Capitolo 5.

67 5 0
                                    

Questo weekend è volato, è già lunedì.
Questa domenica ho dormito tutto il giorno.
Come ogni giorno mi alzo dal letto, apro la porta e aspetto che Demon esca dal bagno.
<<Ma che stai facendo dentro quel bagno? Muoviti che è tardi!>>
Urlo.
Esce subito ed io entro.
Mi lavo in fretta, uso un trucco semplice, ovvero mascara, lucido e correttore.
Indosso un maglione rosso con uno skinny a vita alta di due anni fa, che stranamente mi va.
Pettino i miei lunghi capelli biondo cenere ed esco.
***

Stavolta sono scesa prima io da casa, non mi piace andare in macchina il lunedì.
Avevo 15 minuti a disposizione prima che suonasse la campanella, quindi vado al bar a fare colazione.
<<Brook, vuoi fare filone la seconda settimana di scuola?>>
Ma come fa a seguirmi senza che me ne accorgo?
<<Non sto facendo filone, Demon.>>

<<Posso sedermi anche io?>>
Senza che riponda, sposta la sedia e si siede.

<<Che belle...>>
Sembra che si stia sbavando addosso.

<<La vuoi finire?>>

<<Tu non sei bella, ma le tue tette si.>>
Ma si vuole decidere? Mi odia o no questo?
Che nervi, esco dal bar e mi dirigo a scuola.

***

In classe c'erano Daniel e Bianca che parlavano.
<<Hey>>
Li saluto.
Ricambiano e Bianca mi viene contro.
<<Che paura! per fortuna stai bene, ho avuto tanta paura, ti ho fatta tornare a casa da sola!>>
Dice con Aria preoccupata.
<<Non era sola, sono venuto io a prenderla.>>
Demon entra in classe e guardandomi con un sorriso perverso.
<<Cazzo, le tette>>
Dico a bassa voce.
<<Cosa? >>
Mi chiede Bianca.
<<Nulla, nulla>>
Faccio un sorrisetto falso.

Io e Bianca ci avviamo nell'aula di inglese all'ultima ora.
Veniamo intralciate da Elena e i suoi tre clone.
<<Ma i panni da dove li prendi? Dal bidone della spazzatura a casa tua? >>
Mi chiede Elena ridendo insieme alle sue amichette.
<<È i tuoi vestiti da dove li prendi? Con questi che hai addosso sembra che stai andando al circo>> Continua  <<Con permesso, devo andare in aula. Andiamo Bianca>>

Per fortuna io e Bianca non siamo arrivate in ritardo. Abbiamo preso i primi posti vicini, in seguito non ci siamo stancate a prendere appunti.

Ridacchiando e sbuffando mentre usciamo dall'aula, incontriamo Demon e Elena in un angolino.
È la prima volta che vedo Elena piangere e Demon consolarla.
<<Ma cosa è successo?>>
Mi chiede Bianca.
<<Non ne ho idea>>Dico guardando in modo serio Demon che mi guarda infuriato.
<<È meglio che cambiamo strada.>>
Convinco Bianca.
<<Tu, vieni subito qui. >>
Demon mi afferra per un braccio e mi mette contro un muro, in privato ovviamente.
<<Offendi un'altra volta Elena, e te la vedrai con me.>>

<<Che ti ha raccontato quella gatta mor... Elena?>>
Gli chiedo

<<Che l'hai offesa dicendo a tutti quanti che lei usa i vestiti della spazzatura.>>

<<E tu la credi pure? Ah giusto, dimenticavo. Voi due siete i fidanzatini perfetti.>> Urlo <<Per caso mi vedi una come lei? Secondo te vado a dire a tutti che lei usa i vestiti della spazzatura? Non ce la faccio più. Lasciatemi stare>>
Mi libero dalla sua presa e corro verso Bianca.
Ora sono offesa. Sono stata uno sbaglio per tutti in questa scuola, forse ha ragione Elena, gli ho rovinato tutto.

Indelebile.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora