò più, e poi non amo gli uomini prepotenti .
Perciò quanto bello può essere, col suo modo di fare non andremmo d'accordo.

E passata una settimana da quando sono stata a Milano,e ancora non riesco a togliermi Mark dalla testa.
Ho raccontato tutto alla mia amica Robi, le mi dice di farmi avanti, di cercarlo io,certo non o il suo numero di telefono...ma se vorrei basterebbe che lo chiedessi a Jack e me lo darebbe.
Ma cerco di scrollarmi questo pensiero dalla testa ,è di non pensarci ricominciando a lavorare...

Mi squilla il telefono... ed la mia amica Robi, che mi avvisa che stasera dopo il lavoro, andranno a bere qualcosa nel locale nuovo che anno aperto, assieme agli altri nostri amici, chiedendomi se mi va di raggiungerli.
Così rispondo che ci sarò, mi ci vuole proprio una serata spensierata.

Arrivo a casa comincio a spogliarmi, e mi suona il campanello...chi sarà a quest'ora.
Guardo dalla finestra e vedo un ragazzo, con in mano delle rose...sicuramente avrà sbagliato porta.
Mi avvio alla porta, appena apro il ragazzo mi dice

"La signorina Tresy Wosh?"

Faccio cenno di si con la testa

"Queste sono per lei "

Mi porge le rose e  va via...mentre io lo guardo di sasso,  chiudo la porta... ma chi me la avrà mandate ?

Cerco subito se ce un biglietto...appena lo vedo comincio a leggerlo, e resto  di sasso o Dio Mark...

Fammi SognareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora