I hate you, Cameron Dallas ! ( IN REVISIONE COMPLETA dal 2024)

98.

AMANDA

Ho fame. Ho fame e sono maledettamente indecisa su quale tipo di cibo indirizzarmi. Insalata di riso oppure pasta fredda? Come dolce muffin o gelato?
Rimango in piedi di fronte al tavolo per parecchi minuti, tanto che quando arrivano anche i ragazzi, mi ritrovano nella stessa identica posizione in cui sono arrivata. Potrebbe sembrare un gesto stupido, ma se voglio affrontare al meglio questa prima giornata qui a Saint Tropez, ma se soprattutto voglio essere preparata a qualsiasi cosa accada, devo essere piena di energia. Non so perché, ma il mio istinto mi dice che qualcosa succederà. Solo per il fatto che nello stesso gruppo ci sono quei ragazzi scatenati che rispondono al nome di Magcon e dall'altra Isaac e Dylan, mi preoccupo. Lydia, mia sorella e Brooklyn stanno in un gruppo a parte sia chiaro. Se contiamo poi che tra pochissimo e' il compleanno, direi che il quadro generale è stato delineato con sufficiente chiarezza.

Alla fine opto per una ciotola di insalata di riso, con una bottiglietta d'acqua e un pezzo di pane morbido. Vado alla ricerca di una sedia libera e non appena la trovo, mi ci fiondo come se avessi trovato l'acqua calda. Con tutta la gente che gira per casa infatti, correvo il rischio di rimanere in piedi e proprio non mi andava. Ne approfitto così per gustarmi qualche attimo di pace e tranquillità, nonostante poco distante da me ci siano mia sorella e i suoi amici, oltre che Shawn e Matt. Non voglio sembrare o fare l'asociale, solo che vorrei riuscire a stare per qualche minuto da sola, senza per forza dover parlare con qualcuno. Questo tour, incredibile sotto qualsiasi punto di vista venga analizzato, ha solo un piccolo difetto: la totale mancanza di privacy. A volte infatti diventa quasi un bisogno il poter stare tranquilla e per conto proprio, dove puoi riprenderti un attimo, riflettere o semplicemente stare in silenzio, senza dover per forza parlare e fare la persona gentile.

<< Piccola Jaaaames! >>

Come non detto.

Mi volto verso il proprietario della suddetta voce e non posso non trattenere un piccolo sorriso alla vista del ragazzo di fronte a me.

Shawn.

<< Hey.>>

<< Come stai? Ti ho vista sulle tue e ho pensato di venire a farti compagnia.>>

La ragazza che riuscirà a conquistare il suo cuore, avrà fatto il colpaccio del secolo secondo me. Questo ragazzo è davvero un concentrato di dolcezza e simpatia.

<< Sto bene grazie, tu invece? Mi sono messa qui perché volevo stare un attimo tranquilla... Non so se capisci ciò che dico.>>

Lui mi guarda un attimo, mentre addenta un pezzo di pizza e poi mi sorride divertito.

<< Piccoletta, non so se ti ricordi che io sono dall'inizio del tour in stanza con Taylor e Matt. Nessuno più di me capisce la tua voglia di pace!>>

Scoppio a ridere all'improvviso, perché in effetti non h tutti i torti. Entrambi i suoi compagni sono soggetti impegnativi da reggere sempre, specialmente considerando il carattere più tranquillo del ragazzo di fronte a me.

<< Comunque ero venuto da te per dirti anche una cosa, ora che ci penso.>>

<< Spara amico!>>

Sono troppo curiosa. Quando qualcuno mi dice che deve dirmi qualcosa, ancora prima che inizi effettivamente a parlare, mi agito per la troppa curiosità.