....e un Ragazzo.

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Nato in una famiglia molto ricca, con i genitori completamente dediti al lavoro... Anche se....

All'inizio erano solo due ragazzini viziati, figli di papà, lei veniva da Tokyo, lui da New York, lì per il lavoro dei genitori, la cui punizione peggiore che potessero avere era la carta di credito bloccata e la paghetta mensile che avava sempre uno zero in più rispetto alle persone "comuni"...

Quei due si incontrarono in una festa da ricconi come tante che si facevano d'estate..... Ballano, parlano e un drink tira l'altro fino a quando la mattina dopo non si ritrovano nello stesso letto, con un preservativo pieno gettato in un piccolo cestino e nessun ricordo della notte precedente...

I due ragazzi non si parlarono più da allora, o almeno ci provarono, dato che, fortuna o sfortuna si voglia chiamare, le loro famiglie erano socie in un importante compagnia e decisero, per rendere più "forte" il loro contratto, di far sposare la figlia della prima famiglia col figlio della seconda, che furono costretti a sposarsi e ad occuparsi dell'azienda ora ingigantita dall'unione. Ai due all'inizio non importava molto della società, pensavano di più a darsi da fare a letto, senza mai dimenticarsi la protezione, e a divertirsi; man mano che crescevano i due si dedicavano sempre con maggiore intensità al lavoro dell'azienda, facendo crescere i profitti e le azioni di tale azienda, dimenticandosi quasi del tutto di un altro tipo di lavoro, quello tra le lenzuola, quasi non si cercavano più, nonostante lei fosse rimasta molto bella grazie a creme e sedute di bellezza e lui fosse rimasto aitante grazie alla palestra...

Ma naturalmente non sempre si resiste a certi impulsi

Così lo fecero una sera che non ebbero avuto molto lavoro durante il giorno, ma non avendo nessun tipo di protezione, né da parte di lui né da parte di lei, alla fine la donna rimase incinta e partorì senza problemi di alcun tipo.

Nacque un bambino dai capelli biondi, gialli come l'oro e con gli occhi verdi come due splendidi smeraldi, grandi e luminosi,curiosi di scoprire il mondo. Lo chiamarono Ethan, e visse una vita molto agiata e piena di vizi. Fin da bambino qualsiasi cosa volesse la otteneva senza muovere un dito, bastava dirlo e pouf, appariva subito, ma era così semplicemente perché i genitori erano talmente impegnati nel lavoro che per non farlo piangere gli davano tutto ciò che desiderava; voleva un cavallo giocattolo? Quel pomeriggio lo già; voleva un animaletto domestico? Lo otteneva, ma non se ne occupava mai di persona, non ne aveva nessuna voglia, per cui non duravano molto o venivano dati via; voleva dare una festa, quella sera ci sarebbe stata, con alcool, musica e belle ragazze, che stavano diventando il passatempo il suo passatempo preferito, soprattutto raggiungendo i quindici anni, quando perse la verginità con una ragazza di due anni più grande, che tra l'altro stava cominciando una carriera di modella, e il suo nome era Emily, anche lei metà americana e metà giapponese; con lei fu fantastico, aveva un corpo da urlo, quasi ovvio da dire visto il suo lavoro, e ci sapeva fare col ragazzo, sapeva cosa fare e quando fare ciò che voleva Ethan, e stettero insieme per tre mesi circa, quando lei lo abbandonò per proseguire di sua carriera in America, dove le avevano promesso un proficuo stipendio e una grande ascesa nel mondo della moda come modella; inizialmente lui ci rimase male, ma poi trovò molta consolazione da parte di parecchie ragazze ad accoglierlo. Altra consolazione, non femminile, arrivò dal fratello minore di Emily, della stessa età di Ethan, di nome Azusa, ragazzo dai capelli neri e gli occhi color nocciola, quasi opposto al biondo Ethan, ma andavano d'accordo: l'uno stava simpatico all'altro, si divertivano ai videogiochi e Ethan gli parlava spesso delle sue innumerevoli conquiste, che aumentavano sempre di più man mano che andava a scuola, nessuna le resisteva: kouhai*(dal secondo anno), senpai**, sensei*** o compagne che siano, qualunque donna lui volesse la otteneva e ci faceva sesso sfrenato, alle volte anche con più ragazze insieme, in questo non era cambiato dal bambino che era: se desiderava qualcosa la aveva, senza se e senza ma. Più cresceva più diventava aitante e sexy, sia alla vista che all'udito, infatti aveva un notevole talento per il canto e per lo sport, anche se non si iscrisse in nessun club, secondo lui gli rubavano tempo prezioso che sfruttava per fottere le ragazze che pendevano dalle sue labbra; lo faceva quasi ovunque, specialmente in un pub aperto 24 su 24 dove portava le donne più grandi, anche più di una alla volta, e lì poteva fare loro di tutto, senza preoccupazioni, mentre le più piccole preferiva a scuola, ormai in due anni non c'era nessuno che conoscesse più posti segreti in cui fare sesso di lui, sì due, perché durante la fine del secondo anno in un'altra scuola si era stancato di tutte quelle troie, come le chiamava lui, che continuavano a chiedere di lui, così cambio e andò in un altro liceo. Ovviamente, Azusa lo seguì in quella scuola, erano inseparabili; lentamente però giunse al fine udito di Ethan le voci di una ragazza alquanto particolare, in parte simile a a lui, perché attirava parecchio il sesso opposto, ma anche del tutto contraria, dato che si vociferava che avesse picchiato a sangue un sensei solo per, a detta dei compagni che ne parlavano, averla solo guardata poco più del dovuto, e lei ha reagito in modo aggressivo, come faceva con chi le diceva qualcosa in faccia, ma questo sempre detto dai compagni della sua età e dai kouhai che parlottavano per i corridoi, mentre i senpai esprimevano solo commenti di un certo tipo, che Ethan capiva al volo, e ciò che sentiva non faceva che alimentare la sua, già grande ed innata, curiosità, e decise che

"Costi quel che costi, avrò la ragazza bicolorata!"

E sappiamo ormai cosa succede quando Ethan vuole qualcosa... Ma stavolta sarebbe andata come aveva previsto? Ci avrebbe pensato con calma, in fondo la scuola era cominciata da circa un mesetto, e aveva già tante ragazze, grandi e piccole, che pendevano dalle sue labbra, pronte ad aprire le gambe per lui, ma una cosa era certa.... Avrebbe fatto qualunque cosa per avere quella ragazza che, senza nemmeno conoscerlo o vederlo, lo aveva attirato a sé in così poco tempo.

Konnichiwa minna-san, come vi sembra finora? Spero la gradiate. Ah ovviamente, pensavo fosse inutile dirlo ma lo dico comunque, che la storia è ambientata in Giappone, sapete quanto lì il bullismo a scuola sia grande e la foresta di Aokigahara si trova lì, se volete poi ne postero una foto ^^ , ad ogni modo come avete notato, Aoki bullizzata e che non sa molto su certe cose, di origine giapponese, e Ethan il donnaiolo un po' pervertito, di origini nippo-americane: cosa potrebbe accadere se le due vite si incontrassero? Scopritelo nel prossimo capitolo di Perversione D'amore

Ah ultimissima cosa, gli asterischi sono per chi non conosce certe paroline, so che siete intelligentissimi ma meglio far sapere o ricordare :3

*kouhai = studente più piccola/o
**senpai = studente più grande
***sensei = professore/essa

Ja nee~

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