Capitolo 9

41 3 1
                                    

"Lucas non posso" dico staccandomi dalle sue labbra. "ma perché Mary, io ti amo dammi un'altra possibilità ti prego ti prometto che cambierà tutto, non sarà più come prima." dice con la voce spezzata. "Lucas è proprio questo il problema, io mi ero innamorata di te come eri, e nonostante tutto ciò fosse una bugia io mi ero innamorata di quel Lucas, il Lucas che mi faceva sempre sorridere, e nonostante non fosse stato nulla vero io ti amavo, ora proprio perché sei cambiato non ti amerei più capisci." dico staccandomi completamente da lui.

Lucas non sa più cosa dire lo vedo, e per quanto poco lo possa conoscere so che sta per piangere, non voglio vederlo soffrire quindi decido di andarmene "perdonami..." dico poi voltandomi e correndo sotto la pioggia verso casa.

Lucas POV (?)

La vedo mentre scappa sotto la pioggia, la mia vita che va via, si la mia vita. Nonostante fosse stata tutta una scommessa del cazzo io mi ero veramente innamorato di lei, e ora vedermela scappare mi fa stare malissimo. Mi accascio su quella fottutissima panchina che racchiude i momenti più belli della mia vita, inizio a piangere e a dare pugni a quella stupidissima panchina, caccio il coltello che porto sempre in tasca e incido il legno cercando di cancellare quelle incisioni, urlo come un matto sotto la pioggia, non posso più farcela, non senza di lei.

Mary POV (?)

corro sotto la pioggia, cerco di arrivare più lontano possibile da qui non voglio più saperne nulla di Lucas, lui è il mio passato, ma mai sarà il mio futuro. Mi ritrovo a camminare in un parco, la pioggia è quasi finita, una delle cose belle di Los Angeles è che non piove mai e quando piove lo fa solo per poco. Mi siedo ad una panchina a pensare a ciò che è appena successo però mi rendo conto che nonostante sia stato un vero bacio rispetto a quello con Elia, questo non mi suscita le stesse emozioni. Lucas è stato una colonna portante della mia vita ma ora è il mio passato, Elia è il mio futuro.

è già passata un'ora che sono seduta qui, quando si pensa il tempo corre velocissimo; ad un tratto qualcuno si siede sulla panchina accanto a me, mi giro per vedere di chi si tratti e incontro quegli occhi bellissimi, e quel ciuffo fantastico. "Hey principessa cosa ci fai qui tutta sola, e poi sei fradicia cosa ti è successo" dice avvicinandosi un po'. "Niente lunga storia, non capiresti" dico con una voce molto cupa, l'aver pianto così tanto deve avermi fatto perdere la voce. "Hai pianto?" dice appoggiandomi la mano sulla spalla. "No." rispondo secca girando la testa dall'altra parte, in modo che non veda i miei occhi arrossati. "Hey non c'è nulla di male, tutti piangono, anche io piango, se non piangessi non sarei un umano." dice con tono dolce. mi rigiro verso di lui, con una lacrima che mi riga il volto, lui con l'indice ripiegato me la asciuga, "dai piccola tranquilla, vieni qui abbracciami" dice allargando le braccia, io mi fiondo su di lui e inizio a singhiozzare mentre lui mi accarezza la nuca sussurrandomi di stare calma perché ora c'è lui con me.

dopo poco mi stacco dal suo abbraccio e lo guardo negli occhi, "Grazie, non sai quanto tu mi stia aiutando in questo momento."

"non sto facendo nulla di speciale" dice arrossendo leggermente. Abbasso lo sguardo verso le nostre mani che in tutto ciò hanno finito per toccarsi, di nuovo le farfalle nello stomaco tornano, e il cuore accellera il suo battito...Elia incontra il mio sguardo e un secondo dopo le nostre labbra si incontrano, ma non come ieri davanti casa, sta volta è un vero e proprio bacio...

quando ci stacchiamo, sento un passo, mi giro e vedo Lucas che con una faccia sconvolta evidentemente aveva assistito a tutta la scena....

Amore ScolasticoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora