Capitolo 5

51 7 0
                                    

Riapro lentamente gli occhi e controllo l'orario sul telefono...sono le 2:47...del mattino?! Sento qualcosa o meglio, qualcuno che si muove, ora mi ricordo stavamo guardando un film e io mi sono addormentata su....Elia!
Oh merda e ora cosa faccio!
Provo a togliere il suo braccio che è intorno alla mia vita cercando di non svegliare ne lui ne David, e pian piano mi dirigo in punta dei piedi in cucina perché ancora non avevo mangiato da quando ero tornata da scuola.

Cerco di fare meno rumore possibile, apro la dispensa, prendo un pacco di oreo e quando mi giro mi ritrovo faccia a faccia con Elia che è proprio a un centimetro da me.
Sussulto per un attimo tirando un piccolo strilletto.
"Ehi non vorrai mica svegliare David, guarda come dorme sembra un angioletto" dice ironicamente e io ridacchio.
"Vuoi un biscotto?" gli porgo un oreo mentre vado a sedermi vicino al bancone.
"Volentieri" dice strappandomelo di mano con i denti e per un secondo le sue labbra sfiorano le mie dita provocandomi una strana sensazione che mi da quasi come una scossa.
Scuoto la testa per cercare di riprendermi da quello stato di trans e Elia se ne accorge.
"Ehi tutto bene?" mi sussurra con aria preoccupata sfiorandomi la mano, i suoi occhi azzurri brillano nel buio e io non posso far a meno di fissarli. "Sì tutto okay, sono solo un pò stanca vorrei andare a riposarmi domani c'è scuola sai non vorrei arrivare tardi." dico un po imbarazzata "Oh certo scusa meglio se vado anche io..." dice ritraendo la mano e alzandosi.

"Puoi rimanere qui se vuoi...cioè....insomma è tardi non vorrei che tu cioè....io..." non finisco neanche la frase " volentieri".

Dato che David ronfa sul divano, dico ad Elia che può dormire in camera sua così io vado nella mia.
Dopo poco devo andare urgentemente in bagno, guardo prima l'orario, sono le 4:25. Mi alzo, indosso solo degli slip e una t-shirt e sono tutta spettinata, mi dirigo verso il bagno e vedo una luce da sotto la porta, guardo sul divano e vedo David che dorme, la mamma non è tornata a casa ieri sera quindi suppongo che dentro ci sia Elia. Wow fantastico non posso farmi vedere in queste condizioni.

Vado in camera mia a passo svelto ma quando arrivo a metà corridoio la porta del bagno si apre ed esce Elia con solo i boxer in dosso. "Mary che ci fai qui?" lo sento sussurrare.
"Dovevo andare in bagno ma tranquillo non importa" dico imbarazzata, divento così rossa che penso che persino nel buio si vedano le mie guance che vanno a fuoco.
Lui si avvicina e per poco non svengo quando sento il suo fiato su di me. "Oh no scusa torno subito a letto vai pure non volevo" lo ringrazio e corro in bagno con il cuore a mille.

Poco dopo esco e torno a letto passando davanti camera di David dove c'è Elia, lo vedo li sdraiato con il suo fisico a dir poco perfetto che con la luce della luna che penetra dalla finestra mi fa uscire un piccolo gemito facendo si che lui si giri, così decido di correre in camere, mi rimetto a letto e sembra che appena chiudo gli occhi la sveglia suoni. Al diavolo. Ho delle occhiaie incredibili devo rimediare.
Mi vesto con un paio di jeans neri con due strappi sulle ginocchia, una felpa della adidas e le superstar nere, mi trucco con molto correttore sulle occhiaie e un filo di eyeliner (non so come si scrive sorry), mi faccio velocemente due trecce alla francese e scendo in cucina.

Trovo Elia già in piedi che ha apparecchiato per una colazione abbondante e David è ancora sul divano a dormire, così decido di svegliarlo:" Muoviti dormiglione sennò facciamo tardi!" lui si sveglia e senza dire nulla va in bagno.

Io mi dirigo in cucina dove dò il buongiorno a Elia che con uno dei più bei sorrisi del mondo mi porge un oreo e io rispondo imitando lui stanotte "volentieri" lui ridacchia e beve un sorso di succo.

Siamo tutti pronti così usciamo per andare alla fermata e saliamo sul pullman.

Amore ScolasticoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora