Questo weekend è volato, è già lunedì.
Questa domenica ho dormito tutto il giorno.
Come ogni giorno mi alzo dal letto, apro la porta e aspetto che Demon esca dal bagno.
<<Ma che stai facendo dentro quel bagno? Muoviti che è tardi!>>
Urlo.
Esce subito ed io entro.
Mi lavo in fretta, uso un trucco semplice, ovvero mascara, lucido e correttore.
Indosso un maglione rosso con uno skinny a vita alta di due anni fa, che stranamente mi va.
Pettino i miei lunghi capelli biondo cenere ed esco.
***Stavolta sono scesa prima io da casa, non mi piace andare in macchina il lunedì.
Avevo 15 minuti a disposizione prima che suonasse la campanella, quindi vado al bar a fare colazione.
<<Brook, vuoi fare filone la seconda settimana di scuola?>>
Ma come fa a seguirmi senza che me ne accorgo?
<<Non sto facendo filone, Demon.>><<Posso sedermi anche io?>>
Senza che riponda, sposta la sedia e si siede.<<Che belle...>>
Sembra che si stia sbavando addosso.<<La vuoi finire?>>
<<Tu non sei bella, ma le tue tette si.>>
Ma si vuole decidere? Mi odia o no questo?
Che nervi, esco dal bar e mi dirigo a scuola.***
In classe c'erano Daniel e Bianca che parlavano.
<<Hey>>
Li saluto.
Ricambiano e Bianca mi viene contro.
<<Che paura! per fortuna stai bene, ho avuto tanta paura, ti ho fatta tornare a casa da sola!>>
Dice con Aria preoccupata.
<<Non era sola, sono venuto io a prenderla.>>
Demon entra in classe e guardandomi con un sorriso perverso.
<<Cazzo, le tette>>
Dico a bassa voce.
<<Cosa? >>
Mi chiede Bianca.
<<Nulla, nulla>>
Faccio un sorrisetto falso.Io e Bianca ci avviamo nell'aula di inglese all'ultima ora.
Veniamo intralciate da Elena e i suoi tre clone.
<<Ma i panni da dove li prendi? Dal bidone della spazzatura a casa tua? >>
Mi chiede Elena ridendo insieme alle sue amichette.
<<È i tuoi vestiti da dove li prendi? Con questi che hai addosso sembra che stai andando al circo>> Continua <<Con permesso, devo andare in aula. Andiamo Bianca>>Per fortuna io e Bianca non siamo arrivate in ritardo. Abbiamo preso i primi posti vicini, in seguito non ci siamo stancate a prendere appunti.
Ridacchiando e sbuffando mentre usciamo dall'aula, incontriamo Demon e Elena in un angolino.
È la prima volta che vedo Elena piangere e Demon consolarla.
<<Ma cosa è successo?>>
Mi chiede Bianca.
<<Non ne ho idea>>Dico guardando in modo serio Demon che mi guarda infuriato.
<<È meglio che cambiamo strada.>>
Convinco Bianca.
<<Tu, vieni subito qui. >>
Demon mi afferra per un braccio e mi mette contro un muro, in privato ovviamente.
<<Offendi un'altra volta Elena, e te la vedrai con me.>><<Che ti ha raccontato quella gatta mor... Elena?>>
Gli chiedo<<Che l'hai offesa dicendo a tutti quanti che lei usa i vestiti della spazzatura.>>
<<E tu la credi pure? Ah giusto, dimenticavo. Voi due siete i fidanzatini perfetti.>> Urlo <<Per caso mi vedi una come lei? Secondo te vado a dire a tutti che lei usa i vestiti della spazzatura? Non ce la faccio più. Lasciatemi stare>>
Mi libero dalla sua presa e corro verso Bianca.
Ora sono offesa. Sono stata uno sbaglio per tutti in questa scuola, forse ha ragione Elena, gli ho rovinato tutto.
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Indelebile.
RomansaIndelebile è qualcosa che non si può cancellare, è una cicatrice, un tatuaggio. Anche il profumo, il tuo. Che sento ancora sulla mia pelle. Brooklyn, la classica brava ragazza, buoni voti, vita perfetta, fino al suo trasferimento, che le cambierà la...