[OnS] Left Alone

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Mikaela Hyakuya x vampire!reader

"All alone , just the beat inside my soul"

Lei era sola. Era sempre da sola.

Silenziosa , taciturna , solitaria. Eppure , quando combatteva era una potenza. I suoi movimenti erano armoniosi tanto da farti rendere conto che stava per uccidere qualcuno solo quando la lama affondava nel corpo , che si accasciava a terra senza vita.

Mika non la aveva mai notata prima di allora. 

Anche lui se ne stava sempre per conto suo , ignorando i suoi due compagni che cercavano di coinvolgerlo.

Ma la volta che la notò , rimase senza fiato. (L/C) capelli (C/C) che ricadevano meravigliosamente  sulla/e (nuca/spalle/schiena) , occhi rossi (Pretend , sei un vampiro) che brillavano e sembravano analizzare ogni minimo dettaglio in quella grande stanza.

Era seria , ma tranquilla. Il suo viso era rilassato , senza preoccupazioni. 

Finché i loro sguardi non si incontrarono.

Per un attimo , al biondo sembrò vedere tristezza , nei suoi occhi , sostituito subito da freddezza. 

Era come se avesse un muro , una barriera.

"Quella ragazza ha passato tanto" pensò d'istinto Mika.

Non si dava una spiegazione a quel pensiero , ma vedeva un po' di se stesso in lei. Lui poteva capire il suo sguardo triste ; quello di qualcuno che ha sofferto tanto , quello di qualcuno che ha provato a reggere tutto il peso da solo ma è crollato. E si era ritrovato a doversi alzare da solo. Ma ci era riuscito , e per non cadere di nuovo si era dovuto chiudere in se stesso.

Mika si sentiva come lei , e non sapeva come aiutarla. Era combattuto , perché sarebbe stato ipocrita farlo.

Lui era il primo che aveva bisogno di una mano.

I due continuarono a guardarsi per giorni. Si lanciavano frecciatine , occhi azzurri contro occhi rossi.

La ragazza era attratta da lui , ma non poteva parlargli.

Lo vedeva , che Mika era diverso dagli altri.

Quegli sguardi le dimostravano che ci teneva.

E la (C/C) aveva paura di ciò. Aveva paura che Mika rompesse la sua barriera. E non poteva permetterselo. Non poteva cadere ancora.

Aveva perso tutto ormai. Era vuota.L'unica cosa che le rimaneva era il combattimento. Era il suo unico modo per sfogarsi. Ma anche per distruggersi.

Le portava alla mente immagini che avrebbe voluto eliminare dalla sua memoria.

Ma purtroppo , non si poteva cancellare il passato.

E si odiava. Perché era colpa sua. Il motivo della sua sofferenza era se stessa. Non era riuscita a salvare la sua famiglia.

Erano passati anni da quella stupida invasione , eppure lei non riusciva ad andare avanti. L'immagine dei suoi fratellini che venivano uccisi e torturati davanti ai suoi occhi la tormentava ancora. Il pensiero che lei era stata scelta , la uccideva ogni volta che si guardava allo specchio. Non doveva essere viva. Eppure era li. E non poteva fare nulla. 

Non le rimaneva altro che comporsi come un robot , eseguire gli ordini e cercare di morire. Ma purtroppo per lei , era troppo brava.

O almeno , fino a quel giorno.

 Non era una delle solite battaglie. Era La Battaglia. O si moriva , o si vinceva. 

L'esercito la aveva mandata in prima linea. Sapevano che era brava e ce l'avrebbe fatta , nonostante tutto. Mika era con lei. 

Avanzarono , e fecero fuori in fretta la prima linea dell'Esercito Demoniaco della Luna. La ragazza si muoveva armoniosamente agli occhi di Mika , colpiva l'avversario senza esitare , senza emozioni. Ma non beveva il suo sangue. Lo aveva notato. 

Combattè con decisione , fino a che si ritrovò contro uno dei più abili guerrieri. E allora furono scintille. Un colpo dopo l'altro , la ragazza indietreggiava sempre di più , avvicinandosi ad un burrone  creatosi in mezzo alla strada.

"Tanto vale farla finita" pensò. Si sarebbe levata un peso , perciò cosa c'era di male? Morire era la soluzione più semplice.

Si lasciò disarmare , e chiuse gli occhi , aspettando il colpo. 

Ma non arrivò.

Aprì lentamente gli occhi , e si ritrovò il guerriero in ginocchio davanti a lei , con una spada conficcata nel petto. 

Ma non era la sua.

- M-Mikaela...- il ragazzo sfilò la spada dal corpo ormai morto e la guardò , serio.

M - Avevi intenzione di arrenderti così?- la ragazza abbassò lo sguardo. 

M - Non importa quanto stai male , c'è sempre qualcuno disposto ad aiutarti.- 

Ipocrita , diceva una vocina nella sua testa. Ma avrebbe fatto di tutto pur di salvarla. Le porse la mano , che la ragazza afferrò titubante.

Lo sapeva , che c'era qualcosa in più in Mika. E ora , una piccola crepa si era formata nella sua barriera. Aveva paura , eccome. Eppure non poté fermare una piccola onda di gioia nel suo cuore. 

Forse Mika la capiva. Forse lui l'avrebbe aiutata davvero. Forse lui l'avrebbe sollevata. Forse lui la avrebbe amata.

La crepa si allargava.

O forse no. Si stava solo illudendo.

Ma che bella illusione era , quella.

+NOTA AUTRICE+

Lo so , sono una persona orribile. ;-;

Ti chiedo perdono per averci messo così tanto , ma ho avuto poco tempo e poca ispirazione per scriverla. ToyBonnieTheBunny09

Non so esattamente cosa scriverò dopo , perché la mia ispirazione in questo periodo fa cagare.

Spero di aggiornare presto.

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An Hug,

By Kiara

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