Una mano nel buio

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Quella notte Maia era troppo stanca per restare sveglia cosi si assipi non appena si sdraiò sul letto.
Il suono degli scuri che sbattevano la svegliò in piena notte .
Aprì gli occhi e ,per qualche secondo ,non riuscì a muoversi . Poi saltò seduta a guardare in direzione della finestra .
Ah , se solo avesse saputo che il vero pericolo stava alle sue spalle .
Mentre guardava la notte aspettandosi di vedere l'occhio un ombra si avvicinò furtivamente a lei .
Maia senti qualcosa di freddo e morto come un cadavere , ma allo stesso tempo morbido  e delicato come la mano di una bambina , apoggiarsi sulla sua spalla.
No reagì . Era paralizzata dal terrore .
Poi girò la testa e vide una bambina . Aveva il volto completamebte coperto da capelli porpora . Del suo volto di vedeva solo un occhio grande e rosso come il sangue. La bimba doveva avere al massimo dieci anni .
Ad un certo punto la sua mano cominciò a stringere con forza impressionante .
Anche se le stava facendo male ,la ragazza, non si mosse.
Il cuore di Maia accellerò all'improvviso.
Il corpo della ragazza cominciò a tremare.
In lei si insidiò una calma innaturale propria solo della consapevolezza che stai per morire .
E lei lo sapeva .
Ma ancora una volta si sbagliava .
Sentí la mano togliersi lentamente dalla sua spalla . Si girò .
La bambina era scomparsa .
Corse a chiudere la porta a chiave.
Poi andò sotto le coperte e si coprí fin sopra la testa . Sentí  che qualcuno o qualcosa stava cercando di entrare .
Dopo alcuni attimi di terrore il rumore cessò .
Poi ,ad un tratto, le finestre e gli scuri si spalancarono e un vento gelido entrò nella stanza .
Maia restò sotto alle coperte fino alla mattina seguente.

Quando si svegliò le finestre ,cosí come anche gli scuri, erano chiuse .
Inizialmente Maia pensò fosse stato solo un brutto sogno finchè non vide il livido lascito dalle dita della bambina sulla sua spalla .
Stava per andare dai suoi genitori poi si ricordò di come avevano reagito il giorno prima .
No , non l'avrebbero ascoltata nemmeno questa volta .
*Non possono capirti* la disse una vocina dentro di se .
*non sanno cosa vedi . Non hanno provato la paura che hai provato tu .* quella vice era molto suadente , poco piú di un bisbiglio .
Inizialmente Maia la ascoltò poi si calmò un attimo a riflettere :
-Oh no.-disse .
-Sto impazzendo.-
Si rannicchiò in un angolo e si strinse le ginocchia al petto nascondendo la testa sta le braccia .

Aveva paura .

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