_Capitolo 1_

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<<Brook! Brook! Svegliati è tardi! >>

***
Ogni giorno mi sembra di vivere le stesse pagine di un libro.
Brook,16 anni, New York.
Capelli castano chiaro, occhi marroni.
La mia vita è sempre la stessa:Vivo con mia mamma, dato che i miei hanno divorziato.
Abbiamo appena traslocato in una nuova casa, in cui vivremo con l'amato della mamma, e con il figlio di quest'uomo.
Questo significa nuova scuola, nuova vita, nuova merda.
Non sono mai stata così pessimista, ma quando si tratta di New York, vado in panico. Qui è dove ho conosciuto Demon, all'asilo.
Flashback
Mentre scrivevo una lettera per un bellissimo bambino della mia classe, Demon  viene vicino a me.
<<Cos'è questa? Una dichiarazione d'amore?>>

<<Ridammela!>>
Iniziammo a tirarlo insieme alle due opposte estremità, finché non si ruppe.

Era il mio peggior incubo, anche alle elementari e alle medie, iniziai a difendermi dalla 5 elementare in poi, facendolo zittire, ma continuava comunque a rompermi.
___

Senza pensare ad altro, mi alzo dal letto,vado a farmi una rapida doccia, mi Vesto ed esco.
Avevo imparato la strada della scuola a memoria.

Appena entro nella mia nuova classe intravedo troppi, troppi maschi.
TROPPI.
Ma poi vedo lui, il mio angelo, il mio salvatore, Daniel.
Impossibile, non poteva essere lui.
Ma poi si gira e...
<<Brook! Proprio tu in carne ed ossa! >>
Mi sentivo sciogliere dalle sue parole.
<<Si, io>>
<<Perchè sei venuta in questa scuola?>>
<<Ho dovuto traslocare per... lascia stare.>> Continuo <<Però da quanto tempo! Ti sei fatto così grand->>
Vengo interrotta da uno davanti a me che mette le sue lunghe gambe sul mio banco.
<<Ma cosa f->>
Questo è... Demon!
Merda, dovevo capitare nella sua stessa classe anche alle superiori?
<<Brook, a quanto vedo siamo pure nella stessa classe. Avrò molta voglia di venirci, non vedo l'ora di farti soffrire>>

<<Mi fai schifo.>>
Non potevo piangere come alle elementari.
Senza pensarci, gli tiro un ceffone.

<<Bene, quindi ora, dovrei iniziare ad essere molto più forte. >> <<Babe>>

**

Muori,Muori, Muori, Muori, Muori, Muori, Muori.
<<Sono a casa!>>
Non lo voglio vedere più.

<<Ciao Brook. Lui è Stefan il tuo nuovo papà.>>

<<Ciao>>

<<Piacere, Stefan>>

<<Brook, li ci sono i tuoi pacchi, la tua stanza è la prima al secondo piano.>>
Salgo le scale, e arrivo alla prima stanza.
Sbatto contro un tipo.
<<Scusami>>
Alzo lo sguardo e vedo Demon.
<<Cosa cazzo ci fai qua!>>
Mi urla contro.
<<Te lo dovrei chiedere io!>>

<<Vedo che vi siete già incontrati, Brook lui è Demon.>>

<<Se certo>>
entro in camera mia, e chiudo la porta a chiave.
Perché proprio lui? Sarà il destino. Me ne libererò presto.

~Spazio Autrice
Sera ragazzi! Spero tantissimo che questa storia in seguito sia di vostro gradimento! Eh, che dire, grazie ancora per la mia prima storia "il coinquilino".

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