Capitolo 11

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L'unica cosa che rimane è il fumo......lo sò...fa male, ma prima o poi smetterò
E sè non ci riesci?
Saprò di averlo fatto per amore di una persona, per fare in modo che Frankie stia bene e che Justin abbia la vita che vuole, io non voglio rovinare i piani di nessuno, nè tanto meno delle 2 persone a cui voglio più bene.

Vado in bagno, mi lavo la faccia, mi metto un pò di mascara, mi vesto con i vestiti che avevo prima, aggiungendo però la giacca di pelle perchè è 00:00am e fà freddo fuori.
Ma perchè Frankie non è a casa ?
Boh non lo sò.....
E sè Selena non avesse mantenuto la promessa??
Nooo....o mio dio....ora lo chiamo.
Dopo 3 squillo risponde e dice:
INIZIO CHIAMATA:
F:- ARI è successo qualcosa??- sentendo la sua voce mi scende una lacrima sul viso.
Io:- no, volevo sapere perchè non sei a casa??- dico asiugando la lacrima che avva solcato il mio viso.
Lui cercando di sviare il discorso dice:
F:- ma sei ancora sveglia a quest'ora??-
Io:- sì, e ora non cambiare discorso, voglio sapere dove sei ??- lui sbuffa e poi dice:
F:- sono da Justin stiamo parlando un pò.....ah giusto, mi fermo da lui a dormire- sentendo il nome di Juss mi scende un'altra lacrima e....no basta mi devo trattenere.
Mi faccio forza e dico:
Io:- ah ok.....mi potevi avvertire, vabbè buona notte- poi sento da dietro il cellulare Juss che dice:
J:- buona notte piccola- che dolce. Sorriso.
F:- buona notte Ari, a domani-
Io:- notte-
FINE CHIAMATA.

Chiudo la chiamata, metto il telefono in tasca, prendo le chiavi, i soldi ed esco.
Vado a piedi fino alla macchinetta delle sigarette, che è molto distante da casa mia, infatti ci metto 30 minuti.
Arrivata lì davanti scelgo di prendere le MALBORO. Apro il pacchetto e ne prendo una.
Mi manca l'accendino, ma per fortuna vendono anche quelli, nè prendo uno rosa confetto.
Dopo aver preso anche l'accendino accendo la sigaretta e prima di aspirare il fumo urlo:
Io:- SCUSA MAMMA- nessuno mi guarda perchè non c'è nessuno per strada.
Finalmente la metto tra le labbra e poi aspiro il fumo, che dopo un pò caccio in piccoli cechi.
La nicotina si stà aspandendo nel mio corpo rilassandomi, è una sensazione magnifica.

Continuo così fino a quando non arrivo a casa.
Butto la sigaretta per terra, entro in casa, mi tolgo i vestiti, appendo la giacca all'attaccapanni all'entrata, metto nella lavatrice i vestiti, perchè puzzano di fumo e poi salgo in camera.
Prendo una felpa lunga nera con sù scritto in bianco SORRY e la indosso.
Scendo giù prendo, il pacchetto di sigarette, che è nella tasca della giacca, prendo il telefono e salgo in camera.
Poso le sigarette nel cassetto del comodino che poi chiudo a chiave.
Prendo il telefono, metto la canzone di Justin "AS LONG AS YOU LOVE ME" e con questa mi addormento. 

POV JUSTIN
Sono con Frankie a casa mia, Ari è a casa sua a dormire penso, anche se non ne sono sicuro.
Quando ha chiamato Frankie, la sua voce non era come al solito, era cupa, sola, triste, sembrava che avesse pianto, ma non può essere, che sarebbe dovuto succedere.

Sono le 2:00am e io e Frankie stiamo giocando alla PLAYSTATION. Ad un certo punto suonano al campanello e io faccio segno a Frankie, con il dito di stare zitto, chi cazzo bussa a quest'ora a casa delle persone, soprattutto a casa mia, di Justin Biebre?!?
Ci avviciniamo alla porta, guardo allo spioncino e vedo che è Selena. Sbuffo sonoramente e apro la porta dicendo:
Io:- che ci fai qui alle 2:00am dovresti dormire?!!!- dico ovvio.
S:- sì lo sò, ma mi mancavi e sono venuta qui!!- mi dà un bacio a stampo ed entra in casa. Io non gli ho dato il permesso e non si è nemmeno accorta che c'è Frankie.
Vado da lei, che ora è in soggiorno, dove prima c'eravamo io e Frankie, e gli dico:
Io:- Sele io ora sono con Frankie, quindi ora non puoi stare con noi- dico il più dolcemente possibile.
S:- ma io non vi darò fastidio, tranquilli- io mantengo la calma e dico:
Io:- Sele non ti ho neanche invitata ad entrare sei entrata da sola- lei strabuzza gli occhi e dice:
S:- che vorresti dire, che mi devi dare ancora il permesso!!- chiede alternandosi. C'èh, lei si altera, mi dovrei alterare.
Io:- sì, ti devo dare ancora il permesso e adesso fuori da casa mia- la mia dolcezza è andata a puttane. Sele si alza dal divano, si avvicina a me e.......

SENZA TE NON VIVODove le storie prendono vita. Scoprilo ora