è mattina, la sveglia suona, mi alzo dal letto mezza addormentata poi però penso a ieri sera e inizio a sorridere come un ebete. vado in cucina a fare colazione, mamma è tornata " mamma!" dico andando verso lei per abbracciarla, "tesoro, sono tornata stamattina presto, ma è mai possibile che io stia fuori qualche giorno per lavoro e questa casa diventa un porcile" dice portando le mani al cielo in segno di esasperazione totale.
finisco di fare colazione e vado in bagno a lavarmi, poi mi vesto, oggi fa particolarmente caldo quindi decido di indossare una gonna nera con dei quadri bianchi, un toppino nero, le mie vans nere e per precauzione mi porto dietro anche il mio giacchetto di jeans chiaro.
prendo lo zaino e scendo, sulla soglia della porta vedo un ombra, così la apro e ci trovo Elia, "buongiorno principessa ti stavo aspettando, ti va di andare a scuola insieme in moto?" mi dice con un sorrisetto al quanto provocante, allora senza pensarci troppo indosso il casco che mi stava porgendo e salgo dietro di lui, "tieniti forte" è l'ultima cosa che dice prima di accendere il motore, io mi stringo forte alla sua vita e partiamo per andare a scuola.
arrivati a scuola vedo sofi che guarda a bocca aperta nella nostra direzione, quando Elia si toglie il casco mi sorride e mi da un bacio a stampo veloce e va via. mi avvicino a sofi che mi guarda basita, "hey terra chiama sofi" dico sventolandole una mano davanti alla faccia, lei sbatte un po' gli occhi poi tira un urlo, "tu, lui, voi, oddiooooooo" continua ad urlare, ecco lo sapevo non doveva vederci, "sofi, sofi calmati ti posso spiegare" dico cercando di tranquillizzarla, "oooooh certo che tu devi spiegarmi cara, devi darmi molte, ma moooolte spiegazioni, andiamo" dice tirandomi per un braccio verso la panchina su cui è solito sederci tutte le mattine.
inizio a spiegare un po' la vicenda del giorno precedente a Sofi mentre lei mi ascolta con cura come se fosse una giornalista che sta intervistando un personaggio famosissimo, per poco non inizia a prendere appunti. dopo suoi vari urli e miei vari sbuffi di esasperazione, la campanella suona così entriamo in classe, però mentre stiamo attraversando il corridoio mi arriva un messaggio
ANONIMO: stamattina sei al quanto provocante con questo toppino e questa minigonna, vuoi farmi morire?
neanche ci faccio caso, ripongo il telefono nello zaino, mi guardo attorno e vedo da dietro un muro un'ombra, sposto lo sguardo altrove, sono solo mie paranoie, e insieme a Sofi entro in classe per iniziare la lezione di scienze.
a ricreazione io e sofi andiamo fuori sulla panchina, e iniziamo a chiacchierare un po' delle lezioni, dei ragazzi eccetera, dopo qualche minuto Elia si avvicina "gentili dame posso sedermi con voi?" dice ridendo e mentre sto per rispondergli di sì una voce maschile ci interrompe, "sai di solito sono io a sedermi con loro due sulla nostra panchina" filip con aria super incazzata guarda elia con uno sguardo minaccioso, "oh scusa amico non lo sapevo ora me ne vado" dice Elia alzando le mani in segno di arresa, "oh no Elia puoi restare, lascia stare mio fratello, sai lui è peggio delle ragazze nel loro "periodo", puoi sederti con noi tranquillamente." dice Sofi intromettendosi nella conversazione e tirando uno strattone al fratello che evidentemente sta morendo di gelosia, e sinceramente un po' mi dispiace, conosco Filip da una vita è come un secondo fratello per me ma non credo che lo potrò mai vedere come un fidanzato.
la campanella di fine ricreazione suona, Elia prima di andarsene mi da un bacio veloce, e io e sofi ci avviamo verso l'aula di informatica. alla fine delle lezioni, tutti usciamo da scuola, saluto Sofi e Filip e mi dirigo verso la fermata dell'autobus, "hey aspetta!" sento una voce gridare dietro di me e capisco subito che si tratta di Elia, mi giro e vedo lui che corre verso di me, "hey avevamo fatto una scommessa ricordi, devo aiutarti in filosofia" dice con l'affanno, "hai ragione" rispondo io, così indossiamo il casco e sfrecciamo in moto verso casa sua...
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Amore Scolastico
RomanceLei è Mary una ragazza pazza e divertente ma con un grande cuore, lui è Elia un ragazzo misterioso che si trova nel suo stesso campus. Tra i due nascerà qualcosa? Chi lo sa...gli opposti si attraggono...