Si Ci credete se vi dico che in 2 ore di lezione l'unica cosa che ho ascoltato è l'appello? Beh che ci crediate o no è vero perché l'unica cosa a cui non riuscivo a smettere di pensare era a quello strano ragazzo che mi toglieva la mia corazza invisibile che mi sono fatta sulla gente.
Avete presente quando cercate di fare le persone forti e appena un ragazzo entra nella tua vita non ti riconosci più neanche te stesso ?
Non so veramente cosa mi stia succedendo però l'unica cosa che so è che non mi piace essere chi non sono mai stata.
Appena suonò la campanella dell'intervallo non sapevo se rimanere in classe aspettando quei 10 minuti infernali o uscire allo scoperto e parlare con quel mio disturbo cronico chiamato: Luca.
Decisi di fare la cosa più ragionevole e fingere di sentirmi male: dissi alla professoressa di avere un gran male di testa ed essere molto scombussolata; essendo la prof di sostegno senza alcun dubbio mi mandò dal bidello per chiamare i miei genitori; e in quel momento mi sentii sollevata perché la mia bugia aveva funzionato, nel giro di esattamente 7 minuti in cui non ho staccato gli occhi dal mio orologio mia madre arrivò, firmo i fogli dell'uscita e ci dirigemmo fuori.
Vidi tutti quegli occhi che mi fissavano in modo scrupoloso mentre attraversavo il corridoio e quando arrivai al cancello mi trovai Luca che mi fissava con quegli occhi azzurri penetranti... rimasi immobile senza dire una parola per circa 30 secondi fino a quando lui si avvicinò in modo esagerato alla mia faccia sussurrandomi: "non potrai scappare per sempre da me."
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La falsità del "C'era una volta"
Dla nastolatkówUna ragazza che pensava che la sua vita sarebbe stata perfetta si ritrova travolta da disagio e tanti pregiudizi. Capisce che per andare avanti ha bisogno soltanto di amore, ma non un amore da favola, un amore che la aiuti a fidarsi della gente. Cop...
