I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE dal 2025)

96.

Per ringraziarvi delle 156.000 letture e il momentaneo 3 posto in classifica. Continuo a essere fiacca e dolorante, ma vi amo.

Dopo momenti che sembravano interminabili, finalmente siamo arrivati. Dopo essere scesi dal pulmino, aver preso le nostre valigie e aver gentilmente ringraziato il conducente, ci siamo posizionati di fronte al cancello, per poi sederci sulle valigie e rimanere in adorazione mistica per qualche secondo. Avevo già visto questa casa tramite le foto che mi aveva mandato Lydia in precedenza, essendo la casa del compagno di sua madre, ma devo riconoscere che dal vivo è ancora più bella.

Da quello che posso vedere per ora, oltre al cancello in legno piuttosto alto e massiccio, c'è un edificio a due piani, elegante e piuttosto grande, a metà tra il grigio e il bianco. Da quel che mi ricordo, ci dovrebbe essere poi un giardino e l'immancabile piscina, che a quanto ho potuto vedere osservando le varie ville a cui siamo passati accanto durante il passaggio in paese, rappresenta una sorta di must. Quando finalmente arriva anche la seconda parte della comitiva, mi alzo di scatto e inizio a citofonare con insistenza il campanello.

Una, due, tre volte, fino a che non sento chiaramente la voce della mia migliore amica, seguita subito dopo da quella di Isaac e Dylan.

<< Arrivo!! Ma si può sapere chi suona così il campanello?!>>

<< Rossa, dovresti saperlo, e' la firma dell'altra scoppiata!>>

Non sto più nella pelle, tra pochi secondi potrò finalmente riabbracciarli!!

<< Isaaac, dov'è il telecomando? >>

<< Booooh! >>

<< Ma se lo hai usato tu per andare a comprare i pop corn stamattina!!>>

<< Perché hai comprato i pop corn scusa?>>

Dylan e le domande intelligenti.

<< Mi sembra ovvio! Per vedere Lily e Cam che si scanneranno e poi faranno i topini dolciosi! Altro che Beautiful! >>

Okay, se sul treno pensavo di essere in imbarazzo, qua sono a un livello superiore. Sono degli idioti, perché hanno continuato a parlare a voce alta mentre tutto il gruppo era fuori.

Questa me la pagano. Senza ombra di dubbio.

Per fortuna il cancello si apre, segno che hanno trovato il telecomando e noi iniziamo ad entrare con le nostre valigie, sembrando da fuori una carovana quasi interminabile.

Non appena ci fermiamo davanti alla porta, finalmente li vedo. Dylan, Isaac e Lydia sulle scale, che mi fissano. Impiego circa tre secondi prima di lasciare la valigia, gettare la borsa a terra e correre verso di loro, gettandomi infine addosso a Lydia, ma abbracciando allo stesso tempo anche gli altri due.
Rimaniamo in quella specie di abbraccio strano per qualche minuto, mentre io non smetto di farneticare su quanto mi siano mancati.

<< Non ci credo!!! Mi siete mancati tutti troppo!! Dopo dobbiamo assolutamente chiamare gli altri.>>

<< Era già nei programmi!!>>

Non appena ci stacchiamo e riprendiamo fiato, arriva anche Mandy che viene praticamente strapazzata dai ragazzi, dato che viene considerata la mascotte del nostro gruppo, essendo cresciuta con loro sempre intorno. Arriva poi il turno di Brook, che li saluta con il tradizionale gesto da maschi, per poi salutare la mia amica con un forte abbraccio e un bacio sulla guancia. Per quanto infatti viva lontano, quando veniva a trovarci a casa, stava sempre con me e i miei amici e andando d'accordo, hanno mantenuto nel corso del tempo ottimi rapporti.