Lo Specchio delle Emarb~ pt.2

8.4K 428 526
                                    

"DRACO, MA SEI FORSE PAZZO?! SI PUÒ SAPERE DOVE DIAVOLO ERI QUESTA MATTINA?! VUOI FORSE CHE MUOIA PRIMA DEL TEMPO?!" sussulto dopo questo "soave" risveglio regalatomi da Pansy.

"Se mi svegli così ogni mattina, sarò io a morire prima del tempo, Pansy!" rispondo a tono, ma quando lei scoppia a piangere sulla mia spalla la stringo a me sentendomi in colpa... in fondo cerca solo di essere una buona amica.

"Pansy, hai ragione, scusa. Dai, non piangere, ti prego..." le sorrido. Si stacca da me e ricambia. "Scusa non volevo farti preoccupare, e so che è un periodo difficile per ogni mago ma, davvero, non é facile per me affrontare ogni giorno gli sguardi critici di tutti..." cerco di rassicurarla e aggiungo un:"ti voglio bene, Pansy"
"Anch'io, Draco"

Sospiro felice di essere riuscito a calmarla. La guerra ha cambiato un po' tutti, Pansy compresa. Lei si è dimostrata una vera amica e quando ho bisogno d'aiuto c'è sempre. Non sopporterei vederla soffrire, soprattutto se io sono la causa del suo dolore. Cerco di alleggerire la tensione chiedendo l'orario.

"Sai che hai saltato tutte le lezioni, vero?" mi risponde con un'altra domanda.
"Cosa? Ho davvero dormito così tanto?"
"Già, forse è meglio così... sai... hai un aspetto terribile" ride nervosamente.
"Oh... beh... non oso immaginarlo nemmeno..." dico facendo mentalmente ipotesi sulla grandezza delle mie occhiaie.

"Comunque... come sono andate le lezioni? Novità?"
"Mh... il solito. Anche se qualcuno ogni tanto sbirciava noi Serpeverde... devono aver notato la tua assenza... addirittura Potter sembrava avere un tic per quante volte si è girato verso il tuo banco vuoto" a malapena sento le risate di Pansy, mentre io ho smesso di respirare al nome "Potter".

Davvero mi guardava? E cosa pensava?
"Draco?"
Ma perché dovrebbe accorgersi della mia assenza? Ormai non battibecchiamo più... teoricamente potrebbe essersi dimenticato come mi chiamo...
"Ohi... sei vivo?"

Potter mi guardava... o meglio, ha notato che non c'ero... e se fosse solo un'impressione di Pansy? E se...
"DRACO!"

Mi riscuoto dai miei pensieri. "Dimmi"
"Vedi? È questo che mi preoccupa! Certe volte ti isoli ed entri in un altro mondo! Ma che ti prende?!" rimango spiazzato dalla verità di ciò che mi ha appena detto. È vero: mi isolo da tutto e da tutti. Ma non faccio in tempo a formulare una risposta sensata, che Pansy continua con il suo monologo.

"Non ti capisco! Ho semplicemente nominato Potter! Ti lagni di lui da sette anni, e adesso quando pronuncio il suo nome ti blocchi? Guarda che ho notato gli sguardi che vi rivolgete. Dovresti sapere che non mi puoi nascondere nulla. C'è per caso qualcosa che dovresti dirmi, Draco?" ed ecco la domanda che più temevo qualcuno potesse farmi.

Si, Pansy, volevo dirti che mi sono innamorato di Harry Potter. Mi alzo dal letto, invece, e vado verso la porta deciso a distrarmi un po' in Sala Comune. "Draco?" sussurra Pansy. Sospiro e girandomi verso di lei chiedo:"Cosa c'è?" sembra combattuta, come se dovesse valutare se fare o non fare qualcosa.

"Mi dispiace..." sussurra invece; il senso di colpa evidente nei suoi occhi. Mi punta la sua bacchetta contro."Cosa..." non capisco.
"Legilimens!"

Sono impreparato a questa violazione della mia mente e, senza bacchetta, non posso fare nulla. Vedo immagini senza un filo logico scorrermi davanti agli occhi.

Io che provo a uccidere Silente e fallisco miseramente... Io che insulto Harry Potter... Il Ballo del Ceppo con Pansy... Il mio riflesso nello Specchio delle Emarb la prima volta che lo vidi... Harry che mi lancia la maledizione che quasi mi uccise... Io ed Harry che ci teniamo per mano nello specchio delle Emarb...

IL VERO DRACO MALFOY //Drarry OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora